Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
Il 5 gennaio ho scritto che le migliori opportunità di trading per la settimana erano probabilmente:
- Vendita della quotazione EUR/USD. Questa coppia di valute è scesa dello 0,66% la scorsa settimana.
- Acquisto della quotazione USD/JPY. Questa coppia di valute è salita dello 0,24% la scorsa settimana.
- Il profitto settimanale totale è stato dello 0,90%, pari allo 0,45% per asset.
La settimana scorsa ha visto diverse pubblicazioni di dati chiave, sebbene il movimento direzionale sia stato nella media:
- Stipendi medi orari negli Stati Uniti: in linea con le attese, con un aumento mensile dello 0,3%.
- Verbali del FOMC degli Stati Uniti: nessuna sorpresa significativa, ma con avvertimenti sull'inflazione che raggiunge il target del 2%.
- Non-Farm Payrolls statunitensi: forte sovraperformance, con quasi il doppio dei nuovi posti di lavoro creati rispetto alle attese.
- Offerte di lavoro JOLTS statunitensi: significativamente più forti del previsto.
- ISM Services PMI degli Stati Uniti: leggermente migliore del previsto.
- CPI preliminare tedesco (inflazione): leggermente superiore alle aspettative.
- CPI australiano (inflazione): leggermente superiore alle aspettative.
- CPI svizzero (inflazione): in linea con le aspettative.
- Richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti: leggermente inferiori alle attese.
- Tasso di disoccupazione negli Stati Uniti: inaspettata discesa al 4,1%.
- Tasso di disoccupazione canadese: sceso inaspettatamente al 6,7% dal 6,8%, contro un'attesa di aumento al 6,9%.
La scorsa settimana ha visto un persistente sentimento di avversione al rischio, con timori legati alle recenti minacce tariffarie del Presidente-Eletto Trump e ai dati di crescita in rallentamento in molte nazioni del G20. Questo è stato accompagnato da una continua attenzione rialzista sul Dollaro USA, con rendimenti dei Treasury USA in aumento e le tariffe previste che rafforzano il dollaro e penalizzano altre valute, in particolare quelle legate alle materie prime.
La Sterlina Britannica e i Dollari Australiano e Neozelandese sono particolarmente deboli sul mercato Forex, mentre il Dollaro USA e lo Yen Giapponese sono forti.
I dati di forte impatto della scorsa settimana hanno mostrato che l'economia statunitense è ancora solida, il che a sua volta rafforza le aspettative di un ritmo più lento di tagli dei tassi di interesse negli USA e mantiene il Dollaro USA in crescita verso nuovi massimi da 2 anni.
Un altro problema rilevante è stato il crescente allarme sullo stato delle finanze del Regno Unito, con il nuovo governo britannico che perde rapidamente credibilità sul mercato, affossando la Sterlina. Il governo britannico sta cercando di affrontare la tempesta affermando che le sue regole fiscali sono "non negoziabili".
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La settimana del 13-17 gennaio
Questa settimana presenta un calendario ancora più cruciale di pubblicazioni, quindi è molto probabile che ci sia una maggiore attività di mercato e volatilità nel mercato Forex.
I dati importanti della settimana a venire includono:
- CPI degli Stati Uniti (inflazione)
- PPI degli Stati Uniti
- Vendite al dettaglio negli Stati Uniti
- CPI del Regno Unito (inflazione)
- PIL del Regno Unito
- Richieste di disoccupazione negli Stati Uniti
- Vendite al dettaglio nel Regno Unito
- Tasso di disoccupazione australiano
- Lunedì è una festività pubblica in Giappone.
Previsione Forex Mensile Gennaio 2025
Per gennaio, ho previsto che la coppia di valute USD/JPY sarebbe aumentata di valore e che la coppia EUR/USD sarebbe diminuita di valore. La performance delle nostre previsioni forex oggi è la seguente:
Previsione Settimanale 13 gennaio 2025
La settimana scorsa non ho fatto previsioni settimanali poiché non ci sono stati movimenti di prezzo insoliti nelle coppie di valute, che sono la base della mia strategia di trading.
Il Dollaro USA è stata la valuta principale più forte della settimana scorsa, mentre la Sterlina Britannica è stata la più debole. La volatilità è stata leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente, con il 26% delle principali coppie di valute e incroci Forex che hanno registrato variazioni di valore superiori all'1%. È probabile che rimanga a un livello simile nella settimana a venire.
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Livelli Chiave di Supporto/Resistenza per le Coppie Popolari
Analisi Tecnica
Indice del Dollaro USA
La scorsa settimana, l'Indice del Dollaro USA ha stampato ancora una volta una candela rialzista, continuando la tendenza rialzista a lungo termine, rompendo nuovamente al rialzo per chiudere al livello più alto degli ultimi 2 anni. Il prezzo è superiore al livello di tre e sei mesi fa, suggerendo una tendenza rialzista a lungo termine solida e sfruttabile. La candela settimanale ha mostrato uno stoppino superiore minimo e ha chiuso sopra il massimo della settimana precedente, segnali decisamente rialzisti.
Ho molti motivi fondamentali per essere rialzista sul Dollaro USA, considerando il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti inaspettatamente sceso al 4,1% dopo i dati sui Non-Farm Payrolls superiori alle aspettative la settimana scorsa. Inoltre, i rendimenti dei Treasury USA a 10 anni stanno salendo a livelli che non si vedevano da diversi mesi, attualmente sopra il 4,75%, il che sta aiutando a sostenere il dollaro.
È probabile che il Dollaro aumenti di valore durante la prossima settimana. Il prezzo ha spazio per salire almeno fino al prossimo livello di resistenza a 110.00.
GBP/USD
La quotazione GBP/USD si trova in una chiara tendenza ribassista di lungo termine. La scorsa settimana, è scesa notevolmente, con la candela settimanale che ha chiuso molto vicino al minimo, mostrando uno stoppino inferiore ridotto, un chiaro segnale di forte momentum ribassista. Il prezzo ha raggiunto un minimo annuale con una volatilità insolitamente alta, ulteriore conferma del momentum negativo su questa coppia.
Questa coppia è stata il più grande "mover" della scorsa settimana ed è al centro dell'attenzione poiché entrambe le valute sono al centro delle notizie economiche.
Il Dollaro USA continua a raggiungere nuovi massimi di 2 anni, sostenuto dalla politica dell'amministrazione Trump e dalle sue probabili conseguenze, come tassi di interesse più elevati per un periodo prolungato. I rendimenti in aumento dei Treasury USA, in particolare quelli a 10 anni, stanno spingendo ulteriormente il biglietto verde verso l'alto.
D'altro canto, la Sterlina Britannica ha subito un forte indebolimento, poiché il nuovo governo britannico è rapidamente diventato impopolare. Le proiezioni fiscali e le politiche monetarie del Regno Unito stanno iniziando a sollevare seri dubbi sui mercati finanziari. Le scommesse contro la Sterlina tramite opzioni hanno raggiunto livelli storicamente alti, riflettendo una perdita di fiducia nei confronti della valuta.
Considero questa coppia un’evidente opportunità di vendita (short).
EUR/USD
La coppia di valute EUR/USD si trova in una chiara tendenza ribassista di lungo termine. Dopo un periodo di consolidamento all'interno di questa tendenza, il prezzo ha iniziato a muoversi verso il basso con un momentum ribassista più forte. La scorsa settimana, il prezzo ha toccato un nuovo minimo di 2 anni, ma è stato infine sostenuto dal livello di supporto a $1,0223.
Questa coppia di valute spesso mostra tendenze molto affidabili, quindi sono interessato a posizionarmi short, soprattutto perché il prezzo sta attualmente operando in una situazione di "blue sky" (assenza di ostacoli tecnici significativi).
L'Euro non è particolarmente debole di per sé; il momentum ribassista è principalmente guidato da un Dollaro USA forte, che si sta rafforzando ovunque.
Considero questa coppia un'opportunità di vendita (sell). In effetti, è probabilmente il trade più affidabile al momento in tutto il mercato Forex, con l'unica eccezione della coppia GBP/USD, che potrebbe trascinare ulteriormente il prezzo verso il basso.
USD/JPY
La coppia di valute USD/JPY non è stata particolarmente impressionante la scorsa settimana, poiché si è notato che lo Yen giapponese non era disposto a deprezzarsi significativamente contro un Dollaro USA molto forte. Questo ha portato questa coppia ad essere una delle poche in cui il Dollaro USA ha registrato solo un piccolo guadagno, con la settimana che si è conclusa ben lontana dalla chiusura giornaliera più alta, a ¥155,34.
Ritengo che la mancata crescita significativa di questa coppia indichi che i giorni di uno Yen giapponese debole potrebbero essere davvero giunti al termine, anche se tecnicamente questa coppia è ancora in una tendenza rialzista di lungo termine. Tuttavia, la candela settimanale si avvicina molto a una doji, indicando incertezza nell'azione del prezzo.
Un altro fattore che riduce la mia fiducia nella tendenza rialzista è che la Banca del Giappone inizierà eventualmente a implementare una politica monetaria più restrittiva. Quando questo finalmente accadrà, con il prossimo rialzo dei tassi della Banca del Giappone, il prezzo potrebbe molto probabilmente iniziare a scendere, rendendo la tendenza vulnerabile alle decisioni di politica monetaria.
Lo Yen sta inoltre beneficiando del flusso di capitali in uscita dai mercati azionari alla ricerca di un bene rifugio.
Una chiusura giornaliera sopra ¥155,34 potrebbe rappresentare un buon segnale per entrare in una posizione long, ma ne dubito.
AUD/USD
La quotazione AUD/USD la scorsa settimana ha stampato una candela giapponese fortemente ribassista e ampia, chiudendo proprio sul suo minimo, che rappresenta un nuovo minimo di 4 anni. Osservando il grafico settimanale, si nota che il momentum ribassista è stato molto forte da ottobre, con una tendenza chiara e ben definita, probabilmente la più forte e affidabile nel mercato Forex, fatta eccezione forse per la quotazione USD/CAD. È difficile immaginare un quadro tecnico più ribassista.
L'analisi di regressione lineare applicata al grafico sottolinea la forza e l'affidabilità della tendenza degli ultimi mesi.
La situazione è principalmente legata al successo economico degli Stati Uniti e alla posizione più restrittiva della Fed, che rafforza il Dollaro USA, mentre l'Australia sta affrontando un'economia in difficoltà che renderà necessari ulteriori tagli dei tassi, probabilmente sempre più profondi. A peggiorare la situazione per il Dollaro australiano c'è il fatto che i mercati azionari e altri asset rischiosi sono in calo, un contesto in cui l'Aussie tende a performare male. Tuttavia, va notato che l'Aussie è stato venduto anche quando diversi indici azionari hanno raggiunto massimi storici negli ultimi mesi, quindi forse questo fattore non è così rilevante.
Sebbene questa coppia non tenda a seguire trend affidabili a lungo termine, appare molto debole. Tutte le valute legate alle materie prime, ad eccezione forse del Dollaro canadese, sembrano attualmente deboli. Una strategia interessante potrebbe essere quella di utilizzare l'AUD e il NZD come componenti short in eventuali trade Forex questa settimana, ad esempio creando un basket di valute.
Futures sul Gas Naturale
La scorsa settimana, i futures sul gas naturale hanno registrato una candela rialzista ampia e forte, chiudendo sul massimo e segnando un nuovo massimo di chiusura di 4 anni, dopo aver raggiunto un nuovo massimo di prezzo di 4 anni la settimana precedente.
La spinta al rialzo è stata guidata da una forte domanda dovuta al clima freddo negli Stati Uniti e in Europa. Tuttavia, ci sono fattori più profondi che stanno sostenendo il prezzo e hanno portato a un vero breakout rialzista la scorsa settimana.
Storicamente, prendere posizioni long quando le principali materie prime rompono nuovi massimi di 6 mesi è stata una strategia molto redditizia. Questo è il motivo principale per cui voglio entrare long su questo mercato all'apertura di lunedì. Il pattern rialzista nel grafico mostra un'espansione della volatilità, e il prezzo potrebbe registrare un forte rialzo, soprattutto una volta superato il livello psicologico di $4. Per investire in materie prime in modo sicuro abbiamo scelto le migliori piattaforme online del mercato.
I micro futures sul gas naturale sono disponibili al CME, rendendo questa materia prima accessibile ai trader retail. Tuttavia, gli ETF come UNG sono meno performanti rispetto ai futures sul gas naturale, quindi potrebbero non essere la scelta migliore al momento.
Futures sul Mais
Venerdì scorso, i futures sul mais hanno stampato una candela rialzista forte e ampia, chiudendo su un nuovo massimo di chiusura di 6 mesi. Tuttavia, è importante notare che il prezzo non ha ancora superato il livello chiave di 475. Una volta superato, il quadro rialzista sarà più chiaro, rendendo l'opportunità più appetibile per i trader prudenti.
Storicamente, andare long quando le principali materie prime rompono nuovi massimi di 6 mesi è stato molto redditizio. Tuttavia, non ho la stessa fiducia in questa operazione rispetto a quella sul gas naturale.
Sfortunatamente, i futures sul mais sono costosi per i trader retail, ma è possibile utilizzare l'ETF CORN per partecipare ai movimenti del prezzo. In questo caso, l'ETF sta sovraperformando i futures, il che solleva alcune domande sulla direzione futura.
Suggerisco di attendere una chiusura giornaliera sopra 475 nei futures sul mais prima di entrare in posizione long. Guarda chi sono i migliori ETF broker scelti questo mese dai nostri esperti Daily Forex.
Conclusione
Le migliori opportunità di trading questa settimana sono:
- Short sulla coppia EUR/USD.
- Long sui futures sul gas naturale.
- Long sui futures sul mais (o sull'ETF CORN) dopo una chiusura giornaliera sopra 475.
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