Nel corso della settimana di negoziazioni il valore dell’oro al grammo è rimasto prevalentemente intorno agli €80 al grammo, un livello chiave intorno al quale il metallo prezioso sta ormai negoziando dalla seconda metà di ottobre. Nonostante ciò, osservando la struttura tecnica è possibile notare come l’oro stia iniziando a mostrare una possibile pressione a ribasso in direzione del livello di supporto formando un head and shoulders pattern. Il principale fattore che ha aiutato il valore dell’oro a rimanere elevato nell’ultimo trimestre dell’anno risulta essere stata la rapida svalutazione dell’euro, la quale sembrerebbe aver raggiunto un periodo di pausa.
- Durante la scorsa settimana di scambi il valore dell’euro al grammo è slittato a ribasso dello -0.09% terminando la settimana leggermente al di sotto degli €81 al grammo.
- Da un punto di vista di analisi tecnica, è possibile notare come nel corso degli ultimi mesi il valore dell’oro sia riuscito a rompere al rialzo il livello di resistenza a €73.50 al grammo dando il via ad una rapidissima crescita in direzione di nuovi massimali assoluti. Successivamente, il valore dell’oro è crollato a ribasso testando il livello di supporto diagonale e formando una struttura head and shoulders segnalando un possibile proseguimento a ribasso.
- Da un punto di vista fondamentale, nel corso della settimana le negoziazioni verranno interrotte mercoledì primo gennaio 2025 per via della festività di Capodanno. Nonostante ciò, giovedì pomeriggio gli States pubblicheranno alcuni dati relativi al proprio mercato del lavoro tra cui gli Initial Jobless Claims e i Continuing Jobless Claims.
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L’Euro Sostiene l’Andamento dell’Oro
Analizzando l’andamento dell’oro al grammo denominato in euro, oltre al valore dell’oro stesso, un altro fattore importante da considerare è il valore della divisa con la quale si misura l’andamento del metallo prezioso.
Infatti, osservando il valore dei contratti futures che misurano il valore dell’oro per oncia troy in dollaro statunitense è possibile notare come il valore dell’oro sia crollato significativamente dal picco raggiunto a fine ottobre, un livello mai più raggiunto nei seguenti mesi di scambi. L’oro denominato in euro, invece, ha continuato a negoziare in prossimità del proprio massimale assoluto superandolo altre due volte nel corso degli ultimi mesi.
Questa differenza è prevalentemente giustificata dal rapido apprezzamento del dollaro statunitense, accentuata ancora di più dal recente annuncio della Federal Reserve in merito ad una possibile restrizione del numero di tagli nel corso del 2025.
Di conseguenza, una volta che il valore dell’euro inizierà a stabilizzarsi potenzialmente invertendo al rialzo il trend dell’euro dollaro statunitense, il grafico dell’oro al grammo denominato in euro potrebbe proseguire il proprio periodo di consolidamento e correzione verso il prossimo livello di supporto.
L’Oro Segnala una Pressione a Ribasso
Come accennato nel paragrafo precedente, il valore dell’oro segnala una forte pressione a ribasso, specialmente osservando il prezzo dei contratti futures denominati in dollari che mostrano un crollo nel valore del metallo prezioso.
Questa pressione è riflessa in una struttura multiple tops formata tra la fine di ottobre e la prima metà di dicembre, la quale segnala una possibile inversione a ribasso nel medio periodo. Inoltre, nel corso di dicembre il metallo prezioso ha formato una struttura head and shoulders usando come neckline l’area chiave intorno agli €80.80 al grammo.
Queste due strutture tecniche segnalano una possibile inversione di trend a ribasso in direzione del prossimo livello di supporto proseguendo la breve correzione iniziata a partire dalla fine di ottobre.
Outlook Settimanale Oro
- Attuale livello di resistenza: €83.84 al grammo, l’attuale massimale assoluto.
- Attuale livello di supporto: €78.11 al grammo, il precedente minimo relativo.
- Target al rialzo: €86.00 al grammo individuato tramite l’estensione 1.618 dell’indicatore Fibonacci.
- Target al ribasso: €78.11 al grammo.
Considerando sia l’attuale struttura tecnica che lo scenario macroeconomico, la previsione settimanale più probabile risulta essere un proseguimento del periodo di consolidamento intorno agli €80 al grammo assistito dall’area chiave di resistenza a €80.80 al grammo prima di iniziare una breve correzione a ribasso in direzione del prossimo livello di supporto.
Questo scenario dovrebbe particolarmente prevalente nel corso della settimana nel caso in cui l’euro iniziasse a stabilizzarsi dopo il recente crollo.
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