Osservando il trend dell’azionario statunitense è possibile notare la paura degli investitori statunitensi che, dopo una breve inversione di trend al rialzo, hanno usufruito del gap up per svendere le proprie posizioni. Infatti, come precedentemente discusso nella previsione di lunedì scorso, questi primi giorni dell’anno spesso vengono utilizzati per realizzare profitti, un fenomeno che viene accentato dai giorni di apertura con un salto al rialzo. Inoltre, continueranno ad avere un forte impatto sul mercato i prossimi fattori macroeconomici come la recente dimissione del primo ministro canadese Trudeau, l’inserzione del presidente eletto Donald Trump e i prossimi step della Federal Reserve.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in negativo dello -0.48% terminando la sessione di venerdì leggermente al di sotto dei 5,950 punti.
- Dalle previsioni forex, nelle scorse settimane l’azionario statunitense ha invertito il proprio trend dal proprio massimale assoluto fino a raggiungere il livello di supporto a 5,870 punti prima di segnalare una breve ripresa al rialzo verso il livello di resistenza a 6,000 punti in prossimità del quale sembrerebbe nuovamente aver invertito il proprio trend a ribasso prima di un nuovo test al rialzo della resistenza durante la giornata dell’Epifania.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana sono state annunciate le dimissioni del primo ministro canadese Trudeau mentre gli Stati Uniti si preparano all’inserzione di Donald Trump che avverrà il 20 gennaio. In settimana, invece, verranno annunciati i Minutes della Federal Reserve, i quali avranno un importante impatto sui mercati.
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Il Mercato Inizia a Sentire Paura!
Osservando il Fear and Greed Index della CNN è possibile notare come il mercato stia ormai negoziando in territorio di Fear ed Extreme Fear da ormai quasi tre settimane in prossimità del punteggio più basso da circa 6 mesi.
Questa paura risulta principalmente legata alle molteplici incertezze che un cambio di amministrazione nella Casa Bianca possa portare, specialmente in un contesto di una situazione macroeconomica molto delicata. Infatti, solamente un paio di settimane fa il governatore della Federal Reserve ha annunciato al mercato di aver ridotto il proprio target per il 2024 relativo alla crescita del PIL e di aver aumentato quello relativo all’inflazione.
Inoltre, come brevemente discusso nella previsione S&P 500 di lunedì scorso, i primi giorni dell’anno sono speso utilizzati dalle grandi istituzioni per fare window dressing, ovvero per “abbellire” il proprio portafoglio prima di mostrarlo ai propri clienti per osservare la performance del 2024. Questo fenomeno spesso consiste nell’acquistare titoli che hanno performato bene nell’ultimo trimestre e vendendo azioni meno famose e performanti.
Infine, con la fine del 2024 molti investitori istituzionali hanno anche chiuso alcune posizioni per prendere profitti senza la preoccupazione di dover immediatamente pagare le tasse. Infatti, negli States le tasse sul capital gain si pagano ad aprile dell’anno seguente alla chiusura della posizione. Di conseguenza, terminando una posizione in profitto il 31 dicembre si dovranno pagare le tasse ad Aprile 2025 mentre se conclusa il 2 gennaio si pagheranno ad aprile 2026.
L’S&P 500 Forma un Head and Shoulders Pattern
Nonostante la rapida inversione dal minimo raggiunto settimana scorsa, il valore dell’S&P 500 ha trovato una forte resistenza in corrispondenza del livello chiave orizzontale a 6,000 punti, come previsto dall’analisi dello scorso lunedì.
La sessione di lunedì si è conclusa con un grande salto al rialzo, un corpo molto piccolo e pieno ed una lunga ombra al rialzo in corrispondenza di una resistenza, tutti fattori che segnalano una forte difficoltà nel proseguire il proprio trend al rialzo.
Inoltre, l’S&P 500 ha formato una struttura head and shoulders, la quale preannuncia una possibile prosecuzione del trend a ribasso nel caso in cui la neckline a 6,000 punti non riesca ad essere superata durante le prossime giornate di negoziazioni. Scopri dove acquistare azioni con le piattaforme più affidabili in Italia segnalate dai professionisti Daily Forex.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: 6,000 punti, sia indentificato dall’estensione 1.618 dell’indicatore Fibonacci che per via del forte fattore psicologico.
- Attuale livello di supporto: 5,870 punti.
- Target al rialzo: 6,100 punti, un valore comunemente considerato il target al rialzo per il 2024 da molteplici analisti.
- Target al ribasso: 5,670 punti.
Considerando la prossimità delle notizie macroeconomiche e la paura degli investitori, lo scenario più probabile risulta essere un breve periodo di consolidamento al di sotto del livello di resistenza a 6,000 punti prima di un aumento della volatilità. Nel caso in cui i Fed Minutes dovessero mostrare informazioni molto positive potrebbe avvenire un break-out al rialzo.
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