L’ultima settimana di negoziazioni è stata estremamente volatile, specialmente per i mercati azionario d’oltreoceano, a causa delle importantissimi e radicali notizie relative a Deep Seek che hanno completamente destabilizzato l’intero settore tecnologico e causando la più grande riduzione di capitalizzazione di mercato di sempre relativa ad un singolo titolo azionario.
Come Sta Andando la Borsa Americana Oggi
La settimana di negoziazioni è iniziata in maniera disastrosa per la borsa statunitense a causa delle molteplici notizie relative a Deep Seek, un nuovo modello AI direttamente in competizione con ChatGPT di OpenAI interamente sviluppato in Cina tramite un chip alternativo che promette risultati uguali se non migliori ad una frazione del costo.
Nonostante il crollo di inizio settimana, il mercato si è ripreso molto bene al rialzo dopo aver testato il supporto. Questa mattina i contratti futures sia dell’S&P 500 che del Nasdaq 100 segnalano una stabilità in attesa delle prossime notizie dalla Federal Reserve di questa sera. Puoi scambiare le nostre previsioni forex con i migliori broker azioni disponibili in Italia. Guarda le valutazioni dei nostri trader esperti.
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Indici Borsa Americana: Nasdaq 100 in tempo reale
Nel corso della settimana le società appartenenti all’indice azionario statunitense Nasdaq 100 sono risultate particolarmente volatili, prevalentemente a causa dell’annuncio che il nuovo modello AI di Deep Seek riesca a svolgere funzioni più avanzate di quelle di Nvidia utilizzando il 97% in meno della corrente elettrica e dei chip che costano circa un cinquantesimo dei chip H100 di Nvidia.
Migliori titoli Nasdaq oggi
Tra i top performers della settimana sono spiccate Netflix (Ticker: NFLX) e Palantir (Ticker: PLTR) presenti anche nell’edizione della scorsa settimana, Meta (Ticker: META), Crowdspace (Ticker: CRWD) e Palo Alto Networks (Ticker: PANW).
Peggiori Nasdaq oggi
Tra i worst performers del Nasdaq 100 risultano solamente esserci Nvidia (Ticker: NVDA), Micron Technologies (Ticker: MU), Broadcom (Ticker: AVGO), MicroStrategy (Ticker: MSTR) e moltissime altre società che operano prevalentemente nel settore energetico.
Nonostante Nvidia non sia stata la società ad aver performato peggio durante i primi giorni della settimana recuperando grande parte del crollo di lunedì durante la sessione di martedì, è interessante osservare il grafico della società in quanto lunedì Nvidia è stata l’artefice della più grande riduzione di capitalizzazione di mercato di un singolo titolo in una sola giornata. Infatti, le azioni di Nvidia sono crollate di oltre il -17% durante la sessione di lunedì riducendo la market cap della società di oltre $600 miliardi. Guarda l'analisi tecnica nvidia, Meta e Deepseek di oggi.
Indici Borsa Americana: S&P 500
Come il Nasdaq 100, anche l’andamento nell’S&P 500 settimanale è stato caratterizzato da una forte volatilità causata da Deep Seek, anche se l’indice è risultato meno volatile iniziando un consolidamento in attesa della decisione della Federal Reserve di mercoledì sera relativa al proprio target rate.
Migliori titoli S&P 500 oggi
I top performers dell’S&P 500 nel corso della settimana, oltre alle società presenti anche nel Nasdaq 100, sono state le società che operano nel settore dei software come ad esempio Salesforce (Ticker: CRM), Abbott Laboratories (Ticker: ABT) e Eli Lilly and Company (Ticker: LLY).
Peggiori titoli S&P 500 oggi
I worst performers, invece, oltre alle società discusse nel paragrafo relativo al Nasdaq 100, sono state Tesla (Ticker: TSLA), Applied Materials (Ticker: AMAT) e tutte le società appartenenti al settore energetico come Constellation Energy Corporation (Ticker: CEG), Vistra Corp. (Ticker: VSR) ed Edison International (Ticker: EIX), già discusse durante l’analisi della scorsa settimana ma nella sezione delle top performers.
Tra le società più volatili della settimana si è contraddistinta Vistra Corp a causa del suo crollo di oltre il -28% solamente nella sessione di lunedì. Il crollo è avvenuto a causa delle aspettative relative ad un minor uso di energia elettrica nel settore dei semiconduttori.
Come Sta Andando la Borsa Italiana Oggi
FTSE MIB previsioni: A causa della volatilità statunitense anche il rapido rally al rialzo delle borse europee ne ha risentito inducendo un periodo di consolidamento orizzontale. Inoltre, i mercati azionari sono in attesa delle importantissime notizie macroeconomiche che verranno annunciate dalla Federal Reserve e dalla Banca Centrale Europea rispettivamente mercoledì sera e giovedì pomeriggio.
Nonostante ciò, la sessione di mercoledì è iniziata con una lieve spinta rialzista portando il FTSE MIB in direzione del prossimo importante livello di resistenza a 36,500 punti. Guarda l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB per fare trading online oggi.
FTSE MIB
Nel corso della settimana il valore del FTSE MIB si è prevalentemente consolidato, ma ciò non ha ridotto la volatilità di alcuni titoli individuali a causa di notizie specifiche della compagnia o del settore.
Migliori titoli FTSE MIB oggi
I top performers del FTSE MIB è stata prevalentemente Iveco Group (Ticker: IVG), la quale attualmente negozia intorno al +9.50% nel corso della settimana. Nonostante ciò, sono presenti anche molte altre società in positivo di circa il +3% tra cui Unicredit Group (Ticker: UCG), Moncler (Ticker: MONC) e Recordati ORD (Ticker: REC).
Peggiori titoli FTSE MIB oggi
I worst performers della settimana sono stati la Banca Monte Paschi di Siena (Ticker: BMPS), Prysmian Group (Ticker: PRY) e Saipem (Ticker: SPM). È importante notare come la Banca Monte Paschi di Siena sia stata la peggior performer del FTSE MIB per due settimane consecutive mentre invece PRY era stata citata tra le migliori performers della scorsa settimana.
Tra le top performers è interessante notare Iveco Group, la quale ha iniziato un rapidissimo rally dal 13 gennaio dopo aver rotto al rialzo la struttura wedge che ha caratterizzato gli ultimi mesi di negoziazioni. Durante le ultime due settimane IVG ha generato un ritorno di quasi il +30%.
Mercato Obbligazionario Oggi: Titoli di Stato
Durante l’ultima settimana di negoziazioni i titoli di stato italiani sono stati caratterizzati da un lieve aumento del rendimento annuale netto ed una conseguente riduzione del prezzo di mercato, specialmente per i titoli con maturità maggiore. Nonostante ciò, durante la sessione di giovedì si riunirà la Banca Centrale Europea ed il mercato si aspetta un possibile taglio da 25 punti base, il quale potrebbe porre una nuova pressione ribassista sui rendimenti dei titoli obbligazionari europei. Ricorda che puoi fare trading di obbligazioni anche online nel mercato secondario con le migliori piattaforme trading obbligazioni in Italia consigliate dai nostri esperti trader.
BOT (Buoni ordini del Tesoro)
Il Buono Ordinario del Tesoro con il rendimento annuale maggiore è anche il BOT con la data di maturità più vicina sul mercato. Infatti, il BOT con scadenza il 31 gennaio 2025 offre un rendimento annuale netto del 2.48% ed è attualmente offerto sul mercato a €99.99, un prezzo leggermente maggiore rispetto alla scorsa settimana ma mantenendo lo stesso rendimento.
Il Buono Ordinario del Tesoro con la data di maturità più lontana attualmente offerto sul mercato è il BOT con scadenza il 14 gennaio 2026. Questo Buono offre un ritorno annuale netto del 2.18% ad un prezzo di mercato del €97.66, un rendimento leggermente superiore rispetto a quello della scorsa settimana.
BTP (Buoni del Tesoro Poliennali)
Tra i Buoni Poliennali del Tesoro che raggiungeranno la maturità nel corso del 2025 quelli che offrono il rendimento netto migliore risultano essere i BTP con scadenza il 15 agosto 2025 offrendo un rendimento del 2.33% ad un prezzo di €99.30.
Per i BTP con maturità a medio termine, tra circa 5 anni, il rendimento annuale netto risulta aggirarsi intorno al 3.00% annuale come, ad esempio, con i BTP con maturità il 14 luglio 2030, i quali offrono un rendimento del 3.04% ad un prezzo di mercato di €90.95.
Attualmente il BTP con maturità maggiore offerto sui principali mercati obbligazionari risulta essere il BTP con maturità il primo marzo 2072 con un rendimento annuale netto del 3.57% ad un attuale prezzo di mercato di €62.02. Nonostante ciò, attualmente risulta più conveniente optare per opzioni più a breve termine come, ad esempio, il BTP con maturità il 15 maggio 2051, il quale offre un rendimento del 3.96% ad un pezzo di €63.77.
CCT Certificati di Credito del Tesoro
Al 24 gennaio i Certificati di Credito del Tesoro (CCT) con scadenza il 15 aprile 2025 hanno un prezzo di €100.30 ed offrono un rendimento annuale netto del 2.09% in leggero aumento rispetto alla scorsa settimana anche se sempre risultando i CCT con il rendimento minore.
Alternativamente, i Certificati di Credito del Tesoro con scadenza il 15 aprile 2029 attualmente negoziano a €100.38 ed offrono un rendimento annuale del 2.81%.
I CCT con il rendimento annuale maggiore risultano essere quelli con maturità fissata per il 15 aprile 2033. Attualmente acquistabili a €100.21 offrono un rendimento annuale letto del 3.28%, leggermente maggiore rispetto a quello della scorsa settimana.
BTP Italia
Al 29 gennaio BTP Italia con maturità più vicina risultano essere quelli che matureranno il 26 maggio 2025 offrendo un rendimento annuale netto del 2.08% ad un prezzo di €100.15, leggermente superiore rispetto al prezzo della scorsa settimana.
Il rendimento dei BTP Italia rimane simile estendendo la maturità a maggio 2026 con un rendimento annuale netto del 2.11% ad un prezzo di mercato di €99.27, rimanendo quasi del tutto invariato rispetto alla scorsa settimana.
Il rendimento maggiore dai BTP Italia è offerto dai Buoni con maturità il 28 giugno 2030, la maturità maggiore attualmente disponibile per questi titoli, con un rendimento annuale netto del 2.54%, una cedola dello 0.8% ed un attuale prezzo di mercato di €99.22.
BTP Futura
I BTP Futura con la data di maturità più vicina sono i Buoni Poliennali del Tesoro che raggiungono maturità il 17 novembre 2028, i quali attualmente offrono un rendimento annuale netto del 2.84% con una cedola dello 0.3% annua ed un prezzo di mercato di €92.87, in lieve aumento rispetto alla scorsa settimana.
La maturità successiva risulta essere quella del 14 luglio 2030 con un rendimento annuale netto al 3.01% e i buoni vengono attualmente negoziati sui mercati a €90.87, in leggero calo rispetto alla settimana precedente.
Infine, i BTP Futura con il rendimento maggiore sono quelli con maturità il 27 aprile 2037 offrendo un ritorno annuale netto del 3.77% ed una cedola dello 0.375%. Questa obbligazione viene scambiata sui mercati a €76.85, in leggero calo rispetto alla scorsa settimana.
Consigli di trading dall’esperto
- Dopo essere crollato rovinosamente durante la sessione di lunedì, il mercato statunitense ha mostrato un eccellente segnale di ripresa potenzialmente dando il via a molteplici opportunità di day e swing trades rialzisti. Infatti, martedì il mercato ha testato il supporto fornito dalla zona chiave orizzontale e dalla media mobile a 50 giorni segnalando una possibile ripresa. Nonostante ciò, è importante operare con cura per via delle molteplici importanti notizie macroeconomiche nel resto della settimana.
- Il mercato azionario italiano si sta consolidando dopo il rapidissimo rally, ma ancora non è tornato a testare alcun supporto mentre inizia a mostrare alcuni segnali di resistenza al rialzo. Di conseguenza per i traders potrebbe risultare più profittevole aspettare una breve correzione verso i 35,500 punti prima di aprire posizioni rialziste.
- L’obbligazionario italiano, invece, mostra una lieve crescita nel rendimento annuale rispetto alla scorsa settimana, specialmente per i titoli con maturità maggiori. Questo aumento potrebbe rispecchiare la volontà del mercato di svincolare i propri investimenti a lungo termine a favore di investimenti più rischiosi. Nonostante ciò, previsto un possibile taglio da parte della BCE nel corso della settimana, gli investitori interessati all’obbligazionario potrebbero trovarlo un investimento sicuro e redditizio.
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