- Seconda ondata ribassista del 2025 sugli ottimi dati industriali e finanziari di maggio.
- Possibile nuova inversione di tendenza sull’andamento di martedì 24 giugno.
- Difficoltà del titolo dovuta più alla situazione internazionale che alla crisi dell’auto.
Solo a maggio Ferrari comunicava la chiusura del primo trimestre con ricavi netti per 1,79 miliardi di euro, in aumento del 13% rispetto agli 1,59 miliardi ottenuti nei primi tre mesi dell’esercizio precedente. Ottimi i risultati industriali per il Cavallino Rampante che ha consegnato 3.593 vetture (33 unità in più rispetto ai primi tre mesi del 2024), confermando come il mercato delle supersportive di lusso non venga minimamente toccato da una crisi storica dell'automotive dagli esiti tuttora molto incerti.
Eppure proprio su quei dati, dopo un brillantissimo mese di aprile, iniziava la seconda onda ribassista, dalla formazione e dall’estensione ben nota agli appassionati di analisi tecnica e conoscitori della teoria delle onde di Elliott.
L’apertura di martedì 24 giugno lascia intendere un’inversione di tendenza, ancora tutta da confermare.
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Continua l’Onda Ribassista o si va a Disegnare un Nuovo Rimbalzo
Situazione di estrema incertezza.
Da un lato, tecnicamente, la situazione di medio periodo rimane negativa, con chiari segnali di proseguimento della seconda importante onda ribassista e con un andamento di Ferrari che nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe anzi diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Dall’altro proprio la giornata di martedì 24 giugno ha visto una decisa rottura al rialzo delle quotazioni del titolo rispetto alla media mobile, chiaro segnale di una possibile inversione di tendenza del grafico, specialmente considerando che lo stocastico si trova in area di forte ipervenduto.
Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: rotta la resistenza in area 400 senza problemi, il grafico dimostra forte fatica ad andare oltre a valori di poco superiori, evidenziando un possibile rimbalzo verso il ribasso. La conferma dei valori di apertura di ieri mostrerebbe la volontà del mercato di dare seguito alla rottura rialzista della media mobile: il rientro dei volumi di scambio non sembrerebbero supportare questa ipotesi.
- Livello di supporto principale: importante il supporto di 395, rotto il quale si potrebbe accantonare al momento il tentativo di inversione di tendenza per riprendere un chiaro proseguimento dell’onda ribassista iniziata a metà maggio. Importante la giornata di oggi mercoledì 25 giugno per trovare indicazioni su una ritrovata fiducia del mercato o su un proseguimento dell’andamento short dell’ultimo mese.
- Target settimanale al rialzo: interessante livello di entrata per i trader di posizione in caso di inversione di tendenza. Noi consigliamo di iniziare a prendere posizione long sul titolo, con importi minimi e pronti a mediare al ribasso in caso di proseguimento dell’onda ribassista.
- Target settimanale al ribasso: possibile ritracciamento in area 395, valore critico per il proseguimento dell’andamento short del titolo. Ottima opportunità per i trader ribassisti, con stretto stop loss in caso di effettiva inversione di tendenza.
Conclusioni
Fase di incertezza del titolo Ferrari. ottimi risultati industriali e di bilancio, ma grafico in difficoltà.
Il mese di giugno si va a chiudere con una possibile conferma della fase ribassista del titolo nell’estate o con un nuovo rimbalzo, a chiudere a breve il rendimento negativo da inizio anno.
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