Continuando secondo l’andamento delle ultime settimane di negoziazioni, le recenti sessioni di trading sono state estremamente volatili ma, in questo caso, hanno iniziato a segnalare un possibile periodo di consolidamento ed una seguente spinta rialzista in direzione dei nostri target al rialzo. Tra i fattori principali che hanno permesso questo trend spiccano la tranquillità relativa alla politica statunitense e alla conferenza stampa della Federal Reserve.
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Come Sta Andando la Borsa Americana Oggi
Attualmente la borsa statunitense sta formando la prima candela settimanale verde all’inizio di febbraio 2025 segnalando una possibile ripresa verso il prossimo livello di resistenza. Dopo un mercoledì particolarmente positivo, la sessione di negoziazioni di giovedì 20 marzo sembrerebbe in linea per aprire con un lieve gap up sia per quanto riguarda il Nasdaq 100 che l’S&P 500 secondo quanto segnalato dai mercati futures nelle prime ore della mattina.
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Indici Borsa Americana: Nasdaq 100
Nel corso della settimana il Nasdaq 100 ha dato il via ad una spinta rialzista meno rapida rispetto a quella dell’S&P 500 attualmente negoziando quasi in pari rispetto alla chiusura di venerdì dando il via ad uno stretto periodo di consolidamento tra i livelli chiave 19,500 e 20,000 punti in attesa di una eventuale ripresa rialzista in direzione del prossimo livello di resistenza.
Migliori titoli Nasdaq oggi
A causa dell’elevatissima volatilità settimanale i top performers del Nasdaq 100, considerati come le compagnie che hanno generato un ritorno settimanale superiore al +3.00%, sono state molteplici società che operano nel settore dei semiconduttori tra cui Intel Company (Ticker: INTC) ritornando più del 15%, Advanced Micro Devices (Ticker: AMD), Micron Technology (Ticker: MU) e Nvidia (Ticker: NVDA).
Peggiori Nasdaq oggi
La worst performer del Nasdaq 100 in assoluto è risultata essere Adobe (Ticker: ADBE) crollando di oltre il -11%. Tra le altre società che hanno performato particolarmente male risultano esserci varie Mag7 tra cui Meta (Ticker: META), Tesla (Ticker: TSLA) e Amazon (Ticker: AMZN).
Tra le società più interessanti nel corso della settimana è spiccata Intel che, grazie all’assunzione di un nuovo amministratore delegato, ha beneficiato di salto di quasi il +25% in una sola giornata di negoziazioni per via della promessa di ristrutturare la società invertendo il trend ribassista.
Indici Borsa Americana: S&P 500
Come brevemente accennato, nel caso dell’analisi tecnica S&P 500 la spinta rialzista settimanale ha già superato lo +0.50% raggiungendo il livello di resistenza fornito dal precedente massimale assoluto a 5,670 punti prima di formare molteplici ombre lunghe in corrispondenza di questa soglia. Nel caso in cui la sessione di giovedì dovesse aprire e chiudere oltre questo livello il mercato potrebbe proseguire il rally verso il nostro target primario.
Migliori titoli S&P 500 oggi
Tra i top performers dell’S&P 500 nel corso della settimana, oltre alle società presenti anche nel Nasdaq 100, sono prevalentemente risultate società con una capitalizzazione di mercato relativamente bassa tra cui Valero Energy Corporation (Ticker: VLO), Vistra Corp. (Ticker: VST), Newmont Corporation (Ticker: NEM) e Fidelity National Information Services (Ticker: FIS).
Peggiori titoli S&P 500 oggi
I worst performers, invece, oltre alle società discusse nel paragrafo relativo all'analisi tecnica Nasdaq 100, sono state Super Micro Computer (Ticker: SMCI), Sherwin-Williams Company (The) (Ticker: SHW), Target Corporation (Ticker: TGT) e Incyte Corporation (Ticker: INCY).
Tra le società più volatili della settimana si è contraddistinta Newmont Corporation la quale ha avuto un ritorno settimanale quasi pari al +10% nonostante l’annuncio di una class action contro la società per frode finanziaria ingannando i propri investitori circa la propria produzione di oro.
Come Sta Andando la Borsa Italiana
Al contrario delle Borse statunitensi che nelle primissime ore di giovedì stanno formando candele rialziste nei mercati dei contratti futures, l’indice FTSE MIB sta attualmente negoziando alla pari rispetto alla chiusura di mercoledì pomeriggio in corrispondenza del nostro target primario al rialzo estremamente importante, da noi segnalato come possibile obiettivo nella previsione settimanale pubblicata lunedì.
FTSE MIB
Nel corso delle previsioni FTSE MIB, l’indice italiano ha finalmente interrotto il periodo di consolidamento dando il via ad una rapida spinta rialzista in direzione del target primario raggiungendo il livello di resistenza a 39,750 punti, il livello più alto mai raggiunto da inizio dicembre 2007. Ora risulta particolarmente importante osservare l’interazione dell’indice con il livello per provare ad identificare un break-out prima di un breve periodo di consolidamento.
Migliori titoli FTSE MIB oggi
La top performer settimanale nel FTSE MIB risulta essere Banca Monte Paschi Siena (Ticker: BMPS) con un ritorno oltre il +11% (qui un'analisi di fine gennaio in cui consigliavamo di tenere le azioni MPS), seguita da Iveco Group (Ticker: IVG), Tenaris (Ticker: TEN) e Leonardo (Ticker: LEO).
Peggiori titoli FTSE MIB oggi
L’unica società italiana classificabile tra i worst performer, ovvero con un ritorno inferiore al -3% risulta essere Campari (Ticker: CPR) anche se risulta addirittura essere leggermente al di sopra di questo target. Allargando la ricerca a tutte le società nel FTSE MIB con un ritorno settimanale rientrano solamente 6 società tra cui DiaSorin (Ticker: DIA), Brunello Cucinelli (Ticker: BC) ed Amplifon (Ticker: AMP).
Tra le società citate nei paragrafi precedenti quella che si è contraddistinta di più risulta essere Amplifon (Ticker: AMP), la quale è crollata di oltre il -15% nel corso delle ultime sessioni di negoziazioni. Il crollo è stato causato da un annuncio rovinoso delle earnings della società per il quarto trimestre del 2024.
Consigli di trading dall’esperto
- Il mercato azionario statunitense ha iniziato a dare alcune conferme di una possibile inversione al rialzo, anche se risulta ancora troppo presto per stabilirne la solidità a lungo termine. Di conseguenza, per coloro che hanno perso la fiducia nell’azionario statunitense a lungo termine è consigliabile osservare il rally per provare a liquidare le posizioni più fragili approfittando del breve rally. Per coloro intenti a continuare a costruire il proprio portafoglio secondo una strategia di Dollar Cost Averaging (DCA), questo dip con un segnale di una inversione risulta essere il momento perfetto per aggiungere qualche azione ad un prezzo scontato nel proprio portafoglio.
- Il mercato azionario italiano, invece, continua imperterrito il proprio trend rialzista rompendo al rialzo il periodo di consolidamento. Attualmente risulta importante osservare l’interazione del mercato con il livello di resistenza. In questo caso potrebbe essere meglio aspettare un periodo di consolidamento, sia al di sopra della resistenza a 39,750 punti che in prossimità del supporto a 39,250 punti nel caso di un breve dip, per iniziare ad aggiungere azioni. In questo caso una strategia di DCA è sempre raccomandata.
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