Indice Azionario FTSE MIB 30: rallentamento in corrispondenza del precedente massimale relativo
Sul piano dell’azionario italiano, la nostra previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un probabile rallentamento in corrispondenza del precedente massimale relativo, il quale è stato a sua volta amplificato da tutte le notizie provenienti dagli States relativi alla politica fiscale della Casa Bianca sugli scambi internazionali, tra cui la decisione di Trump di iniziare ad inviare accordi unilaterali alle controparti per trovare un accordo sui dazi. Questi accordi unilaterali potranno essere solamente accettati o rifiutati, esasperando e forzando tutti gli altri stati a contrattare con gli States.
Quotazione S&P 500: periodo di consolidamento
La nostra previsione di lunedì relativa all’indice azionario S&P 500 è risultata corretta in quanto avevamo previsto il probabile inizio della settimana al di sopra del livello di resistenza a 6,000 punti prima dell’inizio di un periodo di consolidamento testando il nuovo livello chiave in prossimità del precedente massimale assoluto. Successivamente avevamo previsto un possibile proseguimento al rialzo nel caso in cui lo scenario macroeconomico dovesse risultare favorevole, ma ciò non è stato a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente e dell’instabilità macroeconomica degli States.
Quotazione Nasdaq 100: forma una grande candela rossa
Anche nel caso dell’indice di mercato americano Nasdaq 100 la nostra previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un inizio di settimana caratterizzato da una breve spinta rialzista seguita da un periodo di consolidamento. Nel caso del Nasdaq 100, l’indice si è spinto fino quasi a sfiorare il proprio massimale assoluto prima di rallentare formando una grande candela rossa durante la giornata di mercoledì. La ragione principale dietro questo trend risulta essere stata l’importante accordo con la Cina, il quale però ha leggermente deluso le aspettative del mercato.
Quotazione Bitcoin Euro: pressione ribassista
Infine, anche nel caso di Bitcoin la nostra previsione è risultata corretta in quanto il valore del Bitcoin Euro ha proseguito il proprio trend al rialzo in direzione del prossimo livello di resistenza a €95,500 per BTC, in porssimità del quale è avvenuta una nuova inversione di trend accelerando il proseguimento della pressione ribassista. La ragione principale risulta essere il rapidissimo apprezzamento dell’euro anche se la generale perdita di fiducia e spinta verso gli asset sicuri hanno contribuito al trend.
Migliori Broker Forex
Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
La settimana è stata caratterizzata da importantissime notizie legate al piano dei dazi statunitensi, sia nei confronti della Cina che nei confronti di altri stati intenti a negoziare con gli States, i quali nel corso delle prossime settimane saranno soggetti ad accordi unilaterali. Allo stesso tempo sono stati annunciati anche importantissimi numeri legati al tasso d’inflazione statunitense, il quale è risultato leggermente minore delle aspettative.
Controllo delle Previsioni Settimanali del 9 giugno 2025
Controlliamo assieme le previsioni Forex oggi e i risultati dei pronostici fatti questo lunedì sugli indici e le cripto qui interessati. Puoi scambiare i nostri pronostici con i broker per comprare azioni e i broker bitcoin esaminati e testati per te dai nostri esperti trader.
FTSE MIB: I Dati Sull’Inflazione Europea Battono le Aspettative
Oltre all’accordo tra gli Stati Uniti e la Cina di cui discuteremo nel prossimo paragrafo, nel corso della settimana si sono susseguite moltissime diverse notizie legate al mondo degli scambi internazionali, tutte legate ai dazi imposti dagli States.
Infatti, Trump si è mostrato aperto a prolungare la deadline dell’8 luglio per tutti gli stati intenti a trovare un accordo in una fede con gli Stati Uniti sui dazi imposti sulle importazioni. Allo stesso tempo, il governo statunitense ha anche pubblicamente annunciato che nel corso delle prossime settimane gli USA invieranno lettere a decine di stati specificando i termini degli scambi internazionali. Una volta ricevute potranno accettarle o rifiutarle.
Tutte queste informazioni, incluse i deludenti risultati dell’accordo con la Cina e la recente decisione degli USA di raddoppiare i dazi sull’Unione Europea sull’acciaio ed alluminio durante la pausa, hanno alimentato ad aumentare l’incertezza ed imprevedibilità del mercato azionario nel corso dei prossimi mesi.
S&P 500: “Our Deal With China Is Done”
L’accordo tra Cina e Stati Uniti proclamato da Trump sui propri social media ha lasciato il mercato leggermente perplesso nonostante i chiari passi avanti fatti in ambito della politica fiscale internazionale.
L’accordo si è basato prevalentemente sull’incontro avvenuto in Svizzera ormai quasi un mese fa, il quale è stato ripreso ed approfondito durante un meeting fissato a Londra nel corso di questa settimana. I punti chiave di questa discussione non sono stati solamente i dazi, ma anche clausole specifiche per gli scambi internazionali di materie prime rare, degli asset cruciali in tutte le industrie avanzate presenti in abbondanza in Cina.
L’accordo finale ha trovato un equilibrio con il 55% di dazi imposti sulle importazioni provenienti dalla Cina mentre la controparte ha imposto solamente un dazio del 10% sui prodotti statunitensi. Per le materie prime, Trump ha annunciato che tutti i magneti e tutte le risorse terrestri rare saranno forniti dalla Cina. Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti forniranno tutto ciò su cui hanno trovato un accordo con la Cina, inclusa la possibilità per gli studenti cinesi di frequentare i college americani.
Concludendo il messaggio Trump ha commentato dicendo che la relazione tra gli Stati Uniti e la Cina sia eccellente, ma risulta ancora importante rimanere aggiornati in quanto tutto ciò di cui abbiamo discusso fino ad adesso deve ancora essere ufficialmente firmato da entrambe le parti.
Nasdaq 100: L’Inflazione Statunitense Arriva Sotto le Aspettative!
Oltre all’importanza legata ai dazi, un altro aspetto cruciale della situazione macroeconomica statunitense è il tasso d'inflazione, il quale è stato annunciato nel primo pomeriggio di mercoledì misurato tramite l’indice Consumer Price Index (CPI).
Nonostante l’indice di riferimento utilizzato dalla Federal Reserve per il monitoraggio del tasso d’inflazione sia il Personal Consumption Expenditures (PCE), anche l’indice CPI fornisce importantissime informazioni sulla salute degli Stati Uniti che influenzano significativamente l’andamento dei mercati finanziari.
Il mercato aveva previsto un aumento sia del tasso d’inflazione che del tasso d’inflazione di fondo rispettivamente dal 2.3% al 2.5% e dal 2.8% al 2.9% a causa del fortissimo impatto dei dazi statunitensi. Nonostante ciò, a causa di tutti i rinvii e pause nella chiusura dei deal l’impatto è attualmente risultato molto più marginale del previsto inducendo un tasso d’inflazione mensile molto più basso del previsto, riducendo il tasso d’inflazione annuale. I numeri ufficiali hanno rispettivamente mostrato il tasso d’inflazione ed il tasso d’inflazione “core” al 2.4% e al 2.8% sorprendendo leggermente in positivo il mercato.
Nonostante il tasso d’inflazione risulti ancora leggermente elevato, eliminando la possibilità di un quarto taglio della Federal Reserve durante il prossimo meeting del 18 giugno, sono significativamente aumentate le probabilità di un taglio nel corso dei prossimi mesi arrivando fino a prevedere almeno due tagli entro al fine del 2025.
Bitcoin: Bitcoin Inverte il Trend al Ribasso Sotto la Pressione dell’Euro
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo discusso come Bitcoin sia inversamente correlato con il tasso d’inflazione statunitense misurato specificatamente tramite l’indice Consumer Price Index. Di conseguenza, nonostante l’inflazione sia risultata minore delle aspettative, l’aumento dei prezzi è continuato ad accelerare causando pressione ribassista nel valore dei Bitcoin.
Nonostante ciò, il fattore che ha maggiormente impattato il valore della criptovaluta denominata in euro è stata la rapidissima svalutazione del dollaro statunitense e l’apprezzamento dell’euro. Infatti, la decisione di introdurre accordi unilaterali sui dazi nel corso delle prossime settimane oltre alla possibilità di osservare più tagli da parte della Federal Reserve nel resto dell’anno hanno causato un rapidissimo crollo nel valore del dollaro inducendo una pressione ribassista in Bitcoin denominato in euro. Infatti, attualmente la coppia euro dollaro si trova al tasso di cambio più elevato dall’ultimo trimestre del 2021.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Nel corso della settimana i due indici azionari statunitensi si sono prevalentemente spinti al rialzo rompendo il prossimo livello di resistenza prima di tornato a testare in qualità di supporto. L'Italy 40 e Bitcoin, invece, hanno prevalentemente invertito il proprio trend al ribasso dopo un breve tentativo di proseguimento al rialzo.
FTSE MIB: L’Italia Inverte il Trend A Causa della Resistenza del Precedente Massimale
Osservando il grafico dell’indice azionario italiano FTSE MIB e le previsioni apertura borsa Milano oggi è possibile notare come durante l’ultima settimana di negoziazioni l’azionario italiano si sia prevalentemente spostato al ribasso formando una delle più rapide inversioni di trend degli ultimi mesi. Infatti, dal precedente massimale relativo a 40,700 punti, il FTSE MIB è ritornato a testare il supporto a 39,700 punti durante le primissime ore di negoziazioni della sessione di giovedì.
Osservando il trend delle prime ore è possibile immaginare un potenziale break-out ribassista a causa del gap down e della grande candela rossa senza ombre al ribasso formata nella mattinata di giovedì. Nonostante ciò, risulta cruciale rimanere aggiornati con la conclusione della settimana prima di poter confermare il break-out ribassista.
S&P 500: L’Azionario Statunitense Trova Supporto Oltre i 6,000 Punti!
Nel corso della settimana l’analisi S&P 500 si è prevalentemente spostata al rialzo superando per la prima volta in oltre tre mesi il livello di supporto a 6,000 punti, il quale è stato poi nuovamente testato in chiusura della sessione di mercoledì formando una lunga ombra al ribasso.
Attualmente risulta particolarmente importante rimanere aggiornati con la conclusione della settimana per confermare l’eventuale proseguimento del trend dell’S&P 500 in direzione del massimale assoluto o una breve inversione di trend al ribasso.
Nasdaq 100: Solo lo -0.80% Sotto il Massimale Assoluto
L’analisi Nasdaq 100 nel corso della settimana si è anch’essa prevalentemente spostata al rialzo in direzione del precedente massimale assoluto raggiungendo un picco oltre i 22,000 punti, un livello che non veniva toccato dall’indice Nasdaq 100 dalla seconda metà di Febbraio 2025. Al picco della giornata di mercoledì il valore del Nasdaq 100 era solamente al -0.80% dal massimale assoluto dell’indice.
Bitcoin: Bitcoin Inizia un Rally ma Poi Inverte il Trend Al Ribasso
Anche nel caso delle previsioni Bitcoin la settimana era iniziata con una spinta al rialzo in direzione del precedente livello di resistenza e target primario al rialzo intorno ai €95,500 per BTC, il quale è stato raggiunto e superato ma, nel corso delle seguenti sessioni di negoziazioni è avvenuta nuovamente una inversione di trend al ribasso dando il via ad un rapido crollo.
Infatti, la candela di martedì ha preso una forma particolare chiamata “hanging man” caratterizzata da un corpo molto piccolo, un’ombra al rialzo quasi assente ed una lunga ombra ribassista. Questa tipologia di candela solitamente accenna ad una possibile inversione di trend al ribasso nel corso delle prossime sessioni, la quale è avvenuta in questo caso.
Conclusioni
- FTSE MIB: la nostra previsione è risultata corretta prevedendo un periodo di consolidamento ed una eventuale inversione di trend in prossimità del precedente massimale relativo.
- S&P 500: la nostra previsione è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo rally superando la resistenza a 6,000 punti prima di un periodo di consolidamento.
- Nasdaq 100: anche in questo caso l’analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del rally verso il massimale assoluto prima di un breve periodo di consolidamento.
- Bitcoin: la nostra previsione è risultata corretta in quanto avevamo previsto una inversione di trend al rialzo fino ai €95,500 punti prima di un nuovo periodo di consolidamento ed una eventuale ripresa ribassista.