L’ultima settimana di negoziazioni si è conclusa significativamente in negativo per la borsa di Milano che, nonostante gli eccellenti dati relativi all’inflazione nazionale e dell’Euro Area, ha subito l’impatto delle tensioni geoponiche e crollo di Stellantis annunciando profitti molto minori delle aspettative. Dopo un break-out a ribasso, durante la sessione di venerdì il FTSE MIB ha trovato il supporto di una storica trendline orizzontale inducendo una struttura a wedge che potrebbe portare ad un break-out entro la conclusione della settimana.
- Settimana scorsa l’indice FTSE MIB è crollato del -3.26% materializzando la settimana più negativa da terminando la sessione di venerdì in corrispondenza del livello 33,600 punti.
- Da un punto di vista di analisi Forex, dopo un finto break-out al di sopra della trendline di resistenza del canale a ribasso il FTSE MIB ha raggiunto il livello di resistenza a 34,800 punti formando una struttura double top e causando una inversione del prezzo fino a causare un break-out a ribasso del livello di supporto a 33,670 punti.
- Da un punto di vista macroeconomico, settimana scorsa hanno annunciato il tasso d’inflaizone sia l’Italia che l’Euro Area comunicando dati migliori del previsto. Questa settimana invece non sono in programma alcuni dati macroeconomici, ma avranno una forte rilevanza sulle borse europee eventuali novità relativi allo scenario geopolitico globale. Segui Daily Forex per restare aggiornato sugli ultimi eventi del mercato Forex.
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L’Inflazione Crolla ma la Borsa Non Reagisce
Come accennato nella previsione settimanale sull’S&P 500, attualmente le banche centrali sono maggiormente concentrate sul promuovere la massima occupazione evitando una recessione durante il ciclo espansivo della politica monetaria. Di conseguenza, eccellenti dati sul piano dell’inflazione, benché sicuramente molto positivi, non tendono a spostare significativamente i mercati azionari.
Inoltre, settimana scorsa le borse del vecchio continente sono state significativamente colpite dalla Stellantis relativa ad un crollo maggiore del previsto nel numero delle proprie vendite. Per raggiungere il tanto sperato “soft landing” non è necessaria solamente una stabilità nel mercato del lavoro, ma è anche importante che i profitti aziendali rimangano relativamente stabili evitando un crollo nel Q3.
Di conseguenza, l’annuncio del gigante automobilistico alle porte della earnings season per il terzo trimestre ha significativamente scosso i mercati azionari.
Inoltre, le borse europee sono anche continuamente influenzate dalle tensioni geopolitiche derivanti dalla guerra tra Israele, Palestina ed ora anche l’Iran, una situazione sempre più complessa che potrebbe vedere anche l’entrata in guerra degli States in difesa di Israele.
Il FTSE MIB Slitta a Ribasso e s Consolida
Analizzando le previsioni FTSE MIB oggi è possibile notare come nel corso della settimana l’azionario italiano sia slittato a ribasso rompendo a ribasso prima il supporto della trendline superiore del canale al rialzo e poi il livello chiave orizzontale a 33,670 punti trovando supporto solamente in prossimità di una trendline di supporto individuata analizzando l’andamento del FTSE MIB nel corso dell’ultimo anno.
L’attuale struttura tecnica risulta essere una wedge, la quale molto probabilmente porterà ad un break-out nel corso della settimana anche se la volatilità del mercato potrebbe risultare relativamente bassa per via dell’assenza di importanti annunci macroeconomici nel corso della settimana. Guarda chi è il miglior broker azioni scelto dagli esperti DailyForex per il trading di oggi.
Outlook Settimanale della Borsa di Milano
- Attuale livello di resistenza: 33,650 punti in corrispondenza della “neckline” dell’head and shoulders pattern e le medie mobili a 50, 100 e 150 giorni.
- Attuale livello di supporto: 33,200 punti.
- Target al rialzo: 34,830 punti, in prossimità del livello di resistenza in cui è avvenuta l’ultima inversione di trend.
- Target al ribasso: 32,700 punti
Considerando l’attuale struttura tecnica dell’indice FTSE MIB, lo scenario settimanale più probabile risulta essere l’inizio di un periodo di consolidamento al di sotto della resistenza a 33,670 punti e al di sopra della trendline di supporto diagonale continuando a negoziare all’interno della struttura a wedge fino ad un eventuale break-out nel corso delle ultime sessioni di scambi della settimana. Tra i principali fattori che potrebbero determinare la direzione del break-out rientra anche la performance della borsa americana e il prossimo annuncio dell’inflazione CPI statunitense. Controlla la lista dei broker consob per verificare quali sono le piattaforme regolamentate in Italia.