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Previsioni Forex Settimanali Nasdaq 100: Cala la Domanda per il Settore Tech

Di Edoardo Catani

Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri....

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Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni l’indice azionario statunitense Nasdaq 100 si è spinto prevalentemente orizzontale all’interno di uno stretto periodo di consolidamento al di sotto della soglia dei 22,000 punti in attesa di nuove notizie relative alla salute macroeconomica statunitense e alla guerra in Medio Oriente. Molti dati macroeconomici verranno annunciati nel corso della prossima settimana mentre già a partire dal weekend sono stati annunciati molte tragiche notizie provenienti dal Medio Oriente con l’attacco da parte degli States a tre basi nucleari Iraniane.

NASDAQ 100 Previsioni Settimanali 23/06: In Calo (Grafico)

  • L’indice Nasdaq 100 ha concluso la scorsa settimana in negativo dello -0.02% chiudendo la settimana leggermente al di sopra dei 21,600 punti.
  • Osservando le previsioni forex oggi, tra il 2024 ed il 2025 l’indice azionario statunitense Nasdaq 100 ha dato il via alla formazione di una struttura double top preannunciando una inversione di trend, la quale è inizialmente avvenuta fino al raggiungimento dei 19,500 punti prima di un breve dead cat bounce. Successivamente, il rapido trend al ribasso è continuato fino a superare i 17,500 punti entrando ufficialmente in bear market e ritornando a negoziare a livelli raggiunti oltre un anno fa. Nonostante ciò, dopo una rapida ripresa ed nuovo rally verso i 22,000 punti, il Nasdaq 100 ha iniziato a formare un periodo di consolidamento ed una possibile inversione ribassista.
  • Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana si susseguiranno molti importanti eventi, tra cui due conferenze stampa di Jerome Powell, l’annuncio del tasso d’inflazione PCE ed il tasso di crescita del PIL statunitense. Inoltre, potrebbero essere annunciati eventuali conseguenze dell’attacco statunitense all’Iran avvenuto nel weekend.

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Peggiora il Sentimento nei Confronti delle Magnificent 7

Il settore tech è generalmente considerato più volatile rispetto ad indici di mercato più diversificati spesso portando sia a ritorni maggiori che a crolli più rapidi. Infatti, dopo il rapidissimo bear market causato dal recupero post-covid, il settore tech ha dato il via ad un rally esplosivo fino alla fine del primo trimestre del 2025. Attualmente, però, molti investitori sostengono che l’attuale prezzo delle azioni tech non sia più giustificato sostenendo una maggiore diversificazione.

Infatti, alla chiusura di venerdì 20 giugno il valore dell’S&P 500 YTD si aggirava intorno a +0.80% mentre l’indice delle Magnificent 7, ovvero l’ETF contenente Amazon, Apple, Google, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla, si aggirava ancora a -2.6% rispetto alla chiusura del 2024.

Di conseguenza, nonostante il “buy the dip” avvenuto dopo il crollo indotto dai dazi, le grandi società statunitensi hanno solamente rallentato la ripresa del mercato attirando un minor influsso di capitale. Secondo Morningstar Direct, dall’inizio del 2025 ad oggi solo $7.1 miliardi di capitale è stato investito in fondi specializzati nel settore tech mentre oltre $70 miliardi sono stati investiti in fondi internazionali. Questo shift ha rappresentato un forte cambiamento rispetto anche solo a marzo 2025 dove oltre il 40% del capitale investito era diretto al settore tech, dopo il crollo causato dei dazi questo valore è stato più che dimezzato.

D’altro canto, molti gestori di fondi hanno anche commentato di non volersi allontanare dal settore tech e di voler approfittare dell’attuale crollo per aumentare i propri investimenti nel settore. Infatti, l’andamento ancora mutato del settore potrebbe essere ricollegato al proseguimento dell’incertezza e della volatilità del mercato.

Il Nasdaq 100 Segnala una Possibile Inversione di Trend

Osservando la struttura tecnica del Nasdaq 100 è possibile notare come nel corso delle ultime settimane l’indice azionario statunitense Nasdaq 100 si sia rapidamente spinto in direzione del proprio massimale assoluto superando per la prima volta da febbraio la soglia dei 22,000 punti. Nonostante ciò, successivamente l’indice ha iniziato a formare un periodo di consolidamento orizzontale confermando una possibile inversione di trend al ribasso.

Settimana scorsa si è conclusa con la formazione di una bearish engulfing candle, un chiaro segnale ribassista che prevede una inversione di trend nel breve termine verso il prossimo livello di supporto.

Outlook Settimanale Nasdaq 100

  • Attuale livello di resistenza: 22,200 punti, l’attuale massimale assoluto del Nasdaq 100.
  • Attuale livello di supporto: 21,180 punti.
  • Target al rialzo: 22,200 punti.
  • Target al ribasso: 21,180 punti.

Considerando l’attuale struttura tecnica del Nasdaq 100 oggi, osservando la forma della candela di venerdì lo scenario settimanale più probabile risulta essere un proseguimento dell’inversione di trend ribassista in direzione del prossimo livello di supporto e target primario al ribasso a 21,180 punti.

Inoltre, considerando anche la situazione macroeconomica e geopolitica, nel corso della prossima settimana potrebbe significativamente aumentare la volatilità del mercato a causa dei molteplici annunci e dell’attacco statunitense nei confronti dell’Iran avvenuto durante il weekend.

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Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri.

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