Durante l’ultima settimana di negoziazioni è proseguito il rapidissimo crollo del mercato azionario statunitense pilotato dalle aspettative relative alla politica fiscale statunitense e alle future complicazioni che le tariffe potrebbero avere sulla crescita macroeconomica statunitense in un periodo di elevata delicatezza macroeconomica. Venerdì gli States hanno annunciato diversi dati legati al mercato e Jerome Powell, il governatore della Federal Reserve statunitense, ha tenuto una conferenza stampa discutendo i prossimi step della Fed. Anche questa settimana sarà carica di nuove informazioni macroeocnomiche rendendo ancora più importante rimanere aggiornati aspettandosi un’elevata volatilità di mercato.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in negativo del -3.10% terminando la terza settimana consecutiva in negativo in prossimità dei 5,770 punti.
- Dalle previsioni forex oggi, nelle scorse settimane l’azionario statunitense ha formato un head and shoulders pattern in prossimità del proprio massimale assoluto causando una correzione fino alla media mobile a 50 giorni leggermente al di sotto del livello di supporto orizzontale a 5,870 punti. Successivamente, a causa della volatilità del mercato, l’indice S&P 500 ha proseguito il proprio crollo al ribasso raggiungendo anche il nostro target primario secondario a 5,670 punti concludendo tre settimane rosse di fila, uno scenario che non accadeva da luglio 2024.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana sono in programma molteplici dati relativi al mercato del lavoro e l’annuncio del tasso d’inflazione statunitense che verrà pubblicato venerdì pomeriggio. Nonostante ciò, molto probabilmente non mancheranno anche informazioni relative alla politica fiscale statunitense.
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Powell Tranquillizza il Mercato Ma gli Investitori Non Sono Convinti
Nel corso della settimana si sono susseguite moltissime notizie relative alla politica fiscale statunitense, tutte le quali hanno portato ad un inasprimento dell’outlook fiscale per il resto dell’anno. Infatti, proprio durante questa settimana molti investitori hanno iniziato seriamente a contemplare la possibilità di una recessione anche già a partire da giugno 2025.
Consultando le opinioni di diversi analisti il parere più comune sembrerebbe essere una possibile stabilità del mercato intorno alla soglia della “correzione” a -10% senza un ulteriore proseguimento in direzione di un “bear market” a -20% ed una ripresa macroeconomica nel caso in cui Trump non dovesse più annunciare ulteriori tariffe nel corso dei prossimi mesi.
D’altro canto, se Trump dovesse proseguire lungo la sua politica restrittiva per la maggior parte del mercato sembrerebbe certa una recessione già a partire da giugno 2025 con una crescita negativa del PIL statunitense di trimestre in trimestre.
Durante la sessione di negoziazioni di venerdì Powell ha affermato come la Federal Reserve non abbia fretta di ridurre il proprio target rate e che, nonostante i cambiamenti repentini nella politica fiscale della Casa Bianca, ci sia ancora tempo per valutare la situazione compiendo la scelta corretta. D’altro canto, però, un posizionamento eccessivamente restrittivo da parte della Fed potrebbe accelerare una eventuale recessione, lasciando gli investitori ancora indecisi sul futuro degli States.
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L’S&P 500 Si Avvicina ad una Correzione
Settimana scorsa si è conclusa la settimana più negativa da inizio settembre 2024 e la terza settimana consecutiva in rosso, un evento che non accadeva da luglio 2024. Con candele mensili, invece, nonostante marzo sia appena iniziato questo mese attualmente risulta essere il più negativo degli ultimi 12 mesi ad eccezione solamente di aprile 2024.
Osservando le S&P 500 previsioni oggi è possibile notare la formazione di un double top pattern nel corso del 2025 seguito da un tentativo di testa e spalle invertito in corrispondenza del supporto a 5,870 punti, il quale però non è riuscito ad assorbire la liquidità causando un break-out al ribasso causando un ritorno al livello di supporto fornito dal massimale assoluto raggiunto a luglio 2024.
Attualmente il mercato si trova in corrispondenza del livello di supporto fornito dalla media mobile a 200 giorni, il quale potrebbe dare il via ad una lieve spinta rialzista in direzione del prossimo livello di supporto.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: 5,870 punti.
- Attuale livello di supporto: 5,670 punti in corrispondenza del supporto orizzontale e della media mobile a 200 giorni.
- Target al rialzo: 6,000 punti in corrispondenza della resistenza orizzontale e della media mobile a 50 giorni.
- Target al ribasso: 5,470 punti.
Osservando la conclusione della scorsa settimana potrebbe essere possibile immaginare una spinta rialzista nel breve termine in direzione del prossimo livello di resistenza. Nonostante ciò, il mercato rimane estremamente volatile e potrebbe continuare ad essere significativamente e negativamente influenzato dalle prossime inaspettate notizie relative alla politica fiscale statunitense.
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