Settimana scorsa è stata caratterizzata da moltissimi annunci macroeconomici i quali hanno mantenuto l’azionario americano sulle spine in attesa dell’annuncio relativo al tasso di disoccupazione avvenuto durante la sessione di venerdì. Questi dati non solo risultati positivi, ma molto migliori delle aspettative del mercato cancellando la possibilità di un prossimo taglio da 50 punti base e spingendo al rialzo il mercato azionario grazie al rinnovo della fiducia degli investitori nella salute dell’economia americana.
- L’andamento dell'indice S&P 500 ha concluso la settimana in positivo dell’+0.22% terminando leggermente al di sopra del livello 5,750 punti.
- Dall'analisi tecnica forex oggi, l’indice azionario S&P 500 si è ripreso dal crollo di fine luglio in prossimità del livello di resistenza a 5,250 punti formando un rally che ha portato il valore dell’indice in prossimità del massimale assoluto a 5,750 punti. Nel corso delle ultime due settimane l’S&P si è spostato prevalentemente in maniera orizzontale tornando a testare il supporto in attesa di un prossimo rally.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, la scorsa settimana l’indice azionario è stato forzato in un periodo di consolidamento dopo l’annuncio di un forte rallentamento nel settore produttivo, ma il sentimento del mercato è rapidamente cambiato una volta annunciati gli eccellenti dati del mercato del lavoro. Nel corso di questa settimana, invece, mercoledì verranno pubblicati gli FOMC Minutes e giovedì i dati relativi all’inflazione statunitense misurata tramite l’indice CPI.
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Nel corso degli ultimi mesi la Federal Reserve ha annunciato la necessità di spostare il proprio focus dal target sull’inflazione a quello sul tasso di disoccupazione. Infatti, nonostante l’elevato tasso della Fed, al tempo 550 -525, stesse portando risultati positivi contro l’aumento dei prezzi, la politica monetaria restrittiva stava iniziando a causare un forte rallentamento dell’economia.
Un rallentamento eccessivo del settore produttivo tende ad indurre un aumento della disoccupazione ed un seguente crollo del PIL causando una recessione. Per questo, durante lo scorso meeting gli ufficiali della Fed hanno votato a favore di un taglio “jumbo” da 50 punti base, il quale ha già iniziato a mostrare i propri frutti.
Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 4.2% al 4.1% contro un aspettato aumento al 4.3% e i non farm payrolls sono aumentati da 159K a 254k contro una aspettata riduzione a 130K. Questi dati hanno comunicato la resilienza, e addirittura crescita, del settore lavorativo americano spingendo le borse al rialzo di quasi l’1% solamente durante la sessione di venerdì. Continua a tenerti aggiornato sui migliori broker italiani e gli ultimi eventi finanziari dai mercati internazionali.
L’S&P 500 Si Consolida Prima di Raggiungere un Nuovo All Time High
Considerando il recente break-out era prevedibile immaginarsi un periodo di consolidamento da parte dell’S&P in cerca del prossimo livello di supporto prima di riprendere la corsa al rialzo nelle prossime settimane.
Come previsto, il valore dell’S&P 500 è slittato a ribasso fino a testare il supporto fornito dal precedente massimale assoluto intorno ai 5,670 punti, il quale è rimasto stabile fornendo la possibilità all’azionario italiano di invertire il proprio trend in cerca di nuovi massimali assoluti nel corso della prossima settimana. Guarda la classifica dei migliori broker azioni di questa settimana.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: l’indice S&P 500 si trova attualmente in territorio blue skies senza nessun prossimo livello di resistenza.
- Attuale livello di supporto: 5,650 punti in corrispondenza del precedente massimale assoluto.
- Target al rialzo: 6,000 punti identificato dall’estensione 1.618 dell’indicatore Fibonacci.
- Target al ribasso: 5,500 punti in corrispondenza dell’area di supporto e il target secondario a ribasso è 5,250 punti.
Osservando l’attuale struttura tecnica è possibile immaginarsi una rottura del periodo di consolidamento ed una ripresa del trend al rialzo nel corso delle prossime sessioni di scambi ora che la paura relativa ad un rallentamento del settore lavorativo statunitense è stata significativamente ridotta.
D’altro canto, il trend al rialzo potrebbe essere ancora relativamente frenato a causa degli importanti annunci macroeconomici che avverranno tra mercoledì e giovedì, anche se il tasso d’inflazione è previsto in decrescita e, in ogni caso, non risulta più essere il target primario della Federal Reserve statunitense. Puoi scambiare le nostre previsioni settimanali con la consob lista broker autorizzati stilata dai nostri esperti DailyForex.