- Si va a disegnare un doppio massimo nel 2025 sul quale occorre riflettere.
- Alla ricerca dello storico massimo di 9 euro per Enel
- Futuro roseo per il titolo energetico nonostante i venti di guerra.
Dopo un aprile difficile e un rimbalzo spettacolare a maggio, nel mese di giugno Enel sta andando a disegnare un doppio massimo su valori più elevati del 2025, andando ad aprire una discussione interessante tra gli operatori riguardo alle prossime intenzioni del colosso energetico.
La corsa dell’anno ripresa nel mese di maggio, con un rendimento ad oggi di +18% dal primo gennaio, lascia intendere la volontà di andare a ricercare il massimo storico di 9.047 dell’ormai lontano 2021. Eppure il valore attuale all’interno della forbice 8.1 / 8.2, resistenza contro la quale il titolo ha già rimbalzato a maggio, lascia intravedere il disegno di un possibile doppio massimo, alla conferma del quale la corsa verso l’ambizioso traguardo potrebbe venire definitivamente accantonata nel breve termine.
Tra la fine di questa settimana e la prossima dovremmo avere delle indicazioni più chiare sul prossimo movimento estivo del titolo.
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Doppio Massimo o Rilancio per Enel nell’Estate 2025
Giornata di martedì 24 giugno che va a chiudersi con un modesto +0.45, andando ad esaurire, anche nei più modesti volumi di vendita, la forte energia propulsiva di inizio settimana, facendo propendere le previsioni verso il disegno di un doppio massimo all’avvicinamento del grafico alla forte resistenza poco sopra il valore di 8 euro.
Se si confronta l'andamento settimanale del titolo con l'indice di riferimento FTSE MIB, Enel mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso e lasciando aperta la possibilità di una rottura della resistenza per il definitivo attacco ai massimi storici intorno all'area di 9 euro.
Outlook Settimanale
Livello di resistenza principale: la chiusura di martedì a 8.122 si avvicina alla fortissima resistenza di 8,2 e, come ci si poteva aspettare, determina un rallentamento del grafico e una diminuzione dei volumi di scambio, su valori peraltro di ipercomprato dello stocastico. Anche gli investitori istituzionali stanno quindi dimostrando un deciso rallentamento di interesse per il titolo all’avvicinarsi delle quotazioni al valore resistenza, lasciando presupporre al momento un più probabile doppio massimo annuale che un lancio definitivo verso i massimi storici.
Livello di supporto principale: il supporto di 8 sembra oggi molto forte: una sua forte rottura ribassista nei prossimi giorni disegnerebbe un definitivo doppio massimo e l’abbandono temporaneo verso i massimi storici.
Target settimanale al rialzo: non vediamo grossi margini di salita a breve per Enel. I trader speculativi possono tentare un entrata long alla ricerca delle resistenza di 8.2, con stop loss pronti a chiudere la posizione se il clima cambiasse. Ai trader di posizione consiglio di attendere l’entrata sul titolo per vedere il comportamento del grafico in questa area di incertezza futura compresa tra il valore di 8.1 e 8.2.
Target settimanale al ribasso: per i trader speculativi occhio alla resistenza di 8.2. In caso di segnali di tenuta, pronti a una veloce entrata short per andare a cogliere le opportunità ribassiste del titolo sul segnale di doppio massimo.
Conclusioni
Recupero forte nel mese di maggio dopo il crollo di aprile e mese di giugno più attendista, nel dubbio se il grafico andrà a disegnare un doppio massimo o si rilancia verso i massimi storici.
Intanto da inizio anno registriamo un guadagno di +18% che può accontentare i trader di posizione, in attesa che le carte vengano scoperte e il grafico riprenda una direzionalità precisa.
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