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Controllo delle Previsioni Settimanali: Oro, EUR/USD, EUR/CHF e EUR/TRY

Di Edoardo Catani

Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri....

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Prezzo dell’Oro al Grammo: rottura al ribasso

Grafico XAU/EUR oggi 15/05 - rottura al ribasso

Iniziando il check settimanale dalle previsioni oro oggi, la nostra analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avveravamo previsto l’inizio di un possibile periodo di consolidamento in corrispondenza del livello di supporto a €93 al grammo prima di una eventuale rottura al ribasso nel caso in cui lo scenario macroeconomico dovesse continuare a supportare una crescita della domanda per asset rischiosi. Questo scenario si è andato a confermare grazie all’annuncio dell’accordo tra Cina e Stati Uniti causando un crollo nel valore dell’oro.

Quotazione Euro Dollaro: rottura al ribasso

Grafico EUR/USD oggi 15/05 - rottura al ribasso

Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, le nostre previsioni cambio euro dollaro sono risultate corrette in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento in prossimità del livello di supporto orizzontale a 1.1275 dollari per euro prima di una rottura al ribasso del supporto a seguito della formazione di un head and shoulders pattern, un chiaro segnale che preannuncia una inversione di trend al ribasso verso il nostro target primario, promossa anche dalla tranquillità macroeconomica della settimana.

Quotazione Euro Franco Svizzero: inversione di trend al rialzo

Grafico EUR/CHF oggi 15/05 - inversione di trend al rialzo

Nel caso delle previsioni cambio euro franco svizzero lo scenario individuato lunedì è risultato corretto in quanto siamo riusciti a prevedere il proseguimento del periodo di correzione consolidamento in corrispondenza del livello di supporto a 0.93 franchi per euro prima di un’eventuale inversione di trend al rialzo fino al raggiungimento del nostro target primario al rialzo a 0.9420 franchi per euro. Anche in questo caso l’inversione di trend è stata alimentata dagli eccellenti dati macroeconomici, tra cui il proseguimento della disinflazione statunitense.

Quotazione Euro Lira Turca: inversione al rialzo

grafico EUR/TRY oggi 15/05 - inversione al rialzo

Infine, le nostre previsioni cambio euro lira turca sono risultate errate in quanto avevamo previsto un break-out al ribasso al di sotto del supporto a 43.30 lire per euro ed un successivo proseguimento al ribasso verso il nostro target primario. Nonostante il break-out al ribasso sia avvenuto, poco dopo la coppia EUR/TRY ha nuovamente invertito il trend al rialzo ritornando al di sopra della resistenza e dando il via ad un periodo di consolidamento orizzontale.

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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?

Nel corso della settimana lo scenario macroeconomico è risultato relativamente privo di importanti annunci macroeconomici ad eccezione del tasso d’inflazione statunitense e dalla reazione del mercato all’accordo avvenuto durante il weekend tra Cina e Stati Uniti in merito ai dazi sulle importazioni.

Controllo delle Previsioni Settimanali del 12 maggio 2025

Controlliamo assieme i risultati di questo lunedì sulle coppie qui interessate. Puoi scambiare le nostre previsioni consultando l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB consigliate dai nostri trader esperti DailyForex.

Oro: Gli Investitori Cerano Più Rischio!

Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni il valore dell’oro è crollato allontanandosi significativamente dal proprio massimale assoluto fino a sfiorare il -10% prima di segnalare una breve ripresa rialzista.

Considerando la rapida svalutazione dell’euro, un fattore che dovrebbe spingere il valore dell’oro denominato in euro al rialzo, il recente crollo risulta spiegabile solamente tramite un forte crollo della domanda per il metallo prezioso. Infatti, grazie al miglioramento sia dello scenario macroeconomico che delle aspettative in merito alla politica fiscale statunitense, gli investitori hanno iniziato a domandare un ritorno maggiore a fronte anche di un rischio maggiore. Inoltre, per via dell’elevatissimo prezzo dell’oro, molti investitori hanno preferito realizzare i propri profitti sul proprio investimento e di ruotare il portafoglio verso asset più distanti dal proprio massimale assoluto come ad esempio l’azionario.

Infine, come discusso recentemente nella sezione relativa a Bitcoin, questo asset digitale è stato spesso considerato come safe haven durante periodi di incertezza, riducendo la domanda per l’oro a favore di questa nuova asset class alternativa per ridurre il rischio del proprio portafoglio.

EUR/USD: La Federal Reserve Rimane Cauta

Durante il primo pomeriggio di martedì gli Stati Uniti hanno annunciato i propri dati relativi all’inflazione nazionale misurata tramite l’indice Consumer Price Index (CPI), i quali hanno mostrato un lieve rallentamento nell’aumento dei prezzi e un graduale spostamento verso il target a lungo termine della Federal Reserve prefissato al 2%.

L’inflazione annuale è slittata al ribasso dal 2.4% al 2.3% contro le aspettative di un aumento al 2.5% mentre l’inflazione di fondo è rimasta costante al 2.8% come previsto dal mercato. Anche sul piano mensile l’inflazione ha sorpreso in positivo le aspettative aumentando solamente dal -0.1% allo 0.2% invece che fino allo 0.3% mentre l’inflazione di fondo è aumentata dallo 0.1% allo 0.2%, anche in questo caso senza raggiungere il previsto 0.3%.

Il vicepresidente della Federal Reserve Phillip Jefferson ha commentato i dati notando il chiaro miglioramento a lungo termine dell’inflazione e la costanza della disinflazione verso l’obiettivo a lungo termine. D’altro canto, però, ha anche sottolineato la significativa imprevedibilità legata all’attuale situazione macroeconomica, un fattore che sta costringendo la Fed ad operare di meeting in meeting senza poter fare piani a lungo termine.

EUR/CHF: L’Accordo Tra Stati Uniti e Cina Aumenta la Ricerca di Rischio

Nel corso della settimana è avvenuto un chiaro cambiamento nell’attitudine del mercato nei confronti del rischio. Infatti, proprio grazie all’accordo sui dazi tra Cina e Stati Uniti il mercato ha iniziato a prevedere un’eccellente crescita dei mercati nel corso del 2025 grazie ad un miglioramento della situazione macroeconomica ed una tranquillità sul piano della politica fiscale.

Infatti, grazie allo stance restrittivo della Federal Reserve e alla forte crescita macroeconomica degli States, i dazi proposti da Trump potrebbero causare un danno macroeconomico solo se effettivi per un lungo periodo di tempo obbligando la Federal Reserve a tagliare il proprio tasso d’interesse per evitare una recessione. Di conseguenza, le recenti pause ed accordi della Casa Bianca hanno segnalato la volontà di rimuovere gran parte dei dazi prima ancora che entrino effettivamente in vigore, cancellando il timore che ha colpito i mercati azionari nel corso degli ultimi mesi.

Questi fattori hanno contribuito ad un aumento della domanda per asset rischiosi in cerca di un ritorno maggiore, riportando i mercati azionari mondiali in prossimità del picco raggiunto prima del crollo avvenuto ad aprile. Allo stesso modo, anche nel mercato forex è avvenuta una spinta verso valute più rischiose come, ad esempio, il dollaro a discapito del franco svizzero, ritenuto il “safe haven” tra le valute.

EUR/TRY: La Crescita dell’Eurozona Rimane Stabile e l’Euro Recupera

Nel corso della settimana l’euro ha perso significativamente contro il dollaro statunitense per via della rapidissima crescita della domanda per il greenback a seguito dell’annuncio dell’accordo tra Cina e Stati Uniti sui dazi spingendo molti investitori verso asset più rischiosi.

Nonostante ciò, dopo un primo apprezzamento relativo della lira turca contro l’euro, il trend si è nuovamente invertito al rialzo una volta annunciato il tasso di crescita del PIL dell’Euro Area, il quale è risultato in linea con le aspettative ed in territorio positivo distanziandosi ancora una volta dal recente annuncio del PIL statunitense, il quale aveva mostrato una contrazione nello scorso trimestre.

Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?

Dal punto di vista dell’analisi tecnica forex, l’oro, l’euro dollaro statunitense e l’euro lira turca si sono prevalentemente consolidati al ribasso rompendo il proprio livello di supporto ed iniziando un downtrend nel breve termine. Il valore della coppia euro franco svizzero, invece, ha invertito il proprio trend al rialzo raggiungendo il nostro target primario.

Oro: L’Oro Forma un Double Bottom e Prova ad Invertire il Trend

Osservando la struttura tecnica dell’oro nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni è possibile notare come il metallo prezioso abbia dato il via ad un ripidissimo crollo al ribasso in direzione del livello di supporto orizzontale a €90.70 al grammo in prossimità del quale sembrerebbe star formando una struttura double bottom.

Il livello di supporto è anche dimostrato dalla formazione di una candela “doji” durante la sessione di giovedì, ovvero una candela con una lunghissima ombra al ribasso ed un piccolissimo corpo, la quale solitamente preannuncia l’inizio di un periodo di consolidamento.

EUR/USD: L’Head and Shoulders Pattern Causa un Break-Out al Ribasso

Nel corso delle ultime previsioni settimanali avevamo discusso di come la coppia valutaria euro dollaro statunitense avesse formato un head and shoulders pattern al di sopra del livello di supporto a 1.1275 dollari per euro dando il via ad un periodo di consolidamento. Nonostante ciò, questo pattern solitamente causa una inversione di trend al ribasso dopo al rottura del supporto, la quale è avvenuta nel corso della settimana dando il via a duna correzione fino al nostro target al ribasso.

EUR/CHF: L’Area di Supporto Inverte Nuovamente il Trend al Rialzo

Nel corso delle ultime settimane la coppia valutaria euro franco svizzero ha invertito il proprio trend al rialzo in corrispondenza dell’area chiave di supporto a 0.93 franchi per euro, un importantissima area chiave che nel corso degli ultimi 12 mesi ha causato varie inversioni di trend.

Dopo la ripresa del rally la coppia valutaria ha raggiunto il nostro target primario iniziando un breve periodo di consolidamento potenzialmente formando una struttura double top.

EUR/TRY: La Coppia Forma un Failed Break-Out e Continua a Consolidarsi

Osservando il trend della coppia valutaria euro lira turca sembrava che l’EUR/TRY avesse formato un break-out ribassista al di sotto del livello di supporto. 43.30 lire per euro, uno scenario che successivamente si è rivelato solamente un failed break-out a seguito della ripresa al rialzo della coppia valutaria. Di conseguenza, nel corso della settimana la coppia si è prevalentemente spostata orizzontalmente.

Conclusioni

Oro: la previsione XAU/EUR di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del trend al ribasso e la rottura del supporto a €93 al grammo.

EUR/USD: la previsione euro dollaro di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra del livello di supporto a 1.1275 dollari per euro prima di un break-out ribassista.

EUR/CHF: l’analisi euro franco svizzero di lunedì è risultata corretta in quanto siamo riusciti a prevedere la probabile inversione di trend al rialzo in corrispondenza dei 0.93 franchi per euro.

EUR/TRY: la previsione euro lira turca di lunedì è risultata errata prevedendo il proseguimento del periodo di consolidamento al di sotto della resistenza a 43.3 lire per euro.

Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri.

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