Start Trading Now Get Started
Informativa Pubblicitaria
Informativa Pubblicitaria DailyForex.com aderisce a rigorose linee guida per preservare l'integrità editoriale e aiutarti a prendere decisioni con fiducia. Alcune delle recensioni e dei contenuti presenti su questo sito sono supportati da partnership pubblicitarie da cui questo sito web potrebbe ricevere compensi. Questo potrebbe influire su come, dove e quali aziende/servizi recensiamo e descriviamo. Il nostro team di esperti lavora continuamente per rivalutare le recensioni e le informazioni fornite su tutte le principali società di brokeraggio Forex/CFD qui presenti. Le nostre ricerche si concentrano fortemente sulla custodia dei depositi dei clienti da parte del broker e sull'ampiezza dell'offerta destinata ai clienti. La sicurezza viene valutata in base alla qualità e alla durata della comprovata esperienza del broker, oltre alla portata della sua conformità normativa. I fattori principali per determinare la qualità dell'offerta di un broker includono il costo delle operazioni, la gamma di strumenti disponibili per il trading e la facilità generale di utilizzo in termini di esecuzione e accesso alle informazioni di mercato.

Controllo delle Previsioni Settimanali: FTSE MIB, Nasdaq 100, S&P 500 e Bitcoin

Di Edoardo Catani

Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri....

Continua a leggere

Indice Azionario FTSE MIB 30: Formazione di una bearish engulfing candle

Grafico FTSE MIB 30 oggi 26/06 - Formazione di una bearish engulfing candle

Sul piano dell’azionario italiano, la nostra previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento della spinta ribassista in direzione del prossimo livello di supporto e target primario a 38,330 punti, anche se avevamo anche considerato la possibilità di un breve periodo di consolidamento al di sotto dell’attuale soglia di resistenza a 39,750 punti. Tutti e due gli scenari si sono andati a verificare prima con la spinta ribassista e successivamente il consolidamento, il quale è culminato con la formazione di una bearish engulfing candle durante la sessione di mercoledì.

Quotazione S&P 500: a meno dell’1% dal precedente massimale assoluto

Grafico S&P 500 oggi 26/06 - a meno dell’1% dal precedente massimale assoluto

La nostra previsione di lunedì relativa all’indice azionario S&P 500 è risultata incorretta in quanto, a causa dell’attacco statunitense alle tre principali basi nucleari in Iran avvenuto nel corso del weekend, avevamo previsto una settimana particolarmente ribassista con il proseguimento in direzione del nostro target principale al ribasso. Nonostante la settimana sia effettivamente iniziata così, nel corso della giornata di lunedì il presidente Trump ha annunciato l’accordo di cessate il fuoco firmato prima tra Stati Uniti ed Iran e successivamente anche tra Iran ed Israele invertendo completamente il trend e riportando l’indice statunitense in corrispondenza del nostro target primario a meno dell’1% dal precedente massimale assoluto.

Quotazione Nasdaq 100: nuovo massimale assoluto

Grafico Nasdaq 100 oggi 26/06 - nuovo massimale assoluto

Anche nel caso dell’indice del mercato americano Nasdaq 100 la nostra previsione di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del trend di consolidamento e della spinta ribassista in direzione del prossimo livello di supporto a 21,180 punti. Il trend settimanale è stato significativamente influenzato dall’ordine di cessare il fuoco in Medio Oriente e, grazie anche alla tranquillità macroeconomica trapelata dalle dichiarazioni di Jerome Powell al congresso, il trend settimana dell’indice Nasdaq 100 è stato caratterizzato da una rapidissima spinta al rialzo fino al raggiungimento di un nuovo massimale assoluto.

Quotazione Bitcoin Euro: inverte il trend al rialzo

Grafico BTC/EUR oggi 26/06 - inverte il trend al rialzo

Infine, nel caso di Bitcoin la nostra previsione è risultata corretta in quanto il cambio Bitcoin Euro ha proseguito il proprio periodo di consolidamento intorno ai €90,000 per BTC prima di invertire il trend al rialzo in direzione del prossimo livello di resistenza. La ragione principale dietro questa tipologia di trend risulta essere la bassa correlazione di Bitcoin con l’attuale guerra in Medio Oriente ed il basso prezzo della criptovaluta. Infatti, anche nel caso in cui l’ordine di cessare il fuoco non fosse arrivato, Bitcoin avrebbe potuto proseguire il periodo di consolidamento al di sopra del supporto.

Migliori Broker Forex

1
Get Started 74% of retail CFD accounts lose money Read Review

Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?

La settimana è stata dal successo di Donald Trump di far accettare l’accordo di ceasefire sia dall’Iran che da Israele per lo stop della guerra in Medio Oriente spingendo le borse internazionali significativamente al rialzo. Allo stesso tempo, Jerome Powell ha tenuto due incontri al congresso statunitense dove ha dettagliato ed approfondito le recenti decisioni della Federal Reserve statunitense.

Controllo delle Previsioni Settimanali del 23 giugno 2025

Controlliamo assieme le previsioni Forex oggi e i risultati dei pronostici fatti questo lunedì sugli indici e le cripto qui interessati. Puoi scambiare i nostri pronostici con i siti per comprare azioni e le piattaforme bitcoin affidabili esaminati e testati per te dai nostri esperti trader.

FTSE MIB: L’Europa si Trova in una Posizione Complessa

Oltre alla guerra in Medio Oriente e alla politica monetaria di cui discuteremo nei prossimi paragrafi ancora risulta presente un altro terzo fattore che rischia significativamente di influenzare il successo di un soft landing delle borse europee: i dazi.

Nel corso degli ultimi mesi ci siamo particolarmente soffermati sui dazi statunitensi e di come, dopo il Liberation Day del 2 aprile, Donald Trump abbia prima minacciato un aumento dei dazi e successivamente abbia approvato una serie di pause fino ad arrivare alla situazione attuale dove l’ultima pausa dovrebbe terminare il prossimo 9 luglio e dovrebbe entrare in vigore un dazio del 50% su tutti i prodotti e servizi provenienti dall’Unione Europea. Il condizionale in questo caso è cruciale in quanto un prossimo cambio di direzione non risulta completamente impossibile considerando anche come i dazi siano finiti nel mirino della corte suprema statunitense.

Inoltre, allo stesso tempo la Commissione Europea si è trovata a negoziare con la Cina per via della decisione presa il 30 aprile dal governo cinese di eliminare alcuni dazi su alcuni stati membri della commissione europea imposti nel 2021 e per l’afflusso di prodotti cinese in Europa dopo l’approvazione dei dazi reciproci con gli Stati Uniti. Questa doppia negoziazione espone la Commissione a rischi maggiori ed una maggiore incertezza.

S&P 500: Stop Alla Guerra Tra Iran ed Israele

Nelle previsioni di lunedì abbiamo discusso di come l’inizio della settimana sarebbe potuto risultare particolarmente volatile a causa della decisione del governo americano di attaccare le tre principali basi nucleari in Iran durante il weekend con lo scopo di distruggere la capacità di arricchimento dell’uranio iraniana per impedire allo stato di creare armi nucleari.

Nonostante nel corso del weekend il presidente Trump abbia più volte ripetuto come le basi siano state completamente distrutte, le informazioni successivamente pubblicate nel corso della settimana, oltre che alle immagini satellitari diffuse sui social, mostrano come in realtà il danno sia stato solamente limitato per via della protezione fornita dai centinaia di metri di roccia al di sopra della base di Fordow. In ogni caso, l’Iran ha risposto attaccano alcune basi militari statunitensi in Medio Oriente ma l’interazione tra i due stati è rimasta piuttosto limitata.

Infatti, nel corso delle seguenti sessioni di scambi gli States hanno pubblicamente dichiarato di non essere interessati ad iniziare una nuova guerra in Medio Oriente della durata di oltre un decennio e che l’obiettivo principale dell’attacco era solo quello di fermare l’Iran nell’arricchimento dell’uranio.

Inoltre, già dalle primissime ore di lunedì sono iniziate le discussioni su un possibile “ceasefire”, ovvero un richiamo al cessare il fuoco imposto prevalentemente dagli Stati Uniti. Il primo accordo ci ceasefire è avvenuto tra l’Iran e gli States e a poche ore di distanza anche Israele ed Iran hanno approvato un simile accordo.

Sfortunatamente l’accordo tra l’Iran ed Israele è risultato molto instabile soprattutto durante le prime ore con un attacco certificato solamente 11 minuti dopo la firma dell’accordo ed una ripresa del fuoco. Nonostante ciò, nei giorni successivi gli stati hanno nuovamente riproposto l’accordo ed attualmente sembrerebbe più stabile facendo esplodere al rialzo gli asset rischiosi.

Nasdaq 100: Powell Fa Chiarezza sulla Politica Monetaria!

Oltre alle importantissime notizie legate alla guerra in Medio Oriente, nel corso della settimana anche l’aspetto macroeconomico è stato particolarmente al centro dell’attenzione, prevalentemente per via di due importantissime udienze di Jerome Powell al congresso statunitense. Infatti, periodicamente il governatore della banca centrale statunitense è chiamato al congresso per spiegare le decisioni della Federal Reserve e per rispondere ad alcune domande.

Come già largamente discusso ed anticipato, Jerome Powell ha confermato di star attuando una politica monetaria “Wait-and-See”, ovvero navigando a vista basando le sue decisioni sull’evoluzione della salute macroeconomica statunitense. Conoscendo Powell, le dinamiche della politica monetaria e l’attuale situazione macroeconomica statunitense risulta particolarmente complesso comprendere come siano ancora mantenuti i tassi d’interesse così elevati, ma la risposta risulta relativamente semplice: Donald Trump.

Infatti, nonostante nel corso dell’ultima settimana Donald Trump abbia pubblicamente insultato Jerome Powell sui social, durante il proprio intervento al congresso il governatore della Fed non ha esitato a dichiarare che i recenti dati macroeconomici avrebbero giustificato un proseguimento della politica monetaria della Federal Reserve se non fosse stato per la paura dell’effetto che i dazi potrebbero avere sull’economia.

Attualmente 10 membri della Federal Reserve prevedono almeno 2 tagli da 25 punti base nel corso dei prossimi 4 meeting fino alla conclusione del 2025, 2 membri prevedono solamente un taglio da 25 e ben 7 membri prevedono zero tagli fino alla fine dell’anno. In ogni caso, Jerome Powell ha affermato che l’attuale situazione macroeconomica risulta molto stabile permettendo alla Fed di attuare questa cautela, ma nel caso in cui il mercato del lavoro dovesse peggiorare si inizierà a tagliare il prima possibile.

Bitcoin: Bitcoin Aspetta i Prossimi Dati sull’Inflazione

Il valore di Bitcoin rimane fermamente ancorato in quanto discusso nei due paragrafi precedenti: la guerra in Medio Oriente e la politica Monetaria della Federal Reserve. Infatti, nel corso della settimana il valore di Bitcoin è esploso al rialzo in direzione del prossimo livello di resistenza grazie alla crescente domanda per asset rischiosi derivata dal termine della guerra tra Iran ed Israele, ma quanto dichiarato da Powell potrebbe ancora indurre volatilità nel prezzo di BTC.

Infatti, Powell ha dichiarato di voler seguire un approccio di meeting in meeting osservando i dati e che, come la maggior parte degli altri membri della Fed, si aspetta che i dazi inizieranno ad avere un forte impatto sull’economia a partire già dai numeri di luglio. Il valore di Bitcoin è storicamente ed inversamente correlato con il prezzo dei BTC, di conseguenza, un aumento dell’inflazione a luglio potrebbe causare una pressione ribassista. D’altro canto, gli attuali commenti sulla stabilità macroeconomica degli States hanno contribuito al rally di BTC.

Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?

Nel corso della settimana tutti e quattro gli indici analizzati si sono prevalentemente spostati rapidamente al ribasso durante le primissime ore di lunedì prima di formare una inversione di trend al rialzo durante le successive sessioni di negoziazioni.

FTSE MIB: L’Italia Inizia a Spostarsi al Ribasso

Osservando il grafico dell’indice azionario italiano FTSE MIB le previsioni apertura borsa Milano oggi è possibile notare come la settimana sia iniziata con un grande gap down ed una spinta ribassista fino alla conclusione della giornata ma, già a partire dalla sessione di lunedì il trend si è riallineato con quanto previsto dall’analisi di lunedì, ovvero l’inizio di un breve periodo di consolidamento al di sotto della resistenza a 39,750 punti con una lieve spinta ribassista formando una bearish engulfing candle durante la sessione di mercoledì.

S&P 500: L’Azionario Statunitense Raggiunge l’Ultima Resistenza a 6,100 Punti!

Nel corso della settimana l’indice azionario statunitense S&P 500 ha iniziato la sessione di lunedì con una rapida inversione di trend al ribasso allontanandosi dalla resistenza a 6,000 punti ma nel corso della giornata il trend si è invertito fino a formare una bullish engulfing candle e successivamente rompendo la resistenza fino a raggiungere il nostro target primario al rialzo posizionato alla prossima resistenza orizzontale a 6,100 punti.

Nasdaq 100: L’Azionario Statunitense Raggiunge un Nuovo Massimale Assoluto

L’indice azionario Nasdaq 100 nel corso della settimana si è prevalentemente spostato in un trend analogo a quello osservato nel caso dell’S&P 500 ma con una maggiore spinta rialzista fino a raggiungere un nuovo massimale assoluto durante la sessione di mercoledì dopo aver già terminato la sessione più alta di sempre al termine della giornata di martedì. Nonostante ciò, la candela di mercoledì si è conclusa con un corpo pieno segnalando un possibile test del supporto a 21,133 nel corso delle prossime giornate.

Bitcoin: Bitcoin Testa gli €85,000 per BTC e Riprende il Rally

Anche nel caso delle previsioni Bitcoin la settimana era iniziata con una spinta al ribasso testando il livello orizzontale di supporto a €88,000 per BTC formando lunghe ombre ribassiste. Nonostante ciò, nel corso delle seguenti giornate il trend si è rapidamente invertito al rialzo formando una serie di grandi candele verdi riprendendo la corsa al rialzo oltre i €90,000 per BTC.

Conclusioni

  • FTSE MIB: la nostra previsione è risultata corretta prevedendo un proseguimento della spinta ribassista al di sotto del livello di resistenza orizzontale a 39,750 punti.
  • S&P 500: la nostra previsione è risultata incorretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del trend ribassista al di sotto della resistenza a 6,000 punti prima, ma l’S&P 500 ha iniziato un nuovo rally.
  • Nasdaq 100: anche in questo caso l’analisi di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un proseguimento della pressione ribassista in direzione del target a 21,180 punti, ma il mercato ha invertito il trend al rialzo.
  • Bitcoin: la nostra previsione è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento intorno ai €88,000 per BTC prima di una ripresa al rialzo.
Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri.

Recensioni di broker Forex più visitate