L’indice azionario statunitense si è prevalentemente spostato orizzontalmente nel corso della settimana a causa dell’importante zona di resistenza orizzontale a 5,670 punti segnalando un potenziale break-out rialzista nel corso delle prossime settimane. Tra gli eventi più importanti avvenuti negli ultimi giorni sicuramente è notevole l’inizio delle discussioni su possibili accordi sui dazi da parte di moltissimi stati tra cui Cina, Stati Uniti ed India. L’ottimismo sul piano fiscale è stato sottolineato anche da Trump tramite l’annuncio sui propri canali social che citava “go out and buy stocks now”, ovvero “uscite e andate a comprare azioni ora”. Nonostante ciò, sono anche iniziate le discussioni su un possibile pacchetto da oltre $100 miliardi firmato UE contro la politica fiscale statunitense.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in negativo dello -0.47% terminando la settimana al di sotto dei 5,670 punti.
- Dalle previsioni forex, l’azionario statunitense ha formato un head and shoulders pattern in prossimità del proprio massimale assoluto causando una correzione fino a raggiungere i 5,470 punti e, dopo una breve spinta rialzista, il mercato ha formato una bearish engulfing candle preannunciando un proseguimento al ribasso, il quale si è tramutato in uno dei più rapidi crolli della storia recente. Nonostante ciò, l’indice ha trovato supporto in corrispondenza dei 4,800 punti dando il via ad un rapido rally prima arrivando fino a toccare i 5,670 punti.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana è in programma solamente l’annuncio del tasso d’inflazione statunitense durante il primo pomeriggio di martedì. Nonostante ciò, nel corso della settimana è anche importante rimanere aggiornati con eventuali annunci legati alla politica fiscale statunitense.
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Trump Conferma l’Accordo con gli UK ma l’UE Risponde
Già dai primi giorni di settimana scorsa erano iniziati i rumour relativi ad un possibile accordo USA-UK sui dazi imposti reciprocamente sugli scambi internazionali. Ora è ufficiale: l’accordo tra le due nazioni è stato il primo accordo ufficiale post “liberation day”, ovvero dopo il giorno in cui Trump ha annunciato dazi reciproci su tutte le nazioni.
L’accordo, attualmente ancora da essere ufficialmente ratificato, alleggerirebbe i dazi sulle importazioni di acciaio, autovetture e potenzialmente anche farmaci, anche se non sono ancora chiari i dettagli sul settore tecnologico e dei servizi.
Nei giorni seguenti, però, l’Unione Europea ha risposto duramente all’annuncio di questo trade rimproverando che la situazione dovrebbe essere risolta unanimemente e con pari condizioni per ogni stato. Il primo a rispondere è stato il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz appellando di “scendere a zero per tutto e tutti”.
Poche ore dopo anche la presidente della Commissione Europea ha sottolineato il concetto confermando come la resistenza dell’UE consista nel conservare la stabilità del blocco mentre Trump prova a trasformare la politica fiscale in un gioco insinuando differenze tra stati e provando ad emarginarli in accordi bilaterali.
Infatti, allo stesso tempo l’Unione Europea ha iniziato le discussioni relative ad un pacchetto di dazi dal valore di oltre $100 miliardi puntato interamente ai prodotti statunitensi, da velivoli ad autovetture e prodotti alcolici. La consultazione continuerà fino al 10 giugno, data dopo la quale potrebbe insorgere una nuova “trade war” nel caso in cui non si dovesse raggiungere un accordo.
L’S&P 500 Si Consolida Formando un Double Top
Osservando la struttura tecnica dell’indice azionario S&P 500 settimana scorsa abbiamo notato l’indice azionario statunitense si sia prevalentemente spostato orizzontalmente in porssimità della zona di resistenza a 5,670 punti potenzialmente formando un double top e preannunciando una possibile inversione fino al supporto a 5,500 punti.
Nonostante ciò, la candela di venerdì è stata una inside bar segnalando un proseguimento del periodo di consolidamento in attesa di un break-out che potrebbe avvenire durante la giornata di lunedì. Di conseguenza risulta cruciale rimanere aggiornati già dalle prime ore del pre-mercato di inizio settimana.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: 5,670 punti e successivamente 5,780 punti.
- Attuale livello di supporto: 5,500 punti.
- Target al rialzo: 5,870 punti.
- Target al ribasso: 5,270 punti.
Basandosi interamente sull'analisi tecnica S&P 500 sembrerebbe preannunciare un proseguimento del periodo di consolidamento ed una possibile inversione al ribasso in direzione del livello di supporto a 5,500 prima di una eventuale ripresa al rialzo.
Nonostante ciò, per via delle importantissime discussioni sul piano dei dazi, un’ondata di ottimismo potrebbe indurre un break-out al rialzo ed un proseguimento verso il nostro target primario. Avranno un forte impatto sull’andamento dell’S&P 500 anche i dati sull’inflazione statunitense.
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