Il prezzo del petrolio greggio WTI è sceso sotto i 67,000 USD venerdì ed è rimasto sotto questo livello durante il fine settimana, poiché gli acquisti speculativi faticano a generare uno slancio al rialzo.
- Il presidente eletto Donald Trump è ancora a sei settimane dall’assumere la guida della Casa Bianca, ma è evidente che gli speculatori sul petrolio greggio WTI stanno operando sulla base della sua imminente politica energetica, che sarà drasticamente diversa dalle pratiche attuali del presidente Joe Biden.
- Il prezzo del petrolio greggio WTI è sceso sotto i 68,000 USD all’inizio di venerdì, ha poi rotto la soglia dei 67,000 e ha chiuso vicino a 66,780 USD.
I trader che puntano a un rialzo del petrolio greggio WTI dovrebbero aver concluso, nelle ultime settimane, che le difficoltà derivanti dall’idea che Trump consentirà ai produttori statunitensi di operare liberamente hanno già avuto un grande impatto sul settore energetico. Sebbene sia sempre intrigante cercare scommesse speculative che rimbalzino dai minimi, è necessario mantenere un approccio cauto riguardo al potenziale di oscillazione verso l’alto del prezzo del petrolio greggio WTI.
Rialzo Breve fino a 70,000 USD
Il livello di 70,000 USD è stato sfidato
Il petrolio greggio ha iniziato la scorsa settimana vicino ai 68,000 USD e ha guadagnato terreno fino a raggiungere i 69,000 USD. Successivamente, dopo essere sceso lunedì sera sotto il livello di 68,000 USD, il petrolio greggio WTI ha iniziato una salita graduale e, entro mercoledì, ha superato i 70,000 USD. Tuttavia, il rialzo non è durato a lungo: il momentum ribassista ha ripreso forza, e giovedì il livello di 69,000 USD ha iniziato a fungere da resistenza. Le vendite si sono intensificate, rendendo vulnerabile il livello di 68,000 USD venerdì.
Le profondità inferiori del petrolio greggio WTI ora rientrano in una fascia di prezzo che rappresentava un terreno fertile per gli scambi durante il primo mandato del presidente Trump alla Casa Bianca. Gli speculatori del settore energetico sanno che la nuova amministrazione sarà proattiva riguardo alla politica energetica degli Stati Uniti, e questo limiterà sicuramente la possibilità che il petrolio greggio WTI mostri improvvisamente un rialzo sostenuto.
Sì, ci saranno certamente inversioni al rialzo, ma il compito principale dei trader al dettaglio sarà probabilmente una battaglia incentrata sulla fascia di prezzo e sulla previsione di fluttuazioni di breve e brevissimo termine. Perché il petrolio greggio WTI possa salire significativamente, potrebbe essere necessario un evento imprevedibile di grande portata, un cosiddetto "cigno nero".
olitica Energetica di Trump e Prospettive a Medio Termine
Il petrolio greggio WTI potrebbe effettivamente tornare a sfidare la fascia di prezzo compresa tra 70,000 e 72,000 USD. Questo potrebbe avvenire prima del previsto se i grandi operatori agissero in modo coordinato con un'ondata di acquisti. Tuttavia, puntare su uno slancio sostenuto potrebbe rivelarsi vano, come "soffiare controvento". È fondamentale analizzare i livelli inferiori del WTI Crude Oil nel breve termine, valutare i supporti e considerare con attenzione le domande sulla vulnerabilità.
- Il fatto che il petrolio greggio WTI sia andato verso il fine settimana sotto i 67,000 USD è degno di nota.
- Una fascia compresa tra 65,000 e 72,000 USD potrebbe ancora mantenere rilevanza nelle menti degli speculatori.
- Le notizie provenienti dalla Siria, emerse verso la fine della scorsa settimana e durante il weekend, probabilmente non influenzeranno il sentimento ribassista.
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Previsioni Settimanali per il Petrolio Greggio WTI
Gamma di prezzo speculativa per il petrolio greggio WTI: 65,300 - 69,600 USD
Il mantenimento di valori bassi per il petrolio greggio WTI nelle ultime settimane non sorprende. È importante sottolineare che il valore della materia prima era già sotto pressione prima che si conoscessero i risultati delle elezioni negli Stati Uniti. Tuttavia, la politica dell'amministrazione Trump rafforza l'idea che il prezzo del petrolio greggio WTI rimarrà basso.
Se il livello di 67,000 USD continuerà a essere infranto all’inizio di questa settimana, potrebbe rappresentare un ulteriore segnale negativo per il petrolio greggio. I grandi operatori potrebbero ritenere che vi sia margine speculativo per acquistare e tentare di creare un prezzo leggermente più alto. Tuttavia, se i livelli di 68,000 e 69,000 USD continueranno a essere difficili da raggiungere questa settimana, il petrolio greggio WTI potrebbe iniziare a stabilire una nuova fascia di prezzo compresa tra 65,000 e 68,000 USD.
I trader intraday non dovrebbero essere eccessivamente sicuri del momentum ribassista se stanno perseguendo posizioni di vendita. Sebbene la materia prima sembri sotto pressione, è prudente puntare su operazioni rapide, incassando i profitti non appena si concretizzano.
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