Nonostante la spinta ribassista che le tariffe sulle importazioni hanno generato sulla coppia euro dollaro statunitense nel corso degli ultimi mesi, settimana scorsa il trend si è rapidamente invertito al rialzo quando sono iniziati a sorgere alcuni importanti dubbi sulla stabilità dell’economia statunitense sotto la pressione della politica fiscale degli USA. Infatti, nel giro di un paio di settimane la probabilità di una recessione statunitense è aumentata da circa il 20% al 40% inducendo un crollo nei mercati finanziari ed una rapida riduzione nella domanda per il dollaro a favore dell’euro dando il via ad una spinta rialzista nella coppia EUR/USD.
- Settimana scorsa la quotazione euro dollaro si è spinta al rialzo del +4.41% concludendo la settimana più positiva da inizio marzo 2009 in corrispondenza del livello 1.0831 dollari per euro.
- Da un punto di vista di analisi forex, il rapidissimo crollo che ha portato l’euro dollaro in prossimità del valore minimo mai raggiunto dal 2022 sembrerebbe aver formato una struttura testa e spalle invertita dando il via ad una rapida inversione di trend portando il tasso di cambio della coppia EUR/USD da circa 1.0225 dollari per euro ad oltre 1.050 dollari per euro prima di segnalare un’inversione di trend a ribasso in direzione del supporto a 1.035 dollari per euro, il quale è stato raggiunto formando una struttura double bottom dando il via ad una ripresa al rialzo.
- Da un punto di vista macroeconomico, nel corso della settimana non sono in programma importanti notizie da parte della Banca Centrale Europea ad eccezione di una conferenza stampa di Christine Lagarde durante la mattinata di mercoledì. Negli Stati Uniti, invece, sono in programma molteplici dati sul mercato del lavoro e sul consumer sentiment oltre che all’inflazione CPI che verrà pubblicata mercoledì nel primo pomeriggio.
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Le Tariffe sulle Importazioni Svalutano il Dollaro!
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo più volte citato come le tariffe sulle importazioni stessero causando un rapidissimo apprezzamento del dollaro statunitense inducendo un crollo nella coppia valutaria euro dollaro statunitense. Che cosa è cambiato?
Infatti, durante l’ultima settimana di negoziazioni è avvenuto il fenomeno opposto: una rapidissima valutazione del dollaro ed una forte crescita dell’euro. La ragione principale dietro questa inversione di trend risulta essere l’eccesso di Trump in ambito fiscale.
Se inizialmente le tariffe erano state decifrate come strumento per aumentare il valore del dollaro e proteggere il “made in USA”, attualmente vengono quasi interamente viste come una decisione estrema che molto probabilmente potrebbe spingere gli States verso una recessione a causa della drasticità ed imprevedibilità delle recenti dichiarazioni di Trump.
Attualmente il mercato prevede una probabilità di circa il 40% di finire in recessione per la fine dell’anno e l’elevata volatilità dei mercati ha già indotto una rapida fuga dagli asset più rischiosi come criptovalute e azionario a favore di mercati più stabili come l’azionario europeo.
La fuga dal dollaro ha causato una rapida svalutazione, anche assistita dall’aumento di una politica monetaria più espansiva da parte della Fed, inducendo un aumento nel valore dell’euro spingendo la coppia EUR/USD al rialzo.
L’EUR/USD Rompe Tutti i Livelli di Resistenza
Osservando l’andamento della coppia di valute euro dollaro statunitense, nonostante l’estrema volatilità, è possibile la struttura tecnica della coppia valutaria è possibile notare la formazione di uno schema testa e spalle invertito in corrispondenza del livello di supporto a 1.035 dollari per euro, il quale ha poi dato il via ad un rapidissimo rally al rialzo in direzione del nostro target primario.
Il rally ha portato prima alla rottura del livello di resistenza a 1.052 dollari per euro e successivamente al raggiungimento del nostro target primario. Proseguendo il rally al rialzo, l’EUR/USD ha anche superato le medie mobili a 150 e 200 giorni raggiungendo il livello più alto mai toccato da inizio novembre 2024.
Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.095 dollari per euro.
- Attuale livello di supporto: 1.074 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.095 dollari per euro.
- Target al ribasso: 1.0630 dollari per euro.
Considerando sia l’attuale scenario macroeconomico che le previsioni cambio euro dollaro, lo scenario settimanale più probabile risulta essere l’inizio di un periodo di consolidamento con un possibile ritorno a testare il livello di supporto fornito dalle medie mobili prima di una eventuale ripresa al rialzo.
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