Nel corso dell’ultima settimana di scambi la coppia di valute euro dollaro statunitense ha proseguito il trend a ribasso durante le prime sessioni di negoziazioni prima di segnalare una possibile inversione di trend al termine della settimana. Ciò che ha causato questo spostamento nella coppia valutaria sono state le notizie macroeconomiche statunitensi relative al mercato del lavoro e al tasso d’inflazione seguite dalla conferenza stampa di Jerome Powell dove è stato discusso il futuro della politica monetaria della Federal Reserve.
- Settimana scorsa si è conclusa in negativo dello -1.67% terminando la sessione di venerdì in corrispondenza del livello 1.0540 dollari per euro.
- Nelle previsioni Forex, il rapidissimo rally iniziato durante le ultime sessioni di giugno sembrerebbe aver raggiunto uno stop in prossimità del livello 1.12 dollari per euro in prossimità del quale è iniziato un periodo di consolidamento. Dopo la formazione di un double top pattern e della rottura della trendline di supporto, il valore della coppia è crollato superando a ribasso il livello di supporto a 1.080 dollari per euro prima superare a ribasso anche il livello successivo a 1.070 dollari per euro raggiungendo il valore più basso da ottobre 2023.
- Da un punto di vista macroeconomico, settimana scorsa la coppia valutaria è stata significativamente influenzata dai dati macroeconomici statunitensi relativi al tasso d’inflazione e al mercato del lavoro nazionale insieme alla conferenza stampa di Jerome Powell. Nel corso di questa settimana, invece, verranno pubblicati ulteriori dati relativi al mercato del lavoro durante il primo pomeriggio di giovedì. Segui DailyForex per visionare gli ultimi eventi finanziari dai mercati europei.
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Il Dollaro Continua ad Apprezzarsi Grazie alla Federal Reserve
Dopo il rapidissimo apprezzamento del dollaro a causa del Trump Trade, il valore della coppia euro dollaro statunitense ha continuato a spostarsi al ribasso nel corso dell’ultima settimana di scambi a causa dei dati macroeconomici annunciati dagli States.
Mercoledì pomeriggio è stato annunciato il tasso d’inflaizone, il quale è risultato in linea ed uguale al mese precedente sul piano dell’inflazione di fondo aumentando dello 0.3% rispetto al mese precedente e del 3.3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sul piano dell’inflazione benchmark, anche in questo caso l’aumento dei prezzi è risultato in linea con le aspettative, ma ha registrato un aumento dal 2.4% al 2.6% su base annuale mentre invece è rimasta costante allo 0.2% rispetto al mese precedente.
Nonostante l’inflazione non abbia deviato dalle aspettative del mercato, l’aumento dei prezzi sembrerebbe rimanere più resiliente di quanto precedentemente previsto, segnalando addirittura un aumento nel caso dell’inflazione di base. Questi dati hanno contribuito ad alimentare le aspettative di una politica monetaria restrittiva da parte della Federal Reserve nel tentativo di raggiungere il proprio inflation target a lungo termine.
Inoltre, queste aspettative ti sono ulteriormente rafforzate una volta che gli States hanno pubblicato dei dati sul mercato del lavoro migliori del previsto. Infatti, l’unico ostacolo per la Federal Reserve nel mantenere il proprio tasso d’interesse elevato nel lungo periodo risulta essere il rischio di un deterioramento del tasso di occupazione. Osservando dei dati migliori del previsto la Federal Reserve avrà la possibilità di mantenere il proprio tasso d’interesse elevato per un periodo di tempo maggiore.
Giovedì sera ha tenuto una conferenza stampa Jerome Powell dove ribadì esattamente questo concetto affermando come la Federal Reserve non abbia alcuna fretta di tagliare il proprio target rate grazie all’eccellente stabilità dell’economia statunitense. Questo commento ha causato un rapido aumento del valore del dollaro ed un crollo nel mercato azionario.
L’EUR/USD Continua Tenta di Invertire il Trend
Nel corso dell’ultima settimana di scambi la coppia di valute euro dollaro statunitense ha continuato a crollare a ribasso superando anche il livello di supporto fornito dal minimo assoluto raggiunto nel corso del 2024.
Nonostante ciò, tra la sessione di venerdì e le prime ore di negoziazioni i lunedì, la coppia di valute sembrerebbe star formando un bottoming pattern, ovvero una serie di candele che potrebbe indicare una inversione di trend al rialzo.
Outlook Mensile Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.0628 dollari per euro in corrispondenza del minimo assoluto raggiunto nel 2024.
- Attuale livello di supporto: 1.0520 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.0628 dollari per euro
- Target al ribasso: 1.0450 dollari per euro, il minimo assoluto raggiunto nel corso del 2023.
Considerando le attuali previsioni cambio Euro Dollaro e i prossimi dati macroeconomici, lo scenario settimanale più probabile risulta essere l’inizio di un possibile periodo di consolidamento e di inversione di trend in direzione del nostro target primario al rialzo in attesa delle prossime notizie macroeconomiche provenienti dagli States, le quali determineranno l’andamento della coppia valutaria per il resto della settimana. Controlla i consob broker autorizzati per vedere se il tuo broker è regolamentato e sicuro per fare trading online.