Nel corso della settimana il settore delle big tech misurato dall’indice di mercato statunitense Nasdaq 100 ha continuato a negoziare al di sopra della propria trendline di supporto oltre i 21,000 punti in direzione del proprio massimale assoluto. Infatti, nonostante il dip di venerdì avvenuto nel mercato statunitense, il Nasdaq 100 è riuscito a mantenere intatto il proprio trend al contrario di quanto avvenuto sull’S&P 500. D’altro canto, come andremo a vedere nel corso della previsione, questo fenomeno potrebbe non essere sostenibile nel lungo termine.
- L’indice Nasdaq 100 ha concluso la scorsa settimana in positivo dello +0.86% chiudendo la settimana leggermente al di sotto dei 21,500 punti.
- Da un punto di vista tecnico, a partire da agosto l’indice americano Nasdaq 100 ha iniziato a seguire un trend rialzista accompagnato da una trendline diagonale di supporto formando una serie di massimi e minimi più alti rispetto a quelli precedenti formando una “scaletta di supporto”. Nonostante ciò, poco dopo aver toccato i 22,000 punti il Nasdaq 100 è crollato a ribasso fino al supporto nel tentativo di proseguire il proprio rally.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana il mercato rimarrà chiuso la giornata di mercoledì primo gennaio 2025 per osservare la festività di Capodanno. Nonostante ciò, durante la giornata di giovedì gli States annunceranno alcuni dati relativi al proprio mercato del lavoro.
Window Dressing!
Come discusso nella previsione sull’S&P 500, settimana scorsa si è conclusa con una rapida inversione di trend in direzione del livello di supporto. Nonostante ciò, questo fenomeno ha impattato meno significativamente il settore delle grandi compagnie tecnologiche, le quali sono riuscite a recuperare molto rapidamente il crollo performando meglio dell’S&P 500.
Una ragione dietro questo trend risulta essere il fatto che il Nasdaq 100 è composto da società con una capitalizzazione di mercato media di $260 miliardi mentre l’S&P 500 da società con una capitalizzazione di mercato media da $100 miliardi. Infatti, sapendo che la recente svolta restrittiva risulta avere un impatto negativo maggiore sulle società più piccole, il Nasdaq 100 possiede una elasticità maggiore rispetto all’S&P 500.
Una seconda ragione risulta essere il famoso “window dressing”, ovvero la pratica di sistemare ed organizzare il proprio portafoglio per provare a farlo sembrare il più bello possibile per i propri investitori. Ad esempio, considerando l’eccellente crescita che hanno avuto Nvidia e Palantir nel corso dell’anno, molti fondi hanno introdotto questi titoli nel proprio portafoglio entro la fine dell’anno per mostrarli ai propri investitori.
Nonostante ciò, durante i primi giorni del 2025 questo fenomeno dovrebbe andare a scemare e molti investitori istituzionali potrebbero chiudere posizioni in profitto.
Il Nasdaq 100 Conferma Nuovamente il Livello di Supporto
Da un punto di vista tecnico l’Indice azionario Nasdaq 100 ha iniziato a testare il livello di supporto formato dalla trendline diagonale, la quale ha sostenuto le negoziazioni dell’indice nel corso della settimana formando lunghe ombre a ribasso nelle candele del Nasdaq 100.
Nonostante ciò, è anche importante notare come questa trendline non risulti essere un livello di supporto particolarmente stabile e che, con l’attuale pressione ribassista nel mercato, l’indice Nasdaq 100 potrebbe continuare a slittare leggermente a ribasso in direzione del prossimo livello di supporto a 21,180 punti prima di una eventuale ripresa al rialzo.
Outlook Settimanale Nasdaq 100
- Attuale livello di resistenza: 22,000 punti in corrispondenza dell’estensione 1.328 dell’indicatore Fibonacci.
- Attuale livello di supporto: 21,180 punti, il precedente massimale assoluto.
- Target al rialzo: 22,500 punti in corrispondenza dell’estensione 1.618 dell’indicatore Fibonacci.
- Target al ribasso: 20,700 punti, il precedente massimale assoluto dell’indice Nasdaq 100 e la trendline diagonale.
Considerando l’attuale struttura tecnica e le prossime notizie macroeconomiche, lo scenario settimanale più probabile per l’indice azionario statunitense Nasdaq 100 risulta un proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra della trendline di supporto prima di un eventuale break-out a ribasso in direzione del livello di supporto orizzontale a 21,180 punti.
La pressione a ribasso dovrebbe prevalentemente provenire a partire dall’anno nuovo e sarà importante osservare i dati sul mercato del lavoro statunitense di giovedì, i quali saranno i primi dati macroeconomici statunitensi del 2025.
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