Le 7 Azioni Tech da Tenere d’Occhio nel NASDAQ e S&P 500
Le Magnificent 7 – Apple, Microsoft, Alphabet (Google), Amazon, Meta, Nvidia e Tesla – guidano il NASDAQ 100 e l’S&P 500, ma mostrano segnali tecnici contrastanti. Queste azioni dominano la capitalizzazione dei principali indici USA. Il loro comportamento tecnico è cruciale per il sentiment generale del mercato nel breve termine.
A seguire una breve panoramica della situazione delle azioni note come «Le Magnifiche 7» nella settimana appena iniziata.
Azioni Apple (AAPL)
Grafico settimanale Apple
Grafico giornaliero Apple
Il grafico giornaliero mostra il prezzo delle azioni Apple in una fase di lateralizzazione. Negli ultimi giorni, la quotazione è rimbalzata tra il supporto in zona 193–196 USD e la resistenza nei pressi di 212 USD. RSI e MACD sul grafico giornaliero restano orizzontali, segnalando equilibrio tra compratori e venditori.
- È probabile un nuovo rimbalzo al rialzo se si forma una figura di inversione sul supporto.
- Al contrario, una rottura e consolidamento sotto quel livello potrebbe portare a un calo verso il prossimo supporto, intorno a 170 USD.
Azioni Microsoft (MSFT)
Grafico settimanale Microsoft
Grafico giornaliero Microsoft
Dopo la correzione terminata ad aprile, le azioni Microsoft sono salite fortemente. Il grafico settimanale mostra la EMA 50 sopra la EMA 200 e la recente rottura di una resistenza in vigore da quasi un anno.
Dal timeframe giornaliero vediamo che questa rottura è avvenuta dopo la presentazione dei risultati del primo trimestre del 2025. Ha provocato un ampio gap rialzista il 1° maggio e un successivo rally che ha portato la quotazione di MSFT a massimi storici. È opportuno essere prudenti, perché il MACD è leggermente ribassista e ci indica che l’offerta sta guadagnando terreno sulla domanda.
- In questa situazione, la cosa più consigliabile è attendere che si verifichi un pullback verso l’area dei 468 USD.
- Se reggesse, sarebbe un buon momento per cercare ingressi long.
- Al contrario, se quel livello venisse perso, si potrebbero considerare operazioni short, partendo dall’ipotesi che la rottura sia stata solo un falso segnale e che la fase di lateralizzazione continui.
Azioni Alphabet (GOOGL)
Grafico settimanale Alphabet/Google
Grafico giornaliero Alphabet/Google
Nelle ultime settimane, la quotazione di Alphabet (Google) si è mossa al rialzo. Recentemente si è posizionata al di sopra della EMA50 nel grafico settimanale e mostra segnali di essersi già ripresa dopo l’allarme suscitato dai dazi di Trump.
Nel timeframe giornaliero prevalgono i segnali rialzisti. Dopo il rimbalzo dalla zona dei 141 USD, il prezzo ha proseguito con massimi e minimi crescenti, accompagnato da MACD e RSI.
- Questo indica che la pressione dei compratori è più intensa di quella dei venditori.
- Il prossimo livello in cui l’attività dell’offerta potrebbe aumentare è la resistenza a 200 USD.
Azioni Amazon (AMZN)
Grafico settimanale Amazon
Grafico giornaliero Amazon
In questo momento, il prezzo delle azioni di Amazon è vicino a un livello che ha agito come resistenza nel novembre 2024 e come supporto tra dicembre e gennaio. All’inizio della scorsa settimana si è verificata una reiezione in quest’area, seguita da un arretramento. Un nuovo rimbalzo nei prossimi giorni potrebbe formare un doppio massimo e minacciare una discesa.
Dobbiamo tenere presente che l’RSI continua a mantenersi rialzista, ma il MACD è in fase laterale. Ci indica che la forza dell’offerta e quella della domanda sono molto simili.
- Questo segnale gioca a sfavore di qualsiasi ipotesi rialzista, perché affinché il prezzo continui a salire è necessario che la pressione dei compratori superi nettamente quella dei venditori.
Azioni Meta (META)
Grafico settimanale Meta
Grafico giornaliero Meta
La quotazione di Meta ha già recuperato quasi totalmente il terreno perso durante i ribassi avvenuti tra febbraio e aprile. Attualmente si trova solo al 5,29% sotto il massimo storico.
Il grafico giornaliero mostra segnali di forza, sia nell’azione del prezzo sia nei segnali degli indicatori tecnici. Non vediamo indizi che la forza dei compratori possa indebolirsi nei prossimi giorni. Tuttavia, è consigliabile non affrettarsi ad aprire posizioni long, perché la situazione potrebbe cambiare man mano che il prezzo si avvicina alla resistenza situata nei pressi del massimo storico.
- La cosa più raccomandabile è aspettare che il livello venga rotto.
- Se Meta riuscisse a consolidarsi al di sopra, significherebbe che la pressione della domanda continua a prevalere su quella dell’offerta e si potrebbero considerare aperture di posizioni long.
- Questo potrebbe verificarsi già la prossima settimana, durante la presentazione dei risultati del primo trimestre del 2025.
Azioni Nvidia (NVDA)
Grafico settimanale Nvidia
Grafico giornaliero Nvidia
Nvidia è immersa in una forte tendenza rialzista dallo scorso 7 aprile ed è ormai molto vicina al suo massimo storico. Come abbiamo già osservato per altre tra le «Magnifiche», al momento non è consigliabile aprire nuove posizioni long, poiché la pressione dell’offerta potrebbe aumentare nelle vicinanze della resistenza. Inoltre, sia il MACD che l’RSI indicano che l’attività d’acquisto si sta attenuando.
Se si verificasse una rottura con consolidamento al di sopra del livello compreso tra 149 e 153 USD, si potrebbe valutare l’apertura di posizioni long. Al contrario, se in questa zona si formasse una figura di inversione, si potrebbero cercare operazioni short verso alcune delle aree che hanno agito da supporto nelle settimane precedenti.
Va ricordato che Nvidia non ha ancora pubblicato i risultati del primo trimestre dell’anno e che dovrà farlo tra 10 giorni.
- Dati migliori delle attese potrebbero rappresentare il catalizzatore per la rottura del massimo storico.
- Al contrario, risultati peggiori potrebbero provocare l’inversione ribassista menzionata sotto la resistenza.
Azioni Tesla (TSLA)
Grafico settimanale Tesla
Grafico giornaliero Tesla
La situazione di Tesla non è esattamente uguale a quella delle sue “colleghe”. Dal grafico settimanale emerge un’azione del prezzo più irregolare e un contesto di lateralizzazione.
Di recente, il prezzo non è riuscito a superare l’area compresa tra 359 e 362 USD, che in passato aveva già agito come resistenza.
Da allora, sia l’RSI che il MACD si sono mossi al ribasso, segnalando che la domanda sta perdendo forza rispetto all’offerta.
- Per il momento è necessario restare vigili su questo livello.
- Una rottura seguita da consolidamento rappresenterebbe un segnale di forza e potrebbe essere seguita da una salita fino alla zona dei 413 USD.
- Al contrario, una figura di inversione in questa resistenza potrebbe annunciare una nuova discesa, simile a quella vista tra fine maggio e inizio giugno.
Le Magnificent Seven rappresentano oltre il 50% della capitalizzazione del NASDAQ 100 e un’enorme quota dell’S&P 500. La loro direzione tecnica può influenzare significativamente tutto il mercato azionario USA. Monitorare RSI, MACD e livelli chiave di supporto/resistenza è cruciale in questa fase di possibile rotazione o breakout.
Puoi scambiare le nostre previsioni forex con i migliori broker azioni e i migliori broker CFD consigliati dai nostri esperti trader e consulenti finanziari DailyForex.