- Recupero parziale dopo i crolli di mercato sotto i colpi dei dazi
- Crollo della produzione nel 2025 e chiusure temporanee di stabilimenti
- Prospettive di valore del titolo sempre negative
La settimana in chiusura vede un timido recupero dei valori di Stellantis dopo i crolli mostruosi della settimana scorsa, che ha visto i titoli azionari del settore auto cadere pesantemente sotto la mannaia dei dazi americani.
Stellantis ha beneficiato di un parziale recupero del Ftse Mib, risalendo faticosamente la china e superando la quota psicologica di 8, importante supporto che non aveva retto ai crolli della settimana scorsa.
Purtroppo il titolo risente di una quadro della situazione sul mercato auto pesantemente negativa, con valori produttivi che da inizio anno fanno segnare dei cali preoccupanti per il futuro di uno dei settori centrali dei sistemi economici.
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Produzione Stellantis: altri stabilimenti in chiusura
Stellantis decide la chiusura dello stabilimento di Cassino fino a maggio, ma improvvisamente ferma per qualche giorno anche Atessa, dove vengono prodotti i veicoli commerciali. Le difficoltà produttive proseguono con numeri sempre più impressionanti: il primo trimestre 2025 si è chiuso con un crollo della produzione sul 2024 del 35,5% a 109.900 veicoli e con sole 60.533 auto realizzate (-42,5%).
In questo quadro è quasi un miracolo il parziale recupero del titolo oltre la quota di 8, dovuto principalmente ad un rimbalzo tecnico dopo i crolli spaventosi negli ultimi tempi: una settimana che, a meno di inversioni di tendenza di venerdì 18, segna un recupero di Stellantis di circa il 4%, che non muta sostanzialmente la pesantissima negatività da inizio 2025, fissata ora al -35%.
Outlook Settimanale
- Livelli di resistenza principali: prima resistenza principale a 8.5; in caso di rottura rialzista, molto probabile un veloce recupero fino alla resistenza successiva di 9
- Livelli di supporto principali: supporto importante a 7.860, alla rottura del quale sarebbe quasi certo un rapido ritracciamento verso ulteriori minimi di periodo
- Target settimanale al rialzo: la rischiosità di Stellantis rimane elevata. L’operatività in trading si conferma adatta a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. Possibile un entrata long con obiettivo 8,5, fissando uno stretto stop loss.
- Target settimanale al ribasso: possibilità di guadagno anche per i trader più esperti che vogliano puntare ad un ritracciamento del titolo verso i minimi di periodo. Per chi non conosce le tecniche di trading ribassiste, consiglio di stare ancora alla larga dal titolo.
Conclusioni
Sempre più difficile la situazione delle economie e dei mercati azionari: alle incertezze portate dalla politica dei dazi americani e alle previsioni di recessione, si aggiunge per il comparto auto una crisi di sistema dal futuro ancora da definire.
Stellantis tenta un leggero rimbalzo che non modifica sostanzialmente il quadro negativo da inizio anno né le previsioni negative di medio/lungo periodo.
I blocchi alla produzione e le chiusure parziali di alcuni stabilimenti confermano il quadro negativo.
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