Prezzo dell’Oro al Grammo: spinta rialzista
Iniziando il check settimanale dalle previsioni dell’oro, la nostra analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avveravamo previsto l’inizio di una inversione di trend al rialzo dopo il raggiungimento del livello di supporto orizzontale intorno ai €93 al grammo. Infatti, questa spinta rialzista è stata alimentata dalla crescente domanda per safe haven indotta dalla significativa incertezza relativa al futuro della politica monetaria della Fed e alle prossime decisioni del governo statunitense in merito ai dazi.
Quotazione Euro Dollaro: continua la svalutazione del dollaro contro l’euro
Sul piano della quotazione euro dollaro, la nostra previsione sull’EUR/USD è risultata corretta in quanto avevamo previsto il probabile proseguimento al rialzo in direzione del precedente massimale relativo prima di un periodo di consolidamento e la formazione di una struttura double top. La svalutazione del dollaro contro l’euro è proseguita nonostante la decisione della BCE di tagliare il proprio target rate a causa della significativa stabilità macroeconomica dell’Eurozona contro la completa incertezza sul futuro degli Stati Uniti.
Quotazione Euro Franco Svizzero: trend rialzista rallenta
Nel caso della previsione relativa alla quotazione euro franco svizzero lo scenario individuato lunedì è risultato corretto in quanto avevamo previsto un proseguimento dell’inversione di trend in corrispondenza del supporto a 0.93 franchi per euro dando il via alla rottura della struttura a wedge e ad un probabile rally verso il target primario al rialzo a 0.9420 franchi per euro, anche se il trend è rallentato una volta incontrata la resistenza a 0.9375 franchi per euro. Anche in questo caso la ragione risulta essere la significativa domanda per safe haven nonostante il probabile raggiungimento del tasso d’interesse nominale allo 0% da parte della Banca Nazionale Svizzera nel mese di giugno.
Quotazione Euro Lira Turca: periodo di consolidamento
Infine, la nostra previsione relativa alla quotazione euro lira turca è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del rally al rialzo in direzione di una nuova serie di massimali assoluti prima dell’inizio di un rallentamento dando il via ad un periodo di consolidamento. Questo trend è stato giustificato dai recenti dati macroeconomici turchi, i quali hanno segnalato un’eccellente miglioramento nel campo dell’inflazione.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Nel corso della settimana sono stati annunciati moltissimi importanti dati macroeconomici, tra cui il tasso d’inflazione turco e dell’Euro Area oltre che al tasso d’interesse della Banca Centrale Europea. Anche sul piano dei dazi sono previste moltissime diverse notizie nel corso della settimana, specialmente tra Cina e Stati Uniti.
Controllo delle Previsioni Settimanali del 3 giugno 2025
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Oro: La Domanda per l’Oro Continua ad Aumentare!
Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni si sono susseguite una serie di importantissimi eventi che hanno contribuito ad alimentare nuovamente la domanda per l’oro in qualità di safe haven.
In primo luogo, la decisione della US Court of International Trade di bloccare i dazi statunitensi è stata sospesa e rimandata dalla corte suprema statunitense dopo il ricorso fatto dal governo statunitense. La prima udienza si terrà il 5 giugno e nel corso delle prossime settimane la corte suprema avrà il compito di determinare la legittimità dei dazi statunitensi, ma la certezza fornita della corte minore è durata meno di 24 ore e gli investitori hanno nuovamente iniziato a prevedere la possibilità che i dazi possano rimanere validi.
In secondo luogo, durante il weekend Trump ha pubblicamente incolpato il governo cinese di aver infranto l’accordo stipulato sui dazi e, a poche ore di distanza, anche la stessa accusa reciproca è arrivata dalla Cina. Successivamente Trump ha dichiarato che in settimana si sentirà nuovamente con Xi Jinping per trovare un nuovo accordo ma ancora non sono state pubblicate notizie.
Infine, dopo aver deciso di prolungare la pausa prima dell’implementazione dei dazi nei confronti dell’Unione Europea, Trump ha deciso di raddoppiare i dazi sulle importazioni di alluminio ed acciaio con meno di 48 ore di preavviso, un altro fatto che ha ridotto significativamente la fiducia degli investitori nei confronti del mercato.
EUR/USD: La BCE Taglia e Formula un Piano per i Prossimi Anni
Nel corso del primo pomeriggio di giovedì la Banca Centrale Europea si incontrerà per prendere una decisione in merito al proprio tasso d’interesse. Secondo gli analisti, lo scenario più probabile e quasi certo risulta essere un prossimo taglio di 25 punti base portando il tasso d’interesse sui depositi al 2%. Questa decisione risulta sostenuta dal rapido crollo del tasso d’inflazione e dalla stabilità nel mercato del lavoro.
Proprio per questo, infatti, gli analisti prevedono che anche nel mese di luglio seguirà un secondo taglio di 25 punti base nel tentativo di stabilizzare l’inflazione dell’Euro Area intorno al 2% senza rischiare di farla crollare troppo. La situazione che risulterà dopo il secondo taglio sarà quella di un “soft landing”, ovvero il completamento di un ciclo espansivo con l’inflazione in prossimità del target a lungo termine e senza aver causato alcuna recessione, uno scenario che ancora risulta molto distante negli States.
Nonostante ciò, l’ottimismo potrebbe essere relativamente breve in quanto alcuni analisti segnalano che verso la fine del 2025 potrebbero essere intavolate nuove discussioni in merito ad un aumento del target rate della BCE a causa della spesa pubblica per infrastrutture e per la difesa avvenuta negli scorsi mesi. Questa spesa, infatti, potrebbe causare una seconda ondata d’inflazione tra il 2026 ed il 2027, potenzialmente spingendo la BCE ad aumentare il proprio tasso d’interesse.
EUR/CHF: La BNS Potrebbe Ritornare ai Tassi d’Interesse Nominali Negativi
Dopo oltre quattro anni di inflazione, i dati pubblicati dalla Svizzera martedì mattina hanno segnalato un tasso d’inflazione annuale dello -0.1%, entrando ufficialmente in territorio deflazionistico. Questo fattore, oltre alla rapidissima crescita del PIL svizzero che ha sorpreso gli investitori lunedì mattina e la fortissima domanda per la moneta svizzera come safe haven hanno tutti contribuito ad un rapidissimo apprezzamento del franco, lo scenario che la Banca Nazionale Svizzera sta provando a combattere ormai da anni.
Proprio per questo il mercato prevede che la Banca Nazionale Svizzera possa nuovamente tornare in territorio di tasso nominale negativo entro la fine dell’anno, più specificatamente durante il meeting di settembre, dopo il prossimo taglio di 25 punti base che secondo le aspettative del mercato porterà il target rate della BNS dal 0.25% allo 0.00% nel mese di giugno.
Secondo alcuni analisti, per evitare la “liquidity trap”, ovvero la difficoltà di uscire di spronare l’economia una volta che il tasso d’interesse nominale raggiunge lo zero, la BNS potrebbe anche intervenire direttamente nel mercato monetario tramite politica monetaria non convenzionale. Nonostante ciò, secondo gli stessi analisti questo scenario potrebbe non essere ben visto dall’amministrazione statunitense spingendo la BNS verso tassi negativi.
EUR/TRY: La Turchia Mostra il Più basso Tasso d’Inflazione dal 2021
Nel corso della settimana la Turchia ha pubblicato degli importantissimi dati macroeconomici sia relativi alla crescita del PIL che relativi al tasso d’inflazione, entrambi i quali hanno sorpreso al rialzo. Il PIL è cresciuto del 2% di anno in anno, ma il vero dato che ha sorpreso gli investitori è stato il tasso d’inflazione annuale al 35.41%, il tasso più basso da novembre 2021, più che dimezzato dal picco raggiunto a maggio 2024 oltre il 75%.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Dal punto di vista dell’analisi forex l’oro e le tre coppie valutarie si sono prevalentemente spinte leggermente al rialzo nel corso della settimana per via del rapidissimo apprezzamento sia dei safe haven come l’oro ed il franco svizzero, sia dell’euro.
Oro: L’Oro Riprende la Corsa Verso il Massimale Assoluto
Previsioni oro domani: osservando la struttura tecnica dell’oro nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni è possibile notare come il metallo prezioso abbia interrotto la formazione della struttura head and shoulders accennata nel corso delle ultime settimane a causa dell’impossibilità di rompere al ribasso la neckline di supporto a €93 al grammo. Successivamente, il metallo prezioso ha ripreso la propria corsa al rialzo.
EUR/USD: La Coppia Prosegue al Rialzo Verso il Precedente Massimale Relativo
Cambio euro dollaro previsioni: nel corso delle ultime settimane la coppia valutaria euro dollaro statunitense si è rapidamente spinta al rialzo invertendo il trend dal livello di supporto orizzontale intorno ai 1.10 dollari per euro fino a raggiungere la soglia dei 1.14 dollari per euro. Dopo una breve correzione che ha riportato l’EUR/USD in corrispondenza del supporto, settimana scorsa il trend si è nuovamente invertito al rialzo dopo la formazione di una bullish engulfing candle dando il via ad un proseguimento rialzista fino al raggiungimento del precedente massimale relativo.
EUR/CHF: La Coppia si Consolida nel Canale Orizzontale
Previsioni cambio euro franco svizzero: nel corso delle ultime settimane la coppia valutaria euro franco svizzero ha proseguito il periodo di consolidamento all’interno del range di prezzo orizzontale tra il supporto a 0.93 franchi per euro e la resistenza a 0.9420 franchi per euro. Nel corso delle ultime sessioni, però, l’EUR/CHF ha iniziato a segnalare una possibile pressione rialzista che potrebbe dare il via ad una nuova rottura al rialzo del livello chiave intermedio intorno ai 0.9375 franchi per euro.
EUR/TRY: La Coppia Raggiunge Nuovi Massimali Assoluti
Cambio euro lira turca previsioni: osservando il trend della coppia valutaria euro lira turca è stato possibile osservare come, dopo la rottura al rialzo del periodo di consolidamento orizzontale all’interno della struttura a wedge, la coppia EUR/TRY ha brevemente completato un periodo di consolidamento prima di riprendere la corsa al rialzo fino a raggiungere le 45 lire per euro.
Conclusioni
- Oro: la previsione oro di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto una inversione di trend al rialzo dopo il raggiungimento del supporto a €93 al grammo.
- EUR/USD: la previsione euro dollaro di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto l’inizio di un nuovo rally verso il massimale relativo precedente prima di un periodo di consolidamento.
- EUR/CHF: l’analisi euro franco svizzero di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto la probabile inversione di trend al rialzo in direzione della prossima resistenza a 0.9420 franchi per euro.
- EUR/TRY: la previsione euro lira turca di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto una spinta al rialzo verso le 45 lire per euro e l’inizio di un possibile periodo di consolidamento in corrispondenza del massimale assoluto.
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