Durante le ultime settimane il valore del metallo prezioso è crollato al ribasso slittando al di sotto della soglia dei €93 al grammo grazie alla crescente riduzione dell’incertezza relativa al futuro degli Stati Uniti, sia sotto il punto di vista della politica monetaria che sotto il punto di vista dei dazi sulle importazioni e la politica fiscale statunitense. Nonostante ciò, dopo la chiusura del mercato a seguito della sessione di venerdì, l’agenzia di rating Moody’s ha dichiarato di aver ridotto il rating degli Stati Uniti a causa della rapidissima crescita del deficit, molto più rapida rispetto a quella di altri paesi con lo stesso rating. Ciò ha causato una corsa verso asset sicuri ed una svalutazione del dollaro, due fattori che hanno causato un periodo di consolidamento nel valore dell’oro.
- Durante la scorsa settimana di scambi il valore dell’euro al grammo si è spinto al ribasso del -3.02% terminando la settimana in prossimità dei €92.00 al grammo.
- Da un punto di vista di analisi tecnica forex, dopo la rottura al rialzo del livello di resistenza intorno agli €83 al grammo il metallo prezioso ha formato una struttura cup and handle dando il via ad un rally esplosivo portando il metallo prezioso a raggiungere un nuovo massimale assoluto poco al di sotto dei €95 al grammo. Successivamente, il metallo prezioso ha formato una struttura double top, la quale ha portato alla rottura al ribasso del livello di supporto a €93 al grammo prima di iniziare un breve periodo di consolidamento.
- Da un punto di vista fondamentale, nel corso della settimana non sono in programma molti annunci macroeconomici da parte degli States mentre nell’Euro Area verranno comunicati il tasso d’inflazione ed il valore del PMI.
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Aumenta la Domanda per i Safe Haven
Durante l’ultima settimana di negoziazioni il valore dell’oro è stato spinto significativamente a ribasso per via delle significative pressioni derivanti dagli accordi internazionali e dalla prevista riduzione dell’incertezza relativa al futuro degli Stati Uniti. Infatti, dopo più di un mese di incertezza e paura, gli Stati Uniti hanno finalmente trovato un accordo con la Cina optando per una temporanea riduzione del proprio target rate di 115 punti percentuali per un periodo di 90 giorni in attesa di un accordo più definitivo.
Nonostante ciò, la settimana si è conclusa con una nota amara relativa alla percezione del rischio dei prodotti statunitensi a seguito della dichiarazione dell’agenzia di rating Moody’s relativa al downgrade del rating creditizio degli Stati Uniti. Infatti, Moody’s ha annunciato che la crescita del debito statunitense risulta essere significativamente maggiore rispetto a quella di altri stati con lo stesso rating, inducendo la necessità di una riduzione del rating.
Questo evento ha scaturito un crollo nel valore del dollaro ed un aumento della paura degli investitori relativa al futuro degli Stati Uniti dando il via a due importanti fattori: l’apprezzamento dell’euro e l’aumento della domanda per l’oro.
L’apprezzamento dell’euro, causato dalla svalutazione del dollaro, ha spinto al ribasso il valore dell’oro denominato in euro, imponendo della pressione ribassista durante la mattinata di lunedì. L’aumento della domanda per l’oro, causata dall’aumento della domanda per safe haven, ha avuto l’effetto opposto offrendo una spinta rialzista al metallo prezioso.
La combinazione di questi due fattori ha dato il via ad un periodo di consolidamento al di sotto del livello di resistenza in attesa di una ripresa della volatilità.
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L’Oro Torna al Supporto in Attesa di un Prossimo Rally
Dopo il rapidissimo rally che ha permesso all’oro di raggiungere un nuovo massimale assoluto, il metallo prezioso ha dato il via ad una rapida inversione di trend a seguito della formazione di una struttura double top, la qual ha portato ad un break-out al di sotto del livello di supporto a €93 al grammo.
Successivamente, è iniziato un breve periodo di consolidamento in attesa di una ripresa della volatilità ed un eventuale break-out al rialzo.
Outlook Settimanale Oro
- Attuale livello di resistenza: €93.00 al grammo, il precedente massimale assoluto dell’oro.
- Attuale livello di supporto: €90.70 al grammo.
- Target al rialzo: €97.60 al grammo, l’attuale massimale assoluto.
- Target al ribasso: €90.70 al grammo.
Considerando sia lo scenario macroeconomico e la struttura dell’oro al grammo, le previsioni oro domani più probabili risultano essere il proseguimento del periodo di consolidamento al di sotto del livello di resistenza a €93 al grammo prima di un’eventuale correzione in direzione del nostro target al ribasso. Nonostante ciò, nel caso in cui dovessero essere annunciate nuove informazioni relative ad una possibile recessione, il trend potrebbe rapidamente invertirsi al rialzo.
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