Dopo il rapidissimo crollo a ribasso causato dal discorso della Federal Reserve riguardante la propria politica monetaria e la possibile svolta restrittiva contro la ripresa dell’inflazione nel corso del 2025, il mercato si è rapidamente ripreso in corrispondenza del livello di supporto a 5,870 punti dando il via ad una spinta in direzione del prossimo livello di resistenza. Nonostante ciò, dopo un apparente break-out al rialzo il valore dell’S&P 500 ha invertito il proprio trend segnalando la possibile formazione di un head and shoulders pattern verso la fine del 2024.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in positivo dello +0.67% terminando la sessione di venerdì leggermente al di sopra dei 5,970 punti.
- Da un punto di vista tecnico, nelle scorse settimane l’azionario statunitense ha invertito il proprio trend dal proprio massimale assoluto fino a raggiungere il livello di supporto a 5,870 punti prima di segnalare una breve ripresa al rialzo verso il livello di resistenza a 6,000 punti in prossimità del quale sembrerebbe nuovamente aver invertito il proprio trend a ribasso.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, continuando il periodo delle festività di fine anno da settimana scorsa, questo mercoledì primo gennaio il mercato statunitense rimarrà chiuso in corrispondenza di Capodanno. Nonostante ciò, nel primo pomeriggio di giovedì gli States annunceranno alcuni dati relativi al mercato del lavoro un’ora prima dell’apertura della prima sessione di scambi del 2025.
Mancano Solo due Giorni!
Attualmente l’indice S&P 500 si aggira oltre al +25% YTD, un ritorno eccellente superato solamente dal 2021 nel periodo post-pandemia. Infatti, nonostante le recenti turbolenze di mercato, gli investitori risultano ancora ottimisti nei confronti del futuro del mercato, specialmente in merito al futuro della politica statunitense.
D’altro canto, la recente dichiarazione della Federal Reserve risulta essere estremamente importante in quanto potrebbe significativamente impattare il futuro del mercato durante il corso del 2025. Infatti, la Fed ha annunciato una riduzione dei tagli previsti per il 2025, passando da un totale di 100 punti base a solamente 50 punti base a causa di un aumento dell’inflazione prevista per la fine del 2025 dal 2.1% al 2.5%. Questo annuncio ha causato un crollo nel valore delle small cap, le quali risultano essere più sensibili a condizioni di mercato avverse.
Inoltre, molti investitori si aspettano una breve correzione durante le prime settimane del 2025 per via dell’organizzazione statunitense sulle tasse relative al capital gain. Infatti, le imposte relativa al capital gain derivante da investimenti e trading condotti nel corso del 2024 dovranno essere pagate entro i primi mesi del 2025. D’altro canto, se una posizione dovesse essere conclusa in profitto ad inizio gennaio 2025, le tasse dovrebbero essere pagate ad inizio 2026.
Di conseguenza, durante il mese di gennaio molti esperti prevedono una pressione ribassista causata dalla chiusura in profitto di tutte quelle posizioni, prevalentemente sulle mega cap, che hanno generato un ritorno eccellente nel corso del 2024. Nonostante ciò, questo fenomeno dovrebbe essere relativamente a breve termine.
L’S&P 500 Forma un Head and Shoulders Pattern
Nonostante la rapida crescita durante le primissime sessioni della settimana, il valore dell’S&P 500 ha concluso la sessione di venerdì solamente marginalmente più in alto rispetto alla chiusura del venerdì precedente. La ragione dietro questo crollo risulta essere il livello di resistenza a 6,000 punti il quale sembrava essere stato superato durante la giornata della Vigilia di Natale.
Così facendo, l’indice S&P 500 ha formato una inversione di trend ed un head and shoulders pattern, il quale segnala una inversione nel breve termine. Nonostante ciò, è anche importante notare la lunga ombra a ribasso formata dalla candela di venerdì in prossimità della media mobile a 50 giorni. Questa ombra segnala un supporto intermedio che potrebbe dare il via ad un periodo di consolidamento.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: 6,000 punti, sia indentificato dall’estensione 1.618 dell’indicatore Fibonacci che per via del forte fattore psicologico.
- Attuale livello di supporto: 5,870 punti.
- Target al rialzo: 6,100 punti, un valore comunemente considerato il target al rialzo per il 2024 da molteplici analisti.
- Target al ribasso: 5,670 punti.
Considerando l’assenza di notizie macroeconomiche, lo scenario settimanale più probabile risulta essere un proseguimento del periodo di consolidamento tra il supporto a 5,870 punti e la resistenza a 6,000 prima di un eventuale break-out.
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