Indice Azionario FTSE MIB 30: periodo di consolidamento orizzontale
Sul piano dell’azionario italiano, la nostra previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale al di sopra del livello di supporto a 39,750 punti in attesa di un’eventuale ripresa del rally al rialzo in direzione del massimale assoluto. La ragione principale dietro questo trend risulta essere l’incertezza relativa alla politica fiscale statunitense e gli eventuali sviluppi sui dazi che potrebbero essere annunciati nel corso della settimana.
Quotazione S&P 500: rally verso i 6,000 punti
La nostra previsione di lunedì relativa all’indice azionario S&P 500 è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra del livello di supporto a 5,870 punti in attesa di una rottura al rialzo della struttura a wedge precedentemente formata e l’inizio di un rally verso i 6,000 punti. Nel corso della settimana ciò è avvenuto portando l’indice azionario a sfiorare il target prima di segnalare un rallentamento in corrispondenza del massimale relativo precedente. Anche in questo caso l’andamento relativamente pacato risulta causato dall’incertezza relativa ai prossimi passi della Federal Reserve alla luce di una serie di dati sul mercato del lavoro peggiori delle aspettative.
Quotazione Nasdaq 100: in direzione del prossimo livello chiave al rialzo
Anche nel caso dell’indice di mercato americano Nasdaq 100 la nostra previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un inizio di settimana caratterizzato da un periodo di consolidamento prima di una eventuale ripresa del trend al rialzo in direzione del prossimo livello chiave. La ragione principale dietro questo andamento risulta essere l’attuale assenza relativa di notizie macroeconomiche, assistendo gli indici azionari ad iniziare un periodo di consolidamento in attesa di prossime notizie più importanti, prevalentemente relative ai dazi statunitensi.
Quotazione Bitcoin Euro: prosegue il proprio trend al ribasso
Infine, anche nel caso di Bitcoin la nostra previsione è risultata corretta in quanto il valore di Bitcoin Euro ha proseguito il proprio trend al ribasso dopo la rottura del livello di supporto a €95,500 per BTC in direzione del nostro target primario a €88,000 per BTC dopo la formazione di una struttura head and shoulders. Nonostante ciò, il trend settimanale è stato prevalentemente caratterizzato da uno spostamento orizzontale consolidando la recente spinta ribassista in attesa di prossime notizie macroeconomiche.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Le prime sessioni della settimana sono state caratterizzate da tranquillità macroeconomica con solamente alcuni annunci relativi al mercato del lavoro statunitense e dell’Euro Area oltre che al tasso d’inflazione dell’Eurozona e dell’Italia. Nel resto della settimana è previsto l’incontro sulla politica monetaria della BCE e la prima udienza della corte suprema statunitense sui dazi di Trump.
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FTSE MIB: I Dati Sull’Inflazione Europea Battono le Aspettative
Nell’analisi settimanale del FTSE MIB pubblicata questo martedì, a causa della festa nazionale del 2 giugno, abbiamo approfonditamente discusso dei nuovissimi dati italiani, tutti i quali hanno mostrato un’eccellente miglioramento. Martedì mattina, invece, sono stati pubblicati i dati per tutta l’Euro Area, più rilevanti per la Banca Centrale Europea che sarà chiamata ad approvare eventuali cambiamenti del proprio target rate nel primissimo pomeriggio di giovedì.
I dati europei hanno mostrato una rapida riduzione sia del tasso d’inflazione che del tasso di disoccupazione, in entrambi i casi battendo le aspettative. L’inflazione annuale è crollata dal 2.1% all’1.9% slittando al di sotto del target a lungo termine della BCE. Allo stesso tempo, anche la misura “core” è crollata dal 2.7% al 2.3% segnalando un miglioramento anche nel campo dell’inflazione di fondo, solitamente più complessa da ridurre. Il tasso di disoccupazione è leggermente slittato al ribasso dal 6.3% al 6.2%, il tasso di disoccupazione più basso di sempre a parimerito con l’ultimo trimestre del 2024, confermando la stabilità del mercato del lavoro.
Considerando tutti questi eccellenti dati ormai sembrerebbe quasi certo il taglio da 25 punti base durante il meeting delle 14:15 di giovedì 5 giugno della Banca Centrale Europea. Questa decisione porterebbe il target rate a 2.00% - 2.15% - 2.40%.
S&P 500: L’Economia Statunitense Inizia a Rallentare!
Al contrario di quanto sta avvenendo nell’Eurozona, l’economia statunitense sta iniziando significativamente a rallentare a causa del mix di politica monetaria e fiscale imposto. Infatti, ad eccezione di tre tagli per un totale complessivo di 100 punti base, la Federal Reserve ha lasciato il proprio tasso d’interesse pressoché invariato al livello più alto mai raggiunto da inizio 2008 per via della pressione inflazionistica che continua ad essere particolarmente rilevante negli States nonostante i chiari miglioramenti negli ultimi dati.
Infatti, il secondo dato che ha contribuito a causare il rallentamento è proprio la politica fiscale attuata da Trump che continua ad alimentare inflazione, incertezza, imprevedibilità e caos, non solo per tutte le controparti degli scambi internazionali, ma anche per i cittadini statunitensi e la Federal Reserve. Ciò ha indotto la Fed ad attuare un approccio più cauto mantenendo il target rate elevato per più tempo per evitare una seconda ripresa dell’inflazione.
Durante una conferenza stampa di Trump ad inizio settimana il presidente ha nuovamente incitato Powell ad approvare un nuovo taglio, il quale sembra essere sempre più probabile dopo i recenti dati sul mercato del lavoro. Nonostante ciò, attualmente la probabilità di un taglio da 25 punti base durante il meeting del 18 giugno della Federal Reserve risulta ancora essere di circa il 5%.
Nasdaq 100: Può il Mercato Raggiungere nATH con il Rendimento delle Obbligazioni al 5%?
Nella nostra analisi Nasdaq ci soffermiamo prevalentemente sul settore azionario ma quando si necessita di valutare i mercati finanziari nel complesso risulta impossibile trascurare la sezione dei mercati finanziari con la più alta capitalizzazione di mercato: il mercato obbligazionario.
Solitamente il rendimento delle obbligazioni è inversamente correlato al valore delle azioni per due principali motivi. In primis, un rendimento elevato delle obbligazioni governative offre un’alternativa priva di rischio all’investimento azionario spesso scoraggiando gli investitori dal tenare di raggiungere l’8% annuo quando è presente la certezza di guadagnare il 5% “risk-free”. In secondo luogo, il tasso d’interesse è spesso considerato come uno strumento per attribuire il valore monetario al tempo ed è integrato in tutte le valutazioni di asset negoziati nel mercato per scontar e il flusso di cassa generato. Senza perderci in tecnicismi, generalmente un tasso d’interesse elevato tende a ridurre l’attuale valore di mercato intrinseco degli asset.
Proprio per questo molti analisti si sono domandati se il mercato possa raggiungere un nuovo massimale assoluto nonostante un eventuale aumento del rendimento delle obbligazioni governative statunitensi a 10 anni fino al 5%. Nella maggior parte dei casi la risposta è stata affermativa citando come, se i recenti proventi dai dazi siano reinvestiti per alimentare la crescita macroeconomica, l’aumento del rendimento delle obbligazioni sarebbe causato dalla crescita del PIL e da una lieve inflazione, i quali potrebbero contro-intuitivamente assistere anche l’andamento dell’azionario.
Bitcoin: Bitcoin Soffre i Dazi Statunitensi
Al contrario dell’azionario che potrebbe performare eccellentemente in un periodo di elevati tassi d’interesse se sostenuti dalla crescita del PIL, il valore di Bitcoin risulta essere esposto ad un pericolo maggiore. Infatti, il discorso precedente si incentra sul concetto di valore intrinseco, un qualcosa non presente nelle valute digitali in quanto non hanno un’attività produttiva o flussi di cassa.
Di conseguenza, tutta l’elevata incertezza degli ultimi mesi, l’elevatissimo target rate della Fed ed i rendimenti delle obbligazioni statunitensi ai livelli più alti da metà 2007 hanno indotto una pressione ribassista nelle bitcoin previsioni oggi.
D’altro canto, i recenti dati sul mercato del lavoro potrebbero alimentare la probabilità di un prossimo taglio della Fed grazie al chiaro rallentamento mostrato, solitamente indicativo di una spinta disinflazionistica, anche se i prossimi tagli risultano ancora fortemente dipendenti dalla politica attuata da Trump.
Questa settimana sarà molto rilevante la prima udienza della corte suprema statunitense che si terrà giovedì 5 giugno per discutere del blocco imposto dalla US Court of International Trade sui dazi statunitensi.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Nel corso della settimana tutti e quattro gli asset si sono prevalentemente spostati orizzontalmente dando il via ad un periodo di consolidamento in corrispondenza del livello raggiunto nel scorse settimane in attesa di un’eventuale ripresa della volatilità ed un futuro break-out.
FTSE MIB: L’Italia si Consolida Vicino al Massimale Relativo
Osservando il grafico dell’indice azionario italiano e le previsioni apertura borsa Milano oggi è possibile notare come durante l’ultima settimana di negoziazioni l’azionario italiano si sia prevalentemente spostato orizzontalmente al di sopra del livello di supporto orizzontale a 39,750 punti formando una serie di lunghe ombre al ribasso indicative di un forte livello di supporto orizzontale.
Contemporaneamente, il FTSE MIB ha formato anche una serie di massimali relativi sempre più bassi costruendo una struttura a wedge, un chiaro segnale di consolidamento in attesa di un eventuale break-out al rialzo.
S&P 500: L’Azionario Statunitense Segnala una Ripresa Verso i 6,000 Punti!
Nel corso della settimana l’indice azionario statunitense S&P 500 si è prevalentemente spostato orizzontalmente al di sopra del livello di supporto a 5,870 punti, il quale ha fornito la spinta necessaria per una breve spinta rialzista, la quale è culminata al termine della sessione di mercoledì con la formazione di una candela piena e potenzialmente una struttura double top.
Proprio per questo nelle previsioni s&p 500 sarà importantissimo osservare la sessione di giovedì in quanto questa potrebbe interrompere la struttura double top e marcare la ripresa rialzista raggiungendo i 6,000 punti per la prima volta da fine febbraio 2025.
Nasdaq 100: Solo il -2% Sotto al Massimale Assoluto
L’indice azionario Nasdaq 100 nel corso della settimana si è anch’esso prevalentemente spostato orizzontalmente, anche in questo caso la candela di mercoledì si è conclusa con un corpo vuoto comunicando come l’espansione rialzista potrebbe ancora non essere terminata. Infatti, il Nasdaq 100 attualmente si trova solamente il -2.25% al di sotto del proprio massimale assoluto e senza altri importanti livelli chiave prima della meta.
Bitcoin: Bitcoin Forma un Head and Shoulders Pattern e Slitta fino ai €90,000 per BTC
L’unico asset il cui periodo di consolidamento orizzontale sembrerebbe star puntando verso un proseguimento ribassista risulta essere Bitcoin, in parte anche causato dal continuo apprezzamento dell’euro contro il dollaro.
BTCEUR ha formato una struttura testa e spalle rompendo al di sotto del livello di supporto a €95,500 per BTC prima di slittare al ribasso ed iniziare un breve periodo di consolidamento in corrispondenza del nuovo livello chiave a €90,000 per BTC.
Conclusioni
- FTSE MIB: la nostra previsione MIB 30 di lunedì è risultata corretta prevedendo il proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra del supporto a 39,750 punti.
- S&P 500: la nostra previsione S&P 500 di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra del supporto a 5,870 punti prima di una ripresa al rialzo.
- Nasdaq 100: anche in questo caso l’analisi Nasdaq di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto l’inizio di settimana caratterizzato da un proseguimento del consolidamento prima dell’inizio di un rally.
- Bitcoin: la nostra previsione Bitcoin di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del trend al ribasso in direzione del prossimo livello di supporto a €88,000 per BTC.