Nel corso della settimana sono state annunciate varie notizie macroeconomiche sia provenienti da oltreoceano che dall’Euro Area. Infatti, grazie alle novità relative alla situazione geopolitica e alle recenti elezioni presidenziali statunitensi la struttura tecnica di moltissime azioni è cambiata significativamente in risposta ai cambiamenti mondiali.
In questo articolo andremo ad analizzare la struttura tecnica di diverse azioni cercando di comprendere la ragione dietro i recenti movimenti e il possibile andamento più probabile.
Panoramica Macroeconomica Globale ed il Suo Impatto sui Mercati
Nel corso delle ultime settimane hanno continuato ad avere un forte impatto sui mercati finanziari le aspettative derivanti dal risultato delle elezioni presidenziali statunitensi prevalentemente per via delle prime proposte di Trump per la sua prossima amministrazione.
Inoltre, hanno anche fortemente colpito i mercati finanziari la terribile performance del settore dei semiconduttori dopo l’annuncio delle earnings di Nvidia mentre invece le small cap hanno raggiunto un massimale assoluto.
In breve, ecco i principali fattori e come hanno influenzato i mercati finanziari:
- Prime Proposte di Trump: Trump ha iniziato a nominare i principali membri della sua prossima presidenza proponendo alcuni esponenti con visioni più moderate nei confronti dei dazi sugli importi causando una ripresa dei mercati esteri ad una svalutazione del dollaro.
- Aspettative sul Futuro della Politica Monetaria: Attualmente il mercato prevede una possibilità del 70% di ricevere un taglio da 25 punti base durante il prossimo meeting del 18 ottobre causando una pressione rialzista nelle small cap americane.
- Crollo dei Semiconduttori: Il mercato ha proseguito la svendita delle mega cap attive nel settore dei semiconduttori per paura della vicinanza con la Cina dopo che un direttore di Nvidia ha incontrato un membro del governo cinese.
- Mercosur, EU e Cina: per combattere le tariffe statunitensi i paesi dell’America Latina, l’Euro Area e la Cina si stanno incontrando discutendo possibili accordi per promuovere gli scambi internazionali.
- Tassi d’Interesse e Small Cap: durante le ultime settimane di scambi i tassi d’interesse hanno invertito il proprio trend iniziando un periodo ribassista promuovendo la crescita delle small cap.
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Telecom Italia (Ticker: TIT)
Osservando il grafico tecnico di Telecom Italia è possibile notare come nel corso del 2024 il valore delle azioni si è spostato prevalentemente in maniera orizzontale all’interno di un canale di prezzo tra gli €0.255 e I €0.21 ad azione, uno dei valori più bassi di sempre dopo il rapidissimo crollo causato dalla pandemia.
Osservando il pattern del prezzo più attentamente è anche possibile individuare un’ulteriore area di resistenza particolarmente importante intorno ai 24 centesimi ad azione, la quale ha causato molteplici inversioni di trend nel corso dell’anno. Infatti, tra aprile e luglio questa zona di resistenza è stata la principale causa della formazione di un head and shoulders pattern e di una inversione di trend a ribasso fino al raggiungimento del limite inferiore del canale di prezzo.
Da agosto a novembre, invece, il trend ha ripreso al rialzo superando l’area di resistenza a €0.24 ad azione fino a raggiungere il limite superiore del canale in prossimità del quale il grafico ha formato un multiple tops pattern tra settembre e ottobre oltre che a formare un double top pattern con il precedente massimale del 2024.
Questi due trading pattern hanno preannunciato l’inversione di trend a ribasso, il quale è stato brevemente interrotto ritornando in prossimità dell’area chiave a 24 centesimi formando un periodo di consolidamento all’interno di una wedge segnalando la probabile formazione di un ulteriore head and shoulders pattern.
Osservando il grafico è possibile prevedere una prossima rottura del periodo di consolidamento ed una ripresa del trend al rialzo fino all’area chiave di resistenza a €0.24 prima di invertire nuovamente il trend in direzione dell’area di supporto a €0.21 per azione.
Intesa Sanpaolo SpA (Ticker: ISP)
Osservando la struttura tecnica di Intesa Sanpaolo è possibile notare come la compagnia abbia significativamente sofferto il periodo 2020-2022 a causa della pandemia e dal seguente periodo caratterizzato da una politica monetaria estremamente espansiva con tassi d’interesse bassissimi ed un elevato livello d’inflazione.
Una volta iniziato ad aumentare il tasso d’interesse da parte delle principali banche centrali del mondo il valore delle azioni di Intesa, come quello di tutte le altre banche commerciali, ha iniziato a salire rapidamente generando un ritorno di oltre il +150% nel corso di due anni.
Osservando però la struttura tecnica recente è possibile notare come l’andamento di intesa abbia iniziato ad essere caratterizzato da uno spostamento orizzontale tra l’area chiave a €3.75 per azione ed il supporto a €3.25 ad azione. Il limite superiore del canale di prezzo è stato solamente e brevemente rotto al rialzo durante i primi mesi autunnali del 2024 prima di invertire nuovamente il trend in direzione del livello di supporto.
Attualmente il valore delle azione ha trovato supporto in corrispondenza del limite superiore del precedente gap up nel rally di metà agosto. Nonostante questo gap up risulti aver momentaneamente rallentato il rapidissimo crollo, osservando l’entità della spinta ribassista risulta possibile immaginare che l’ultima candela verde possa essere solamente un dead cat bounce prima di una ripresa al ribasso compiendo un gap fill ed eventualmente raggiungendo il limite inferiore del canale di prezzo.
Saipem SpA (Ticker: SPM)
Osservando il grafico di Saipem è possibile notare come la società abbia quasi recuperato il rovinoso crollo avvenuto durante i mesi estivi del 2022 che hanno visto le azioni della compagnia crollare di quasi il 75% nel corso di sole due sessioni di scambi.
Infatti, dopo un bottoming pattern caratterizzato da una inverse head and shoulders durante i mesi conclusivi del 2022, il valore delle azioni di Saipem ha iniziato un rapido trend al rialzo prima di raggiungere un lunghissimo periodo di stallo al di sotto della resistenza a €1.556 per azione durato 12 mesi dalle prime settimane del 2023 all’inizio del 2024.
Nonostante ciò, con l’annuncio delle earnings Q4 2023 il valore delle azioni di Saipem è raddoppiato in circa due mesi di negoziazioni iniziando un nuovo ma simile periodo di stallo al di sotto di una nuova resistenza, questa volta i €2.471 ad azione.
Come avvenuto nel corso del 2024, la resistenza è stata individuata dal primo massimale relativo raggiunto al termine del rally il quale poi diventa un forte livello chiave da superare. Infatti, osservando l’andamento YTD è possibile notare come le azioni abbiano già raggiunto questo livello già 5 volte senza ancora concludere alcuna spinta al di sopra del livello chiave.
Inoltre, durante la prima metà del 2024 Saipem ha continuato a raggiungere progressivamente minimo relativi sempre più bassi segnalando una difficoltà nel mantenere uno stretto periodo di consolidamento in corrispondenza del massimale assoluto per tentare una rottura del livello. Nonostante ciò, a settembre le azioni hanno formato un inverse head and shoulders dando il via ad un rapidissimo rally. Nel caso in cui si dovesse raggiungere un minimo relativo superiore a quello precedente le azioni potrebbero nuovamente tentare un break-out al rialzo.
Enel (Ticker: ENEL)
Osservando il grafico delle azioni di Enel è possibile notare una delle strutture più semplici e lineari analizzate fino ad ora. Infatti, le azioni della società sono state caratterizzate da uno spostamento al rialzo a partire dai primi mesi del 2023 rimanendo all’interno di un canale di prezzo diagonale.
Più specificatamente, è possibile notare come dopo un rapido rally al rialzo in direzione della trendline di resistenza del canale durante i primi mesi del 2023 dando il via da un periodo di consolidamento orizzontale intorno ai €6.25 per euro prima di una breve correzione verso il limite inferiore. Successivamente, lo stesso pattern si è ripetuto tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 continuando un periodo di consolidamento intorno all’area chiave a €6.80 per azione.
Attualmente il valore delle azioni sembrerebbe negoziare in una struttura wedge tra il limite inferiore del canale rialzista e la zona chiave di resistenza orizzontale. Di conseguenza, osservando il trend degli ultimi anni, il proseguimento più probabile risulta essere un proseguimento del consolidamento nella struttura a wedge prima di una rottura al rialzo in direzione del livello di resistenza.
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Indice NASDAQ - Settore tecnologico
Nvidia (Ticker: NVDA)
Nonostante Nvidia sia stata la punta di diamante del recente rally nel settore dei semiconduttori grazie al suo ruolo centrale nel mercato, il valore delle azioni della compagnia sta significativamente incontrando un forte livello di resistenza nel tentativo di aggiungere nuovi massimali assoluti alla sua performance record nonostante il mercato stia continuando a salire.
Osservando il grafico l'analisi tecnica forex è possibile notare come Nvidia sia stata caratterizzata da una rapidissima spinta al rialzo a partire da ottobre 2022 solamente con brevissimi e rari periodi di consolidamento nel corso degli ultimi anni. Nonostante ciò, la seconda parte del 2024 è stata significativamente più indirizzata al consolidamento dopo il raggiungimento del massimale assoluto durante la seconda metà di giugno dopo il quale è iniziata una rapida correzione a ribasso.
Il trend di Nvidia ha iniziato a riprendersi al rialzo tra la seconda metà di agosto e l’inizio di settembre dando il via ad una spinta rialzista al di sopra di una trendline di supporto diagonale, la quale ha riportato il valore delle azioni al di sopra della resistenza orizzontale a $130 per azione raggiungendo un nuovo massimale assoluto.
Attualmente il valore delle azioni sembrerebbe essere ancora in una struttura bullish sopra la resistenza orizzontale e della trendline diagonale segnalando la possibilità di una ripresa in direzione del massimale assoluto.
Nonostante ciò, è anche cruciale notare come Nvidia abbia formato un minimo relativo più basso rispetto al precedente di fine ottobre comunicando una possibile rottura del trend. Di conseguenza, sarà importantissimo osservare il livello di resistenza a $144.42 per la formazione di un eventuale head and shoulders ed inversione di trend.
Indice NASDAQ 100 - Settore automobilistico
Tesla (Ticker: TSLA)
Per le azioni di Tesla il 2024 è iniziato con una rapida spinta a ribasso proseguendo il rapidissimo crollo che nel giro di due anni tra la conclusione del 2021 e la fine del 2022 ha causato un crollo di oltre il 75% nel valore delle azioni.
Infatti, dopo una breve ripresa nel 2023, il valore delle azioni ha ripreso a negoziare a ribasso raggiungendo il secondo valore più basso dalla seconda metà del 2020. Nonostante ciò, il trend delle azioni ha iniziato a cambiare verso l’inizio delle state grazie alle eccellenti notizie anticipate dal CEO Elon Musk.
Infatti, nonostante Tesla sia parte delle Magnificent 7 e sia attualmente la settima compagnia più grande nel mercato americano, il valore delle azioni presenta un valore intrinseco bassissimo calcolando scontando i flussi di cassa e l’andamento risulta prevalentemente giustificato dalla speculazione sul futuro. Di conseguenza, l’annuncio del lancio dei robotaxi e di un nuovo modello nella prima metà del 2025 ha spinto le azioni al rialzo fino a negoziare all’interno del range orizzontale tra i $210 e i $270 per azione.
Nonostante ciò, la rapida crescita nel valore delle azioni è arrivata solamente con la vittoria repubblicana alle recenti elezioni presidenziali statunitensi, le quali hanno visto Elon Musk svolgere un ruolo essenziale per l’amministrazione Trump.
Grazie all’ondata di ottimismo delle elezioni, il valore delle azioni Tesla si trova attualmente il +140% più in alto rispetto al minimo del 2024 ed in dirittura di arrivo verso il proprio massimale assoluto a $414.50 ad azione raggiunto il 4 novembre 2021.
Indice NASDAQ 100 - Settore Sanità
Novavax (Ticker. NVAX)
Le società che operano nel settore farmaceutico e delle biotecnologie tendono ad essere estremamente volatili e ad avere un grafico molto imprevedibile a causa dell’estrema importanza delle patenti nel settore nella quale operano. Infatti, le aziende farmaceutiche sviluppano medicine e vaccini, un processo estremamente difficili e duraturo nel tentativo di ottenere una patente.
Nel caso in cui il prodotto non supera i test tutti i costi di sviluppo e ricerca risulteranno a fondo perduto mentre nel caso in cui dovesse avere successo il mercato inizierà a prevedere profitti eccellenti per via del monopolio garantito dalla patente durante i primi anni di produzione. Infatti, nonostante il valore delle azioni di Novavax si trovi circa il -98% al di sotto del massimale assoluto, questo trend non risulta particolarmente insolito per il settore.
Il 2024 è iniziato con il proseguimento del trend a ribasso iniziato durante i mesi finali del 2023 prima di un rapidissimo rally una volta annunciate le earnings Q1 2024 durante le prime settimane di maggio. Grazie a questo annuncio il valore delle azioni è saltato di oltre il +430% in un solo mese di negoziazioni.
Nonostante ciò, il valore delle azioni ha successivamente formato un head and shoulders pattern dando via ad una rapida correzione ribassista interrotta solamente da una flag di consolidamento tra agosto e ottobre.
Osservando il valore delle azioni risulta possibile immaginare un proseguimento del trend a ribasso dopo una inversione di trend dal livello chiave di resistenza a $8.75 ad azione.
Nio (Ticker: NIO)
La struttura tecnica delle azioni di Nio è stata prevalentemente caratterizzata da un periodo di consolidamento all’interno di un canale orizzontale tra i $6.20 e i $3.50 ad azione a partire dall’inizio del 2024 dopo il rapidissimo crollo che ha colpito la società di vetture elettriche.
Infatti, le azioni di Nio attualmente negoziano a circa il -95% rispetto al massimale assoluto raggiunto ad inizio 2021.
Il 2024 è iniziato con la rottura a ribasso del livello di supporto a $7.00 ad azioni fornito dal minimo relativo durante metà maggio 2023 fino a crollare di un ulteriore 50% al di sotto del livello chiave orizzontale. Successivamente, dopo aver trovato supporto in corrispondenza del livello $3.50 ad azione, il valore di Nio ha iniziato un periodo di consolidamento orizzontale.
Attualmente le azioni stanno testando il supporto fornito dall’area chiave a $4.40 per azione ma potrebbe essere prevedibile un proseguimento del trend al ribasso in direzione del massimale assoluto prima di una eventuale ripresa al rialzo.
Conclusione
In conclusione, i recenti eventi macroeconomici hanno significativamente influenzato l’andamento delle borse mondiali assistendo le small cap e continuando la pressione ribassista nel settore dei semiconduttori.
Questi fattori sono osservabili analizzando la struttura tecnica delle azioni discusse in questo articolo e possono essere utilizzati per provare a prevedere il proseguimento più probabile per le singole azioni.
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