Nel corso delle ultime settimane di negoziazioni il mercato statunitense è stato significativamente influenzato da molteplici dati macroeconomici sia in merito alla salute degli States che alla stabilità internazionale. Infatti, come già discusso nella nostra analisi settimanale della Borsa Statunitense ed Italiana, abbiamo accennato come sia il Canada che l’Unione Europea hanno iniziato a ribellarsi alla politica fiscale statunitense iniziando ad approvare contromisure contro gli States dando il via ad una complessa partita di scacchi per l’equilibrio internazionale. Nonostante ciò, nel corso della settimana sono anche stati annunciati due importanti dati macroeconomici fornendo informazioni miste al mercato.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in negativo del -2.27% terminando la quarta settimana consecutiva in negativo in leggermente al di sotto dei 5,670 punti.
- Da un punto di vista tecnico, nelle scorse settimane l’azionario statunitense ha formato uno schema testa e spalle in prossimità del proprio massimale assoluto causando una correzione fino alla media mobile a 50 giorni leggermente al di sotto del livello di supporto orizzontale a 5,870 punti. Successivamente, a causa della volatilità del mercato, l’indice S&P 500 ha proseguito il proprio crollo al ribasso raggiungendo anche il nostro target primario secondario a 5,470 punti concludendo quattro settimane rosse di fila, uno scenario che non accadeva da luglio 2024.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, dopo i molteplici annunci di settimana scorsa in merito la tasso d’inflazione ed al mercato del lavoro, questo mercoledì si terrà l’importantissima decisione della Federal Reserve in merito al proprio tasso d’interesse, la quale sarà successivamente seguita dalla conferenza stampa di Jerome Powell per commentare la decisione. Questo evento avrà luogo a partire dalle sette di sera italiane ed avrà un impatto estremo sui mercati globali.
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Powell Tranquillizza il Mercato Ma gli Investitori Non Sono Convinti
Proseguendo il sentimento di incertezza e di stabilità delle recenti settimane, le ultime sessioni di negoziazioni sono state caratterizzate da un’estrema volatilità, la quale è solamente peggiorata una volta iniziato il dialogo tra gli States e gli stati caduti vittime della politica fiscale statunitense.
Infatti, piuttosto che un dialogo questa interazione è facilmente riassumibile come un tentativo di protezione da parte del Canada e dell’Unione Europea mostrandosi aperti ad un possibile dialogo e la seguente minaccia statunitense richiedendo non solo di rimuovere le contromisure ma anche di ridurre precedenti dazi già esistenti prima della presenza di Donald Trump.
Questa imprevedibilità, rapidità ed apparente mancanza di un obiettivo a lungo termine ha significativamente colpito la fiducia degli investitori nel possibile raggiungimento del target a lungo termine della Federal Reserve. D’altro canto, però, nel corso della settimana sono stati annunciati alcuni interessanti dati relativi all’inflazione e al mercato del lavoro. Tutti i dati annunciati hanno mostrato non solo un miglioramento rispetto al mese precedente, ma hanno anche battuto le aspettative del mercato fornendo una rapida spinta rialzista verso la chiusura della settimana.
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L’S&P 500 Forma un Dead Cat Bounce
S&P 500 previsioni oggi: osservando il trend dell’S&P 500 è possibile notare come l’inversione di trend abbia dato il via ad una delle più rapide correzioni degli ultimi anni e, se pure la prossima settimana dovesse concludersi in negativo, l’S&P 500 raggiungerebbe 5 settimane negative di fila, uno scenario osservato l’ultima volta nell’aprile 2022.
La settimana si è conclusa con una forte spinta rialzista di oltre il +2%, ma la maggior parte degli analisti l’ha classificata come un dead cat bounce in quanto non interamente giustificata dai recenti dati macroeconomici. Infatti, attualmente le azioni statunitensi sembrerebbero essere “oversold”, ma l’importanza della prossima conferenza della Federal Reserve limita la probabilità che la spinta di venerdì possa essere l’inizio di un nuovo rally.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: 5,670 punti in corrispondenza del supporto orizzontale e della media mobile a 200 giorni.
- Attuale livello di supporto: 5,470 punti.
- Target al rialzo: 5,870 punti.
- Target al ribasso: 5,270 punti.
Considerando l’elevata imprevedibilità delle decisioni di Trump e l’importanza della decisione della Fed, le previsioni forex settimanali probabilmente seguiranno un periodo di consolidamento fino a mercoledì sera prima di un rapido picco di volatila fino alla conclusione della settimana. La direzione della spinta risulta interamente dipendente dalla conferenza stampa di Powell in quanto sembrerebbe certo che il tasso d’interesse rimanga invariato.
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