Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni la coppia valutaria euro dollaro statunitense si è rapidamente invertita al rialzo dando il via ad una serie di candele verdi caratterizzate da grandi corpi e lunghe ombre al ribasso in corrispondenza del livello di supporto a 1.1275 dollari per euro. La spinta rialzista è stata assistita dalla perdita di fiducia nei confronti della politica internazionale degli Stati Uniti a causa della sua imprevedibilità ed irrazionalità, causando una forte svalutazione del dollaro.
- Settimana scorsa il cambio euro dollaro si è spinto al ribasso dello -0.10% concludendo la settimana leggermente al di sopra del livello 1.1350 dollari per euro.
- Dalle previsioni forex, nel corso delle ultime settimane il tasso di cambio della coppia EUR/USD ha iniziato un rapidissimo rally da circa 1.0225 fino a superare gli 1.150 dollari per euro, raggiungendo il più alto tasso di cambio mai raggiunto in oltre tre anni. Successivamente la coppia valutaria ha iniziato un periodo di consolidamento ribassista allontanandosi dal massimale relativo raggiunto ed avvicinandosi al supporto orizzontale a 1.1275 dollari per euro in prossimità del quale si è formata una struttura head and shoulders dando il via ad una inversione di trend al ribasso. Successivamente, l’EUR/USD ha formato una spinta rialzista riportando la coppia in prossimità del precedente livello di supporto.
- Da un punto di vista macroeconomico, nel corso della settimana sono in programma importanti annunci macroeconomici da parte degli States tra cui i non farm payrolls ed il tasso di disoccupazione mentre nell’Euro Area verranno annunciati il tasso d’inflazione e la Banca Centrale Europea prenderà una decisione sul proprio target rate.
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Caos Dazi: il Valore del Dollaro Crolla!
Nonostante gli investitori avessero iniziato a prevedere un periodo di maggiore tranquillità, almeno nel breve termine, dopo l’approvazione della pausa dei dazi sia nei confronti della Cina che dell’Unione Europea, nel corso delle ultime sessioni si sono susseguite una serie di notizie inaspettate che hanno causato un crollo della fiducia degli investitori nei confronti del dollaro.
Infatti, inizialmente i dazi statunitensi erano stati addirittura considerati anticostituzionali da una corte minore chiamata US Court of International Trade causando un rapido apprezzamento del dollaro, ma poche ore dopo il governo americano ha fatto ricorso, il quale è stato garantito dalla corte suprema degli States interrompendo il blocco dei dazi imposto dalla corte minore in attesa di una prima udienza fissata il 5 giugno.
Questa rapida raffica di informazioni contrastanti ha causato una inversione dell’apprezzamento del dollaro avvenuta dopo la prima decisione della corte minore a favore di una rapidissima svalutazione del greenback. Infatti, anche nel caso in cui la corte suprema dovesse approvare i dazi, molti analisti sostengono che quanto avvenuto potrebbe significativamente minare il potere contrattuale degli USA per i prossimi “deals” sui dazi.
Allo stesso tempo, tra venerdì e lunedì Donald Trump ha accusato la Cina di aver infranto il proprio accordo sui dazi e successivamente ha deciso di raddoppiare le tariffe sulle importazioni di alluminio ed acciaio dal 25% al 50% provenienti dall’Unione Europea, ancora una volta sminuendo le discussioni tra gli States e le controparti sulla politica internazionale.
D’altro canto, il membro della Federal Reserve Christopher Waller ha dichiarato in una recente conferenza stampa alla Banca della Corea che gli effetti dei dazi non dovrebbero avere un impatto persistente sull’economia e che nei prossimi mesi potremmo osservare più tagli da parte della Federal Reserve.
L’EUR/USD Inverte il Trend Punta al Precedente Massimale Relativo
Osservando il trend della coppia valutaria euro dollari statunitense nelle ultime settimane è stato possibile osservare la rapida inversione di trend da circa 1.15 dollari per euro fino al supporto intorno agli 1.12 dollari per euro. Nonostante ciò, il trend si è nuovamente invertito al rialzo dando il via ad una rapidissima crescita in direzione del precedente massimale relativo, il tasso di cambio più alto mai raggiunto in quasi due anni e mezzo.
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Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.1375 dollari per euro.
- Attuale livello di supporto: 1.1275 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.15 dollari per euro.
- Target al ribasso: 1.120 dollari per euro.
Cambio euro dollaro, previsioni: Considerando sia l’attuale scenario macroeconomico che la struttura tecnica, lo scenario settimanale più probabile risulta essere l’inizio di un possibile rallentamento del trend in corrispondenza del massimale relativo precedente prima di una possibile inversione di trend dopo la formazione di una struttura double top. Nonostante ciò, qualsiasi notizia negativa ed inaspettata sui dazi potrebbe causare un’esplosione rialzista dell’EUR/USD.
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