Durante l’ultima settimana di negoziazioni l’indice azionario italiano FTSE MIB ha rotto al rialzo la struttura tecnica di consolidamento a favore di una nuova spinta al rialzo in direzione del precedente massimale relativo, il quale è stato raggiunto verso la conclusione della sessione di venerdì. La ragione principale dietro questa spinta rialzista risulta essere il rapido aumento dell’ottimismo nei confronti delle borse europee grazie ai dati macroeconomici annunciati dall’Euro Area e dalla decisione della Banca Centrale Europea di ridurre il proprio tasso d’interesse. Infatti, attualmente grazie ad un tasso d’inflazione al di sotto del 2%, il più basso tasso di disoccupazione di sempre ed il tasso d’interesse della BCE intorno al 2%, gli investitori europei hanno iniziato a prevedere un probabile soft landing.
- Settimana scorsa l’indice FTSE MIB si è spinto al rialzo del +1.28% terminando la settimana leggermente al di sopra dei 40,600 punti.
- Da un punto di vista di analisi forex, dopo la formazione di una struttura double top il FTSE MIB è crollato in bear market in una sola settimana ritornando a toccare i 32,000 punti prima di una nuova inversione di trend, la quale ha dato il via ad una v-shaped recovery spingendo l’indice fino a toccare i 40,00 punti. Successivamente, il FTSE MIB ha iniziato un periodo di consolidamento orizzontale in corrispondenza del nuovo massimale relativo raggiunto in attesa di una ripresa del rally al rialzo, la quale è avvenuta durante l’ultima settimana di negoziazioni.
- Da un punto di vista macroeconomico, nel corso della settimana né l’Euro Area né l’Italia hanno in programma importanti annunci macroeconomici, anche se potrebbero sempre essere annunciati notizie inaspettate relative alla politica fiscale statunitense e ai dazi sugli scambi internazionali.
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I Dati Macroeconomici Sostengono la Ripresa dell’FTSE MIB
Settimana scorsa era iniziata in maniera molto incerta per il mercato italiano e per le borse europee a causa della significativa incertezza relativa allo scenario degli scambi internazionali. Infatti, è ormai da settimane che l’Unione Europea e gli Stati Uniti stanno lavorando ad un accordo comune sui dazi, un obiettivo apparentemente molto complesso da raggiungere. Attualmente i due blocchi sono riusciti solamente a concordare una proroga di 30 giorni prima dell’entrata in vigore dei dazi effettivi a meno che non si riesca a trovare un accordo.
Nonostante ciò, quello che ha inizialmente spinto il mercato al ribasso è stata l’inaspettata decisione della Casa Bianca di raddoppiare i dazi imposti sulle importazioni di acciaio ed alluminio dall’Unione Europea nonostante il concordato periodo di pausa. Inoltre, Trump ha annunciato la decisione il due giugno con entrata in vigore il 4 giugno, praticamente senza lasciare alcun preavviso.
D’altro canto, nel corso della settimana la Banca Centrale Europea ha approvato un nuovo taglio di 25 punti base riportando il proprio tasso d’interesse al 2.15%, un livello considerato ideale da molti analisti in quanto lascia alla BCE la possibilità di manovra nel caso in cui ulteriori cambiamenti dovessero risultare necessari.
Allo stesso tempo, l’Eurozona ha anche mostrato un netto rallentamento del tasso d’inflazione, il quale è ritornato al di sotto del 2%, ed una diminuzione del tasso di disoccupazione, il quale è ritornato al 6.2%, il tasso di disoccupazione più basso di sempre a parimerito con l’ultimo trimestre del 2024.
Il FTSE MIB Raggiunge il Precedente Massimale Relativo!
Osservando il trend dell’azionario italiano è possibile notare come settimana scorsa l’indice FTSE MIB abbia dato il via ad un rapidissimo rally al rialzo interrompendo il periodo di consolidamento orizzontale al di sopra del livello di supporto orizzontale a 39,750 punti all’interno di una struttura a wedge.
Il nuovo rally ha segnalato una rapida ripresa in direzione del precedente massimale relativo, il quale è stato raggiunto al termine della sessione di venerdì segnalando un possibile proseguimento al rialzo.
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Outlook Settimanale della Borsa di Milano
- Attuale livello di resistenza: 41,000 punti.
- Attuale livello di supporto: 39,750 punti, il massimale relativo raggiunto prima del crollo di aprile.
- Target al rialzo: 44,360 punti, il massimale assoluto del FTSE MIB raggiunto nel 2007.
- Target al ribasso: 38,330 punti.
Considerando previsioni apertura borsa Milano oggi e i prossimi dati macroeconomici, lo scenario settimanale più probabile risulta essere il proseguimento della spinta rialzista nel corso della prossima settimana, anche se potrebbe avvenire un breve rallentamento in corrispondenza del precedente massimale relativo. Inoltre, risulta importante rimanere aggiornati con eventuali novità legate ai dazi statunitensi.
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