- Investitori in fuga dal simbolo dell’innovazione di Elon Musk
- Quotazioni a picco all’interno di un Nasdaq in forte difficoltà
- Amministrazione Usa in soccorso del magnate
Sotto i colpi di una politica commerciale che ha dichiarato guerra ai mercati internazionali, l’indice Nasdaq 100 crolla nell’ultimo mese, lasciando sul terreno circa il 15% del suo valore.
In questo scenario di previsioni forex si inserisce una crisi di immagine e industriale senza precedenti per il colosso dell’auto elettrica di proprietà di Elon Musk, che dai massimi di dicembre 2024 perde più del 50% del suo valore, aprendo scenari inquietanti sulla tenuta dello stesso impero finanziario del suo magnate, il cui destino appare ormai indissolubilmente legato a quello dell’amministrazione americana.
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Crollo di Tesla sul Nasdaq 100 a seguito del Crollo Mondiale delle Vendite
E’ davvero sufficiente spiegare il crollo di vendite, di immagine e di valore dell’azienda di Elon Musk con l’appoggio incondizionato ad una politica dell’amministrazione Usa ormai apertamente in conflitto con i mercati internazionali?
Sicuramente ci sono delle condizioni di mercato strutturalmente modificate rispetto agli ultimi anni, in particolare dovute ad una concorrenza cinese sul mercato dell’auto elettrica sempre più agguerrita e in grado ormai di presentarsi con prodotti all’avanguardia e più economici.
Chi ci segue sa che due settimane fa avevamo avvertito di stare alla larga da un titolo che, se avesse rotto il supporto di 320, sarebbe precipitato in una voragine spaventosa, cosa che si è puntualmente verificata, col valore di Tesla che sta andando a puntare oggi il supporto psicologico di 200.
Outlook Settimanale Azioni Tesla
- Livelli di resistenza principali: resistenza principale in area 260, per il momento da salutare in attesa di una cambiamento strutturale dell’andamento di un titolo, al momento non visibile all’orizzonte.
- Livelli di supporto principali: dal supporto principale di 320 del quale parlavamo pochi giorni fa, ci troviamo a discutere del nuovo supporto in area 200, intorno al quale il titolo dovrebbe finalmente individuare un'area di riflessione rispetto a quanto successo negli ultimi tre mesi. L’aumento dei volumi di contrattazione in questa fase ribassista, danno ulteriore forza al movimento decisamente short del titolo.
- Target settimanale al rialzo: una boccata di ossigeno verso la resistenza principale di 260 appare più che complicato nella giornata di venerdì 14 marzo; per chi volesse tentare una speculazione di trading in giornata è un obiettivo proponibile, fissando uno stop loss molto stretto.
- Target settimanale al ribasso: un ritracciamento in area 220 molto probabile, specialmente se la giornata sul Nasdaq dovesse rivelarsi ancora complicata.
Conclusioni
All’interno di un periodo molto complicato del Nasdaq 100, abbattuto dai colpi della politica dei dazi dell'amministrazione Trump e dallo spettro di una recessione globale, Tesla si inserisce come un elemento di fortissima debolezza, col valore del titolo che perde più del 50% da dicembre 2024.
Molto difficile una previsione di trading a breve termine, mentre nel medio/lungo periodo rimango decisamente short: opportunità di trading per i più esperti mediante l’acquisto di un’opzione put con scadenza estate 2025 e strike a 200.
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