Prezzo dell'Oro al Grammo XAU/EUR: Rapida inversione di trend
Iniziando il check settimanale dalle previsioni oro, la nostra analisi di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del trend al ribasso in direzione del nostro target primario, ma il prezzo dell’oro al grammo ha formato una rapida inversione di trend dando il via ad una corsa verso il prossimo livello chiave. La ragione principale dietro questa inversione di trend risulta essere la forte paura del mercato nei confronti di una possibile recessione inducendo un rapido aumento della domanda per i safe asset.
Tasso di Cambio Euro Dollaro: Volatilità ed instabilità
Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, la nostra previsione sull’EUR/USD è risultata corretta in quanto siamo riusciti a notare l’inizio di un possibile rallentamento nel trend rialzista della coppia valutaria, il quale ha eventualmente portato all’inversione di trend una volta raggiunto io nostro target primario al rialzo. Questo periodo di consolidamento è stato indotto dalla volatilità ed instabilità degli scambi internazionali significativamente colpiti dalle decisioni della Casa Biana e dalla risposta dei principali stati colpiti.
Tasso di Cambio Euro Franco Svizzero:
Nel caso della previsione relativa a euro franco svizzero lo scenario individuato lunedì è risultato corretto in quanto siamo riusciti ad individuare il probabile proseguimento del rally rialzista a causa dell’aumento della probabilità di una recessione negli States. Nonostante ciò, avevamo anche immaginato un seguente periodo di consolidamento prevalentemente guidato da un apprezzamento del franco a causa di un aumento della domanda per la valuta stabile tra l’elevata incertezza internazionale.
Tasso di Cambio Euro Lira Turca: Spinta rialzista
Infine, anche la nostra previsione euro lira turca è risultata corretta in quanto siamo riusciti ad indentificare il probabile proseguimento del rally al rialzo in direzione di una nuova serie di massimali assoluti fino a toccare le 40 lire per euro prima di iniziare un breve periodo di consolidamento. Questa spinta rialzista risulta essere prevalentemente dettata dall’abbandono di asset rischiosi da parte del mercato e dell’aumento di domanda per l’euro a causa del crollo dell’importanza del dollaro statunitense.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Nel corso della settimana si sono susseguite molteplici notizie relative alla politica fiscale statunitense e si concluderà con una conferenza stampa di Jerome Powell durante la sessione di venerdì. In Europea, invece, la Banca Centrale Europea ha tenuto la sua riunione periodica per discutere eventuali cambiamenti nel proprio target rate inducendo volatilità nel valore dell’euro.
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Check delle Previsioni Settimanali del 10 marzo 2025
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Oro: Aumenta la Domanda per Asset Sicuri
Nel corso della settimana il valore dell’oro è significativamente aumentato rappresentando la ricerca da parte degli investitori di un asset capace di ridurre la volatilità del proprio portafoglio di investimenti anche nel caso di una possibile recessione.
Infatti, nel corso della settimana la probabilità di una recessione secondo Polymarket è schizzata da circa il 20% al 44% dando il via ad un “flight-to-safety”, ovvero un fenomeno caratterizzato dalla svendita di asset rischiosi in cerca di strumenti meno volatili o con una bassa correlazione rispetto all’azionario.
Nella maggior parte dei casi l’oro risulta essere un’eccellente alternativa permettendo agli investitori di ridurre la volatilità del proprio portafoglio. Questo fenomeno ha dato il via ad un rapido apprezzamento dell’oro riportando il metallo prezioso in direzione dei €90 al grammo.
EUR/USD: La Coppia si Consolida Mentre si Complica l’Equilibrio Internazionale
Nel corso della settimana sono iniziate ad arrivare le prime risposte all’imprevista, eccessiva ed ingiustificata politica fiscale statunitense. Le prime contromisure sono arrivate dal Canada dopo che il Premier ha proposto una tariffa del 25% su tutta l’energia esportata dall’Ontario agli Stati Uniti dopo la decisione degli States di imporre una tariffa del 25% su acciaio ed alluminio.
Inoltre, anche Ursula Von Der Leyen, la presidente della Commissione Europea, ha annunciato una serie di tariffe “forti ma proporzionate” che entreranno in vigore il primo aprile per un valore totale di €26 miliardi. Queste tariffe si concentreranno prevalentemente su carne, pollame, soia, alcune categorie di elettrodomestici ed autovetture, ed altri prodotti alimentari.
In entrambi i casi Donald Trump ha risposto ancora più severamente domandando la rimozione non solo di queste tariffe, ma anche di altre tariffe preesistenti come, ad esempio, i dazi sul whiskey statunitense da parte dell’UE o sui prodotti agricoli statunitensi dal Canada. In caso contrario, Trump ha dichiarato un altro possibile round di tariffe.
Queste dichiarazioni, invece di indurre un apprezzamento del dollaro, hanno causato una ulteriore svalutazione per via delle crescenti paure relative all’instabilità degli States e ad una possibile recessione.
EUR/CHF: il Franco Svizzero Inizia a Prevalere sull’Euro
Nel corso della settimana la coppia valutaria ha iniziato a negoziare con una rapida spinta rialzista guidata dal rapidissimo apprezzamento dell’euro indotto dall’aumento delle aspettative in merito ad una possibile recessione statunitense. Infatti, molti investitori hanno iniziato ad allontanarsi dai mercati statunitensi trovando riparo nelle principali borse europee.
Nonostante ciò, durante la seconda parte della settimana il trend si è invertito a causa di un ulteriore spostamento degli investitori dagli asset europei ai safe haven. Infatti, come visto dalla rapidissima spinta dell’oro nelle ultime due sessioni, la stessa spinta è osservabile anche nella coppia valutaria euro franco svizzero, la quale si è spinta a ribasso per via dell’apprezzamento del franco svizzero.
EUR/TRY: La Coppa Valutaria Tocca le 40 Lire per Euro
Come discusso nelle ultime analisi settimanali abbiamo notato come il periodo di consolidamento della coppia valutaria avesse ormai raggiunto il termine dando il via ad una rapida spinta rialzista in direzione delle prossime zone di resistenza fino a raggiungere il territorio blue skies, oltre tutti i precedenti massimali assoluti.
Questo territorio è stato raggiunto nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni e durante le scorse giornate l’EUR/TRY ha proseguito il rally fino a toccare il nostro target primario al rialzo, le 40 lire turche per euro.
Questa spinta è stata indotta da un rapido apprezzamento dell’euro contro una chiara svalutazione della lira turca a causa della condizione macroeconomica incerta e l’elevata inflazione turca.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Dal punto di vista dell’analisi forex, tutte e tre le coppie valutarie hanno mostrato una breve spinta al rialzo prima di iniziare un breve periodo di consolidamento mentre, invece, il prezzo dell’oro al grammo ha invertito il proprio trend al rialzo segnalando il rapido aumento della domanda per l’asset sicuro come strumento per ridurre la volatilità del portafoglio.
Oro: L’Oro Inverte Nuovamente il Trend ed Inizia un Rally
Durante l’ultima settimana di negoziazioni il valore dell’oro al grammo ha interrotto il suo rapidissimo trend al ribasso una volta rotto il livello di supporto intorno agli €88 al grammo dando il via ad una inversione di trend tornando nuovamente in direzione del livello chiave. Osservando le candele settimanali questo andamento ha formato un failed break-out ribassista, un segnale che potrebbe prevedere una inversione di trend al rialzo.
EUR/USD: La Coppia Valutaria Raggiunge il Tasso Più Alto degli Ultimi Sei Mesi
Nel corso della settimana la coppia valutaria EUR/USD ha proseguito il proprio rally al rialzo raggiungendo gli 1.095 dollari per euro, il tasso di cambio più alto mai raggiunto da inizio ottobre 2024, il quale era stato da noi identificato come prossimo livello di resistenza e target primario al rialzo.
Nonostante ciò, è possibile notare una probabile inversione di trend al ribasso, la quale potrebbe riportare il tasso di cambio in corrispondenza del supporto intorno ai 1.075 dollari per euro formando una struttura cup and handle.
EUR/CHF: La Coppia Forma una Struttura Double Top
Dopo aver raggiunto il livello di resistenza intorno ai 0.9622 franchi per euro durante la scorsa settimana di negoziazioni, durante le ultime giornate la coppia valutaria euro franco svizzero ha nuovamente invertito il trend tornando a testare il livello chiave di supporto prima di mostrare una leggera spinta ribassista.
Così facendo la coppia ha formato una struttura double top la quale preannuncia una difficoltà nel procedere al rialzo ed un probabile periodo di consolidamento nel breve termine.
EUR/TRY: la Coppia Valutaria Raggiunge il Tasso di Cambio Più Alto di Sempre
Nel corso della settimana la coppia valutaria ha proseguito il rapido rally al rialzo dopo la rottura del livello di resistenza intorno alle 38.20 lire per euro. Questo rally ha accompagnato l’EUR/TRY fino al raggiungimento delle 40 lire per euro, un importante livello psicologico da noi identificato come target primario al rialzo.
Conclusioni
- Oro: la previsione di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del trend al ribasso mentre l’oro ha dato il via ad un breve rally rialzista.
- EUR/USD: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del rally verso i 1.095 dollari per euro prima di un periodo di consolidamento.
- EUR/CHF: l’analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto l’inizio di un periodo di consolidamento in corrispondenza del livello di resistenza a 0.9622 franchi per euro.
- EUR/TRY: la previsione di lunedì è risultata corretta prevedendo un proseguimento del trend al rialzo in direzione di una nuova serie di massimali assoluti toccando le 40 lire per euro.