- Con l'inizio di ottobre, l'EUR/USD sta attraversando un terreno più alto e sta sfidando resistenze che sembrano sospettosamente vulnerabili.
- Attualmente, la coppia EUR/USD è scambiata intorno al livello di 1,11680 nell'ultimo giorno di settembre.
- Il mese di ottobre sarà probabilmente movimentato per i trader giornalieri dell’EUR/USD, poiché la volatilità continuerà a caratterizzare il mercato.
- La salita dell’EUR/USD nel mese di settembre non è avvenuta senza difficoltà, ma la coppia ha mantenuto una tendenza rialzista evidente dalla fine di giugno.
Questo venerdì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui cambiamenti occupazionali non agricoli (Non-Farm Employment Change) e la media oraria degli stipendi, dati che influenzeranno sicuramente l’EUR/USD. Le istituzioni finanziarie restano incerte sulle prossime mosse della Banca Centrale Europea (BCE) e della Federal Reserve (Fed). Entrambe le banche centrali sono previste per ulteriori tagli ai tassi di interesse, ma la domanda è di quanto in ciascun annuncio.
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Test del livello 1,12000: un Segnale Importante per i Trader EUR/USD
La capacità dell’EUR/USD di raggiungere quasi 1,12150 mercoledì scorso è stato un segnale rialzista da parte dei grandi player di mercato. Anche se la coppia ha restituito parte dei guadagni, resta in prossimità del livello di 1,12000, e questo rappresenta un obiettivo per coloro che mantengono posizioni a più lungo termine. Se i dati sull’occupazione degli Stati Uniti dovessero risultare deboli venerdì, questo probabilmente creerebbe ulteriori acquisti sull’EUR/USD.
La BCE pubblicherà la decisione sul tasso di rifinanziamento principale il 17 ottobre. I dati economici europei rimangono deludenti, in particolare quelli provenienti dalla Germania. Il taglio del tasso di interesse della BCE a settembre, pari solo allo 0,25%, è stato considerato troppo cauto da molte istituzioni finanziarie, che avrebbero voluto vedere un'azione più aggressiva. Tuttavia, poiché la Fed ha tagliato il tasso dello 0,50% il 18 settembre, potrebbe esserci spazio per un taglio più ampio da parte della BCE a metà ottobre, con una riduzione dello 0,50%. Nulla è ancora certo, ma continua a tienerti aggiornato sulle ultime news dai migliori broker italiani oggi per nuovi sviluppi.
Guadagni dell'EUR/USD a Fine Settembre
I guadagni realizzati dall’EUR/USD nelle ultime settimane sono in linea con il trend generale del mercato Forex, ma i movimenti al rialzo sono stati spesso sfidati da inversioni al ribasso. Questo è dovuto alla mancanza di chiarezza da parte della Fed e della BCE. Tuttavia, le istituzioni finanziarie sembrano pensare che entrambe le banche centrali manterranno una politica accomodante nel medio termine, il che ha contribuito allo slancio rialzista che ha portato a vedere nuovamente valori a lungo termine.
- Dal punto di vista dell'analisi forex, l'attuale livello di prezzo dell'EUR/USD è vicino ai valori visti a luglio 2023. Tuttavia, un'inversione al ribasso, come avvenuto allora, è improbabile in ottobre poiché le circostanze sono diverse.
- Ci saranno sicuramente delle inversioni al ribasso come parte della normale volatilità del mercato Forex nei prossimi giorni e settimane, ma il sentiment comportamentale mostra una debolezza centrata sul dollaro USA, che probabilmente persisterà.
- L'imminente elezione negli Stati Uniti all'inizio di novembre creerà cautela, ma l'attenzione principale sarà rivolta ai dati economici statunitensi e alla decisione della BCE sul tasso del 17 ottobre.
- La Fed annuncerà la sua dichiarazione FOMC il 7 novembre.
Previsioni EUR/USD per ottobre 2024:
Gamma di prezzo speculativa per EUR/USD: 1,10800 - 1,13200
Nelle nostre previsioni cambio euro dollaro, i trader rialzisti dell’EUR/USD non devono prendere posizioni alla cieca. Fino alla pubblicazione dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti questo venerdì, la coppia potrebbe essere volatile. Il livello di 1,12000 sarà un indicatore interessante nei prossimi giorni; se verrà superato prima dei dati sugli occupati, sarà un segnale rialzista dalle istituzioni finanziarie, ma sarà necessario che il dato sui Non-Farm Employment Change sia più debole del previsto per sostenere livelli più alti successivamente.
La prossima grande domanda per i trader dell’EUR/USD in ottobre riguarda l’entità del prossimo taglio della BCE. Dovrebbe essere di 0,50%, ma sia i dati statunitensi che quelli europei dovranno rimanere deludenti. Le banche centrali sono ancora preoccupate per un'inflazione improvvisa, ma il calo dei costi del petrolio potrebbe indicare che ciò non accadrà ancora. Se l’EUR/USD riuscirà a mantenere un’azione di prezzo sopra il livello di 1,12000, c’è motivo di sospettare che possa esserci ulteriore velocità al rialzo. I trader giornalieri dovrebbero usare una gestione del rischio prudente, broker regolamentati in Italia si curi e affidabili e cercare di non essere troppo ambiziosi.