Durante l’ultima settimana di negoziazioni la coppia di valute euro dollaro statunitense si è prevalentemente consolidata orizzontalmente all’interno di un canale orizzontale dopo aver formato un double bottom in corrispondenza del valore più basso raggiunto dalla coppia da oltre due anni e mezzo. Dopo questo double bottom il valore ha ripreso a negoziare in direzione del limite superiore del canale di prezzo nel tentativo di rompere al rialzo il livello nel caso in cui l’apprezzamento dell’euro dovesse sostenere il trend della coppia valutaria. Nonostante ciò, nel corso della settimana è prevista una volatilità relativamente bassa rendendo il break-out poco probabile.
- Settimana scorsa si è conclusa praticamente in pari slittando a ribasso dello -0.08% terminando la sessione di venerdì in corrispondenza del livello 1.043 dollari per euro.
- Da un punto di vista tecnico, il rapidissimo rally iniziato durante le ultime sessioni di giugno sembrerebbe aver raggiunto uno stop in prossimità del livello 1.12 dollari per euro in prossimità del quale è iniziato un periodo di consolidamento. Dopo la formazione di un double top pattern e della rottura della trendline di supporto, il valore della coppia è crollato superando a ribasso il livello di supporto a 1.080 dollari per euro prima superare a ribasso anche il livello successivo a 1.070 dollari per euro raggiungendo il valore più basso da novembre 2022 iniziando un periodo di consolidamento.
- Da un punto di vista macroeconomico, nel corso della settimana non sono in programma importanti notizie macroeconomiche né da parte degli States che da parte dell’Euro Area a parte per alcuni dati relativi al mercato del lavoro statunitense che verranno annunciato giovedì pomeriggio, il primo giorno di negoziazioni del 2025. Nonostante ciò, la volatilità del mercato dovrebbe rimanere relativamente bassa per via della chiusura dei mercati in corrispondenza di Capodanno.
Rally o Dead Cat Bounce?
Ogni volta che il crollo dell’euro dollaro statunitense sembrasse aver raggiunto il proprio picco, qualche notizia proveniente dall’Euro Area o dagli States ha contribuito a far proseguire il trend a ribasso fino a raggiungere il valore più basso da oltre due anni e mezzo. Infatti, alcuni analisti sostengono che la svalutazione dell’euro possa proseguire anche nel corso del primo trimestre del 2025 fino alla parità delle due valute, anche se mantenere questo livello risulta poco probabile nel lungo termine.
Infatti, la recente dichiarazione restrittiva della Fed ha consolidato questo scenario continuando a mostrare un apprezzamento del dollaro grazie alla previsione di un tasso d’interesse della Fed significativamente maggiore rispetto a quello della Banca Centrale Europea. Di conseguenza, la recente ripresa al rialzo potrebbe solamente risultare un dead cat bounce, ovvero una breve reazione rialzista dopo un rapido crollo prima di proseguire il trend al ribasso.
D’altro canto, il mercato è un “future discount mechanism”, ovvero un meccanismo che prende in considerazione le possibilità future per valutare il prezzo attuale di un asset. Quindi, considerando le previsioni relative ad una politica monetaria statunitense così tanto restrittiva, il proseguimento a ribasso dell’EUR/USD potrebbe accedere solamente se le aspettative relative ai dazi imposti da Trump dovessero peggiorare, se la Fed dovesse approvare solamente un taglio nel 2025 o se l’Euro Area slittasse in recessione.
L’EUR/USD Negozia al Valore Più Basso degli Ultimi Due Anni!
Osservando la struttura tecnica della coppia di valute euro dollaro statunitense la coppia di valute si è prevalentemente sposta orizzontalmente al di sopra del livello di supporto a 1.0330 dollari per euro ed al di sotto del livello di resistenza a 1.0450 dollari per euro.
Dopo la formazione del double bottom pattern in prossimità del valore più basso degli ultimi due anni e mezzo la coppia di valute ha dato il via ad un breve rally in direzione del livello di resistenza segnalando un possibile break-out nel corso della settimana.
Outlook Mensile Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.0450 dollari per euro, il minimo assoluto raggiunto nel corso del 2023.
- Attuale livello di supporto: 1.0331 dollari per euro, il minimo relativo raggiunto a fine novembre.
- Target al rialzo: 1.0628 dollari per euro in corrispondenza del minimo assoluto raggiunto nel 2024.
- Target al ribasso: 1.0290 dollari per euro, un valore identificato dall’andamento dell’euro dollaro nel 2022.
Considerando l’attuale struttura tecnica della coppia valutaria euro dollaro statunitense, lo scenario settimanale più probabile risulta essere il proseguimento del periodo di consolidamento tra il livello di supporto a 1.0331 dollari per euro e il prossimo livello di resistenza a 1.0450 dollari per euro con una lieve spinta al rialzo in direzione del limite superiore in attesa di un break-out.
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