L’ultima settimana di negoziazioni è risultata relativamente priva di importanti annunci macroeconomici permettendo all’indice azionario Nasdaq 100 di iniziare un periodo di consolidamento orizzontale. Nonostante ciò, durante la sessione di venerdì sono state annunciate alcune importanti notizie da parte della Casa Bianca inducendo una inversione di trend nel settore tecnologico. Più nello specifico, Donald Trump ha introdotto la possibilità di imporre un dazio del 25% su tutti gli IPhone venduti negli States ma prodotti all’estero, causando una forte instabilità in tutto il settore tech per via della significativa dipendenza dalla manodopera estera.
- L’indice Nasdaq 100 ha concluso la scorsa settimana in negativo del -2.39% chiudendo la settimana più negativa dal 31 marzo leggermente al di sotto dei 21,000 punti.
- Da un punto di vista di analisi forex, tra il 2024 ed il 2025 l’indice azionario statunitense Nasdaq 100 ha dato il via alla formazione di una struttura double top preannunciando una inversione di trend, la quale è inizialmente avvenuta fino al raggiungimento dei 19,500 punti prima di un breve dead cat bounce. Successivamente, il rapido trend al ribasso è continuato fino a superare i 17,500 punti entrando ufficialmente in bear market e ritornando a negoziare a livelli raggiunti oltre un anno fa. Nonostante ciò, durante le ultime settimane di negoziazioni è iniziato un rally esplosivo riportando l’indice al di sopra dei 21,1800 punti prima di inziare un periodo di consolidamento ed una eventuale inversione di trend al ribasso.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana sono in programma molteplici dati macroeconomici da parte degli States tra cui il tasso di crescita del PIL, gli initial jobless claims, il tasso d’inflazione PCE, gli FOMC Minutes e domenica sera Jerome Powell terrà una conferenza stampa.
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Le Big Tech Crollano Sotto la Pressione di Trump su Tim Cook
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo approfonditamente discusso dei dazi statunitensi e la differenza tra le varie controparti negli scambi internazionali, ma mai abbiamo discusso della possibilità di dazi specifici indirizzati ad una sola società, per lo più statunitense.
Infatti, l’amministratore delegato dalla società più grande al mondo, Tim Cook di Apple, è stato direttamente minacciato da Donald Trump tramite un tweet sul social media Truth Social relativo alla produzione di IPhone e alla possibilità di introdurre un dazio direttamente contro gli smartphone venduti da Apple negli States.
L’acceso confronto tra i due è iniziato ad aprile quando Trump ha deciso di imporre i vertiginosi dazi sulla Cina senza approvare alcuna pausa prima dell’implementazione della manovra fiscale. Essendo gran parte degli IPhone prodotti in Cina, il CEO di Apple ha rafforzato significativamente la catena di produzione in India in modo da poter ridurre il rischio fiscale della propria produzione considerando come gli analisti avevano previsto che i dazi reciproci avrebbero portato il costo di un IPhone oltre i $3,000.
Venerdì Trump ha pubblicato su Truth “Io mi aspetto che gli IPhone venduti negli Stati Uniti d’America siano prodotti negli Stati Uniti, non in India. Se questo non sarà il caso, un dazio di almeno il 25% dovrà essere pagato da Apple Agli Stati Uniti”. Questo annuncio ha causato un crollo sia nel valore delle azioni di Apple, ma anche in tutto il settore tech statunitense introducendo la possibilità che il governo americano possa imporre dazi anche sulle società statunitensi.
Secondo le stime degli analisti, spostare la prodizione negli Stati Uniti, oltre che ad essere un processo estremamente duraturo, causerebbe un aumento dei costi molto significativo, potenzialmente spingendo il costo per un nuovo IPhone fino a $3,500 per unità contro l’attuale prezzo medio di mercato di $1,000 per unità.
Il Nasdaq 100 Inverte il Trend con una Bearish Engulfing Candle
Settimana scorsa l’analisi tecnica Nasdaq 100 ha proseguito il proprio periodo di consolidamento orizzontale prima di compiere un break-out al ribasso al di sotto del livello di supporto a 21,180 punti a seguito della formazione di una bearish engulfing candle.
Nonostante ciò, la candela vuota di venerdì segnala un possibile rallentamento nel crollo anche se lo scenario settimanale più probabile risulta sempre essere un proseguimento ribassista in direzione del prossimo supporto prima dell’inizio di un nuovo periodo di consolidamento.
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Outlook Settimanale Nasdaq 100
- Attuale livello di resistenza: 21,180 punti.
- Attuale livello di supporto: 20,700 punti.
- Target al rialzo: 22,200 punti, l’attuale massimale assoluto del Nasdaq 100.
- Target al ribasso: 20,000 punti.
Considerando l’attuale struttura tecnica, lo scenario settimanale più probabile risulta essere un proseguimento del trend al ribasso fino al raggiungimento del prossimo livello di supporto prima dell’inizio di un nuovo periodo di consolidamento. Nonostante ciò, nel corso della settimana l’indice azionario sarà fortemente influenzato dalle notizie che verranno annunciate dagli States.
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