Durante le ultime sessioni di negoziazioni la coppia valutaria euro dollaro statunitense si è prevalentemente spostata orizzontalmente consolidando parte del rapidissimo rally avvenuto a partire dall’inizio dell’aggressiva politica fiscale statunitense approvata dalla nuova presidenza di Donald Trump alla Casa Bianca. Infatti, nonostante inizialmente sembrasse che l’introduzione di contromisure da parte dell’Unione Europea avesse rallentato le decisioni statunitensi in merito della politica fiscale statunitensi, settimana scorsa Trump ha annunciato un nuovo inasprimento fiscale, inducendo un apprezzamento del dollaro.
- Settimana scorsa la quotazione euro dollaro si è spinta al rialzo dello +0.09% concludendo la settimana in corrispondenza del livello 1.0810 dollari per euro.
- Dall'analisi tecnica forex, il rapidissimo crollo che ha portato l’euro dollaro in prossimità del valore minimo mai raggiunto dal 2022 sembrerebbe aver formato una struttura head and shoulders invertita dando il via ad una rapida inversione di trend portando il tasso di cambio della coppia EUR/USD da circa 1.0225 dollari per euro ad oltre 1.050 dollari per euro prima di segnalare un’inversione di trend a ribasso in direzione del supporto a 1.035 dollari per euro, il quale è stato raggiunto formando una struttura double bottom dando il via ad una ripresa al rialzo. Successivamente, la coppia valutaria ha iniziato un breve periodo di consolidamento verso il supporto a 1.075 dollari per euro.
- Da un punto di vista macroeconomico, nel corso della settimana gli States pubblicheranno i dati relativi al mercato del lavoro e Jerome Powell terrà una conferenza stampa. Nell’Euro Area, invece, verranno pubblicate le stime flash relative all’inflazione. Tieniti aggiornato sulle ultime news dai migliori broker italiani oggi.
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Aumentano le Aspettative Relative ai Tagli della Fed nel 2025
Settimana scorsa si è invertito il trend mensile della coppia valutaria euro dollaro statunitense formando una breve spinta ribassista comandata dall’apprezzamento del dollaro. La ragione principale dietro questa spinta ribassista risulta essere l’inaspettata decisione di Trump di inasprire la propria politica fiscale senza praticamente lasciare un preavviso al mercato prima della data effettiva di inizio.
La decisione di Trump è arrivata a seguito dell’approvazione da parte della Commissione Europea di un pacchetto di contromisure fiscali per arginare i danni della politica fiscale degli Stati Uniti e per provare a forzare la Casa Bianca verso il dialogo. Trump ha reagito a questa decisione chiedendo l’annullamento delle contromisure pena un maggiore inasprimento statunitense.
Come previsto, l’UE ha proseguito con la propria decisione confermando la data effettiva di inizio al 2 aprile. Settimana scorsa Trump ha risposto ufficialmente approvando una nuova tariffa che entrerà in vigore durante la stessa giornata lasciando al mercato meno di una settimana per assimilare la notizia.
Nonostante ciò, settimana scorsa sono anche stati annunciati alcuni dati macroeconomici che hanno segnalato un rapido peggioramento sia dell’economia che nella fiducia degli investitori nei confronti nel mercato. Questi dati hanno introdotto una lieve spinta ribassista nel dollaro prevedendo un possibile aumento del numero di tagli da parte della Fed nel corso del 2025 nel tentativo di ridurre il rischio di recessione.
L’EUR/USD si Consolida Prima di una Nuova Spinta
Cambio euro dollaro, previsioni: osservando il trend della coppia valutaria euro dollari statunitense è possibile notare come l’EUR/USD abbia invertito il trend in corrispondenza della soglia di resistenza a 1.095 dollari per euro dando il via ad una breve spinta ribassista fino al livello di supporto a 1.074 dollari per euro.
In corrispondenza di questo livello la coppia valutaria ha nuovamente segnalato una possibile inversione di trend ed una spinta rialzista a seguito della formazione di una bullish engulfing candle, anche se durante la sessione di lunedì la coppia risulta attualmente essere in negativo.
Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.095 dollari per euro.
- Attuale livello di supporto: 1.074 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.095 dollari per euro.
- Target al ribasso: 1.0630 dollari per euro.
Considerando sia l’attuale scenario macroeconomico che la struttura tecnica, lo scenario settimanale più probabile risulta essere l’inizio di un breve periodo di consolidamento in corrispondenza del livello di supporto orizzontale prima di una eventuale ripresa al rialzo in direzione del prossimo livello di resistenza.
Nonostante ciò, nel corso della settimana avranno un forte impatto sui mercati i prossimi dati macroeconomici quindi si consiglia di rimanere aggiornati e di operare con molta attenzione per evitare di essere sorpresi da un picco di volatilità.
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