- Il tasso USD/EUR rimane nella parte inferiore del suo intervallo di prezzi a medio e lungo termine, poiché il sentiment nervoso ha creato le condizioni per una interessante battaglia speculativa sul mercato Forex a gennaio.
- L'EUR/USD si trova attorno al livello di 1.04120 al momento della scrittura.
- Le vacanze di Capodanno sono iniziate e molte istituzioni finanziarie che non sono state completamente operative da inizio settimana scorsa non torneranno in piena attività fino alla prossima settimana.
- Nel frattempo, l’USD/EUR continua a occupare valori di prezzo inferiori che non erano stati visti dal novembre 2022.
Fattori Rilevanti per l’EUR/USD
La BCE e la Fed degli Stati Uniti hanno entrambe ridotto i tassi d'interesse di 0,25 punti a dicembre, e queste mosse erano già state riflettute nelle previsioni cambio euro dollaro. Ciò che non è stato completamente preso in considerazione è la posizione piuttosto aggressiva della Fed, che ha affermato che ora sarà più cauta riguardo alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi. L'EUR/USD stava scambiando attorno al livello di 1.05000 il 18 dicembre, ma dopo la dichiarazione della Fed, l’EUR/USD è sceso improvvisamente a 1.03450 il 19 dicembre.
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Prezzi più bassi e valore di mercato equo per il momento
Dopo aver toccato i minimi il 19 dicembre, l'EUR/USD ha iniziato a salire progressivamente. Sebbene non ci sia stata una tendenza di acquisto sostenuta, il prezzo dell'EUR/USD ha iniziato a trovare un certo equilibrio. La calma dei prezzi dell'EUR/USD nell'ultima settimana è avvenuta durante il periodo natalizio e l’arrivo delle festività di Capodanno, ma potrebbe indicare che le istituzioni finanziarie pensano che il peggio delle vendite sia stato completato.
L’idea di una forte ondata di acquisti improvvisi sembra poco saggia in questo momento, ma la capacità della coppia di valute di cominciare a mostrare segnali di supporto vicino al livello di 1.04000 la scorsa settimana corrisponde tecnicamente ai minimi visti nell’ultima settimana di novembre. Potrebbe il livello di 1.04000 essere visto come un territorio di ipervenduto da parte dei grandi trader dell’EUR/USD?
Ritorno del volume pieno e dei numeri sull'occupazione la prossima settimana
Le istituzioni finanziarie saranno certamente caute quando torneranno nei loro uffici questa settimana. Il trading si svolgerà giovedì e venerdì, ma probabilmente sarà limitato. Se l’EUR/USD rimarrà sopra il livello di 1.04000 entrando nella prossima settimana, si aprirà la possibilità di un test immediato del sentiment comportamentale.
• Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul cambiamento dell'occupazione non agricola venerdì 10 gennaio, il che sarà interessante e influenzerà l’EUR/USD.
• Tuttavia, gran parte del sentiment attorno al dollaro USA è ancora influenzato dalla nervosità riguardo al presidente eletto Trump, che entrerà in carica tra tre settimane.
• Inoltre, le interpretazioni riguardanti la futura politica dei tassi di interesse della Fed sono poco chiare per le istituzioni finanziarie, poiché anche all’interno della Fed ci sono preoccupazioni per le prospettive economiche a medio termine.
• Un approccio cauto della Fed probabilmente equivarrebbe a un approccio di attesa da parte delle istituzioni finanziarie.
• Ciò significa che è improbabile vedere un’improvvisa e forte mossa al rialzo dell'EUR/USD nelle prossime settimane.
Cambio euro dollaro, previsioni gennaio 2025:
L’intervallo di prezzo speculativo per l’EUR/USD va da 1.03380 a 1.06100.
Analizzando l'analisi forex, l’EUR/USD ha seguito una tendenza discendente significativa dalla fine di settembre. Il movimento dei prezzi a dicembre è stato certamente inferiore, ma la velocità della discesa non ha avuto la stessa forza dei due mesi precedenti. Questo suggerisce che le istituzioni finanziarie ora credono che l'EUR/USD abbia trovato un equilibrio nelle attuali condizioni del mercato Forex.
Tuttavia, la tempesta causata dal sentiment nervoso non è completamente finita, e alcuni venti forti potrebbero ancora risultare problematici se si verificano. L'EUR/USD sembra avere un supporto solido attorno al rapporto di 1.04000, ma sono stati visti anche prezzi più bassi a dicembre. I trader che cercano opportunità rialziste non possono essere biasimati, ma non hanno molta ragione per cercare un’ulteriore accelerazione al rialzo in questo momento. Il ritorno al volume pieno di trading all'inizio della prossima settimana sarà un buon indicatore del sentiment esistente e dovrebbe essere monitorato per eventuali indizi.
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