Prezzo dell’Oro al Grammo: inverte al ribasso
Iniziando il check settimanale dalle previsioni oro, la nostra analisi di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra del livello di supporto €93 lire per euro prima di una eventuale ripresa al rialzo in direzione del precedente massimale assoluto. Nonostante la settimana sia iniziata secondo quanto indicato, l’imprevisto ordine di cessare il fuoco avvenuto nelle prime ore di lunedì ha ribaltato la tesi della nostra previsione invertendo il trend della coppia al ribasso a causa di una ridotta domanda per gli asset sicuri.
Quotazione Euro Dollaro: rapidissima svalutazione del dollaro
Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, la nostra previsione sull’EUR/USD molto simile a quella dell’oro, ovvero una rapida spinta ribassista caratterizzata da una crescente domanda per il dollaro considerato come bene rifugio durante periodi di incertezza macroeconomica. Nonostante la sessione di lunedì sia iniziata secondo quanto indicato, l’annuncio dello stop della guerra tra Iran ed Israele ha causato una rapidissima svalutazione del dollaro in quanto gli investitori l’avevano richiesto solamente per la tensione geopolitica e non per tutte le altre problematiche del momento come i dazi e l’incertezza macroeconomica.
Quotazione Euro Franco Svizzero: pressione ribassista
Nel caso della previsione relativa alla coppia di valute euro franco svizzero lo scenario individuato lunedì è risultato corretto in quanto nonostante avessimo considerato la possibilità di un break-out rialzista al di sopra del livello di resistenza a 0.9420 franchi per euro, abbiamo correttamente considerato l’impatto della guerra in Medio Oriente. Infatti, i periodi di incertezza tendono ad aumentare la domanda per i safe haven tra cui il primo tra tutti spesso risulta essere il franco svizzero causando una pressione ribassista.
Quotazione Euro Lira Turca: ripresa della corsa al rialzo
Infine, la nostra previsione relativa alla coppia valutaria euro lira turca è risultata incorretta in quanto anche in questo caso avevamo previsto una rapida svalutazione dell’euro a seguito dell’inizio della partecipazione statunitense alla guerra in Medio Oriente. Nonostante ciò, l’imprevisto stop della guerra orchestrato da Donald Trump già durante la giornata di lunedì, a poco più di 24 ore dall’attacco statunitense all’Iran, ha causato una rapida inversione di trend ed una ripresa della corsa al rialzo della coppia.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Nel corso della settimana hanno significativamente influenzato i mercati internazionali le notizie legate al cessate il fuoco raggiunto nel Medio Oriente a seguito dell’operazione statunitense Midnight Hammer eseguita nel corso del weekend. Allo stesso tempo, le notizie legate alla politica monetaria statunitense trapelate dai due interventi di Jerome Powell al congresso statunitense hanno indotto volatilità nel valore del dollaro.
Controllo delle Previsioni Settimanali del 23 giugno 2025
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Oro: il Prezzo dell’Oro Crolla!
Settimana scorsa si è conclusa con un chiaro e progressivo peggioramento della guerra in Medio Oriente, la quale è culminata nella notte tra sabato e domenica con l’operazione “Midnight Hammer” come denominata dalla Casa Bianca, ovvero il bombardamento tramite una flotta di B2 Sprits e le “bunker-busting bombs” nel tentativo statunitense di danneggiare le basi nucleari iraniane.
Di conseguenza, avevamo previsto un apprezzamento del dollaro per via della sua caratteristica di safe haven durante periodi di tensione geopolitica ed una seguente svalutazione dell’euro oltre che ad un apprezzamento dell’oro come bene rifugio causando una spinta esplosiva al rialzo nel metallo prezioso.
Nonostante un inizio di sessione di lunedì perfettamente in linea con le aspettative, nelle prime ore di lunedì sono iniziate ad essere annunciate le prime notizie legate ad un possibile “cessate il fuoco”, prima tra Iran e Stati Uniti e successivamente anche tra Iran ed Israele, il quale è stato finalizzato ed accettato nelle giornate seguenti portando ad una significativa tranquillità geopolitica e all’inversione completa del trend delineato per l’oro e per l’euro nel paragrafo precedente.
EUR/USD: Powell Mostra i Prossimi Passi della Federal Reserve
Nel corso della settimana Jerome Powell ha tenuto due interventi al congresso statunitense, un evento molto interessante ed importante in quanto periodicamente il governatore della Federal Reserve è tenuto a far presente ai membri del governo statunitense le intenzioni e le aspettative della banca centrale statunitense in merito al futuro della politica monetaria e a rispondere ad alcune domande.
Jerome Powell non ha esitato ad affermare come senza l’incertezza dei dazi gli attuali dati macroeconomici avrebbero già giustificato una ripresa della politica monetaria espansiva da parte della Fed, un commento severo e rigoroso a seguito dei moltissimi commenti negativi ed addirittura insulti pubblicati dal presidente statunitense Donald Trump contro il governatore della Federal Reserve su molteplici piattaforme social.
Inoltre, Jerome Powell ha comunicato come la maggior parte dei membri della Federal Reserve si aspettino una ripersa dell’inflazione già a partire dall’estate ed ha lasciato trapelare che nel caso in cui dovessero essere approvati tagli nel corso del 2025, quasi certamente questi non avverranno prima del meeting di settembre.
Infine, ha anche comunicato come 10 membri della Fed attualmente prevedono almeno 2 tagli nel corso dei prossimi 4 meeting prefissati entro la fine del 2025, 2 prevedono solo un taglio da 25 punti base e 7 membri non prevedono alcun taglio entro la conclusione dell’anno.
EUR/CHF: Riprende l’Apprezzamento del Franco
Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni non sono state pubblicate importanti notizie da parte della banca nazionale svizzera e, di conseguenza, la maggior parte dell’andamento della coppia valutaria euro franco svizzero è stata influenzata dalle notizie relative alla guerra in Medio Oriente.
Infatti, come previsto nella nostra analisi pubblicata lunedì mattina, la coppia valutaria euro franco svizzero si è prevalentemente allontanata dal livello di resistenza a 0.9420 franchi per euro a causa del rapido apprezzamento del franco svizzero.
Nonostante il cessate il fuoco abbia causato un rapidissimo apprezzamento nel valore dell’euro a seguito della svalutazione del dollaro, la coppia si è prevalentemente al ribasso a causa di un apprezzamento del franco ancora maggiore. Infatti, seppure il dollaro in tempi di incertezza geopolitica si comporti da bene sicuro, il franco tende solitamente a rimanere ancora più stabile giustificando la ripresa della spinta ribassista.
EUR/TRY: Il Valore della Lira Crolla!
Considerando quando discusso nei precedenti paragrafi, il valore della coppia valutaria euro lira turca si è prevalentemente spinto al rialzo per via di due principali fattori. Il primo è il rapido apprezzamento dell’euro causato dall’inversione di trend nel previsto apprezzamento del dollaro in qualità di safe haven in periodi di incertezza politica. Il rapido casimire ha causato una svalutazione della moneta statunitense spingendo la rialzo l’euro.
In secondo lugo, lo scenario internazionale ancora risulta significativamente caratterizzato da due importantissimi fattori: i dazi statunitensi e l’incertezza macroeconomica, escludendo quella geopolitica. Queste due tematiche, benché se ne sia parlato meno nelle ultime settimane, ancora rimangono molto centrali e continuano a scoraggiare la domanda per asset speculativi come, ad esempio, la lira turca spingendo la coppia EUR/TRY al rialzo.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Dal punto di vista dell’analisi forex, durante le primissime ore di lunedì le tre coppie valutarie si sono rapidamente spinte al ribasso mentre l’oro aveva riperso la propria corsa prima di invertire interamente il trend nel corso delle seguenti sessioni di negoziazioni una volta annunciato lo stop degli attacchi tra Iran ed Israele.
Oro: L’Oro Crolla Verso i 90 Euro al Grammo
Osservando la struttura tecnica dell’oro nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni è stato possibile osservare la formazione di una struttura a wedge ed una seguente candela con un corpo molto piccolo ed una lunghissima ombra al ribasso durante la sessione di venerdì scorso.
Una volta annunciato l’attacco degli USA alle basi nucleari iraniane, il valore dell’oro ha aperto la sessione di lunedì con un gap up di oltre l’+1%, ma nelle seguenti sessioni di negoziazioni il trend si è rapidamente invertito fino alla rottura al ribasso del supporto a €93 al grammo.
EUR/USD: La Coppia Prosegue al Rialzo
Anche nel caso delle previsioni cambio euro dollaro è stato possibile osservare questa rapida inversione di trend nel corso della sessione di lunedì. Infatti, dopo aver aperto in negativo dello -0.60%, la coppia valutaria euro dollaro statunitense ha rapidamente ripreso la corsa al rialzo formando una bullish engulfing candle e proseguendo oltre il precedente massimale relativo fino a sfiorare la soglia degli 1.17 dollari per euro, il valore più basso da settembre 2021.
EUR/CHF: La Coppia si Consolida Orizzontalmente
Nel caso delle previsioni cambio euro franco svizzero il grafico a candele mostra un pattern diverso. Infatti, nonostante anche in questo caso sia avvenuto un rapido gap down al ribasso durante la sessione di lunedì ed un successivo test del precedente livello di resistenza, in questo caso la coppia ha eventualmente proseguito il trend al ribasso formando una struttura multiple tops in corrispondenza della resistenza a 0.9420 franchi per euro ed una successiva bearish engulfing candle.
Nonostante ciò, la coppa EUR/CHF ha eventualmente iniziato a rallentare verso la conclusione della settimana formando una candela verde con una lunga ombra al ribasso durante la giornata di mercoledì.
EUR/TRY: Riprende il Rally Verso Nuovi Massimali assoluti
Osservando le previsioni cambio euro lira turca è stato possibile osservare come nel corso della settimana l’EUR/TRY abbia proseguito la propria corsa al rialzo concludendo la sessione di mercoledì formando la quinta candela verde consecutiva ben oltre le 46 lire per euro.
Inoltre, la struttura tecnica formata nel corso delle ultime settimane è quella di una cup and handle, la quale segnala un potenziale proseguimento rialzista nel corso delle prossime giornate.
Conclusioni
- Oro: la previsione di lunedì è risultata incorretta in quanto l’imprevista decisione di cessare il fuoco in Medio Oriente ha fatto crollare la domanda per l’oro.
- EUR/USD: la previsione di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto una spinta ribassista a causa della guerra in Medio Oriente.
- EUR/CHF: l’analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto l’inizio di un probabile periodo di consolidamento in prossimità del target primario a 0.9420 franchi per euro ed una eventuale inversione al ribasso.
- EUR/TRY: la previsione di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un periodo di consolidamento ed una potenziale breve spinta ribassista.