Nel corso dell’ultima settimana lo scenario macroeconomico internazionale è stato dominato dall’importantissimo accordo tra Stati Uniti e Cina, il quale ha imposto un periodo di 90 giorni durante il quale entrambe le nazioni hanno ridotto di 115 punti percentuali i propri dazi reciproci in attesa di trovare un nuovo accordo. Questo annuncio ha causato un’ondata di ottimismo globale ed un aumento della domanda per asset rischiosi.
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Come Sta Andando la Borsa Americana Oggi
Durante il pre-mercato della sessione di giovedì 15 maggio il valore degli indici azionari statunitensi si sta leggermente spingendo al ribasso in corrispondenza del livello di resistenza raggiunto mercoledì sera rallentando il ripidissimo rally settimanale. Nonostante ciò, la candela del pre-mercato sta formando una lunga ombra al ribasso segnalando una potenziale inversione di trend.
Indici Borsa Americana: Nasdaq 100
Dall'analisi tecnica Nasdaq 100, l'indice americano ha aperto la settimana testando il livello di supporto a 20,000 punti prima di esplodere al rialzo in direzione dei successivi livelli di resistenza fino al raggiungimento e superamento del nostro target primario al rialzo a 21,180 punti. Dopo aver chiuso oltre questa soglia, il Nasdaq 100 ha iniziato a rallentare solamente il -4% al di sotto del proprio massimale assoluto.
Migliori titoli Nasdaq oggi
Nel corso della settimana le società identificate come le top performers del Nasdaq 100 sono state prevalentemente le società appartenenti al settore dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale tra cui Nvidia (Ticker: NVDA), Tesla (Ticker: TSLA), Advanced Micro Devices (Ticker: AMD), Palantir (Ticker: PLTR) e Broadcom (Ticker: AVGO).
Peggiori Nasdaq oggi
I worst performer del Nasdaq 100 nel corso della settimana sono risultate appartenenti a vari settori tra cui Electronic Arts (Ticker: EA), T-Mobile US (Ticker: TMUS), Exelon Corporation (Ticker: EXC), American Electronic Power Company (Ticker: AEP) e Mondelez International, Inc. (Ticker: MDLZ).
Tra le società più interessanti nel corso della settimana è spiccata Palantir (Ticker: PLTR) grazie al rapidissimo rally che le ha permesso di raggiungere un nuovo massimale assoluto e di negoziare attualmente circa il +70% YTD, ovvero dall’inizio dell’anno ad oggi. Il più importante fattore che ha permesso questa spinta al rialzo risulta essere stato l’accordo da $600 miliardi firmato dalla Casa Bianca con l’Arabia Saudita in materia di intelligenza artificiale nel corso della settimana.
Indici Borsa Americana: S&P 500
Anche nel caso dell’analisi tecnica S&P 500 le nuove discussioni relative ai dazi sulle importazioni hanno indotto una rapida ripresa al rialzo formando un rally settimanale formato da significativi gap up e candele con un grande corpo ed ombre molto corte. Attualmente l’S&P 500 si trova in corrispondenza del supporto a 5,870 punti precedentemente indicato come target primario al rialzo.
Migliori titoli S&P 500 oggi
I top performers dell’S&P 500 nel corso della settimana, oltre alle società presenti anche nel Nasdaq 100, sono risultati società appartenenti al settore energetico e dei semiconduttori come NRG Energy, Inc. (Ticker: NRG), First Solar, Inc. (Ticker: FSLR), The AES Corporation (Ticker: AES) e Super Micro Computer, Inc. (Ticker: SMCI).
Peggiori titoli S&P 500 oggi
I worst performers, invece, oltre alle società discusse nel paragrafo relativo al Nasdaq 100, sono risultate prevalentemente le società nel settore della sanità tra cui United Health (Ticker: UNH), CVS Health Corporation (Ticker: CVS), Humana, Inc. (Ticker: HUM), Centene Corporation (Ticker: CNC), Elevance Health (Ticker: ELV) e The Cigna Group (Ticker: CI).
Tra le società più interessanti nel corso della settimana è spiccata United Health a causa di crollo nelle ultime 5 sessioni di negoziazioni di oltre il -35% a causa dell’inizio delle investigazioni criminali da parte del dipartimento della giustizia statunitense per possibile frode Medicare. Questo annuncio ha esteso il rovinoso crollo causato delle earnings portando le azioni di UNH ad oltre il -60% dal massimale assoluto.
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Come Sta Andando la Borsa Italiana
Durante la sessione di negoziazioni di giovedì il valore dell’indice azionario FTSE MIB aveva dato il via ad una breve spinta ribassista andando a formare la prima candela rossa dal 6 maggio, ma durante la sessione il trend giornaliero sembrerebbe essersi invertito formando una candela con un corpo vuoto. Attualmente la performance giornaliera è ancora rossa ma l’inversione di trend potrebbe portare ad una chiusura in positivo raggiungendo un nuovo massimale relativo.
FTSE MIB
Dalle previsioni FTSE MIB oggi, l’indice azionario italiano ha dato il via ad un rapidissimo rally che ha portato alla rottura di una serie di zone di resistenza compreso 39,750 punti, la resistenza in corrispondenza del precedente massimale relativo raggiunto a fine marzo. Attualmente il FTSE MIB si trova solamente il -9% al di sotto del proprio massimale assoluto.
Migliori titoli FTSE MIB oggi
Nel corso della settimana le società che si sono contraddistinte come top performers sono state Stellantis (Ticker: STLAM), MedioBanca (Ticker: MB), Banco Monte Paschi di Siena (Ticker: BMPS), Iveco Group (Ticker: IVG), Saipem (Ticker: SPM), STMicroelectronics (Ticker: STMMI) e Brunello Cucinelli (Ticker: BC).
Peggiori titoli FTSE MIB oggi
In Italia la settimana di negoziazioni è risultata molto positiva e solamente poche società possono essere classificate tra i “worst performers”, tra cui Recordati ORD (Ticker: REC), Campari (Ticker: CPR), HERA (Ticker: HER) e Leonardo (Ticker: LDO).
Tra le società citate nei paragrafi precedenti quella che si è contraddistinta di più risulta essere Stellantis, grazie alla sua eccellente performance che l’ha resa la best performer dell’ultima settimana nel FTSE MIB. La società ha invertito il proprio disastroso trend ribassista intorno alla soglia degli €8 dando il via ad un rapido rally in direzione del target primario al rialzo intorno agli €11.
Consigli di trading dall’esperto
- Il mercato azionario statunitense continua a mostrare una rapidissima ripresa dal minimo relativo raggiunto ad aprile grazie alla riduzione dell’incertezza sia relativa allo scenario macroeconomico che alla politica fiscale attuata da Donald Trump. Di conseguenza, se questi trend dovessero continuare nel prossimo futuro non risulta impossibile prevedere un raggiungimento del massimale assoluto entro la fine di giugno. Nonostante ciò, dato il rapidissimo rally potrebbe essere meglio aspettare un breve test del supporto o un periodo di consolidamento prima di andare long a meno che non si decida di investire a lungo termine tramite dollar cost averaging.
- Allo stesso modo anche il mercato italiano attualmente risulta essere sovraesteso al rialzo grazie al rapidissimo rally che gli ha permesso di raggiungere un nuovo massimale relativo. Anche in questo caso è consigliabile attendere un test del supporto a 39,750 prima di prendere una posizione long scommettendo sul raggiungimento del massimale assoluto del FTSE MIB.
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