- È poco raccomandabile aprire posizioni long sull’S&P500 finché non si rompe la resistenza del massimo storico.
- Il grafico giornaliero mostra un arretramento della pressione d’acquisto.
- Attenzione oggi all’evoluzione del conflitto tra Iran e Israele.
- Oggi viene pubblicato il rapporto sulle vendite al dettaglio di maggio, che potrebbe generare movimento sull’S&P500.
Analisi del Grafico Settimanale dell’S&P500
La settimana appena iniziata sta mostrando movimenti rialzisti nello S&P 500. Rappresentano una continuazione del rally in corso da inizio aprile e fanno pensare che potremmo vedere nuovi massimi storici a breve.
Per il momento dobbiamo osservare la resistenza situata intorno a 6.160, poiché è probabile che qui aumenti la pressione di vendita. Un breakout inviterebbe ad aprire posizioni long.
Analisi del Grafico Giornaliero dell’S&P 500
Dal grafico giornaliero vediamo come il prezzo dell’S&P 500 oggi sia tornato nel range in cui si trovava prima delle forti discese di marzo. L’azione del prezzo mostra segnali di forza segnando massimi e minimi via via più alti.
Tuttavia, l’RSI e il MACD rimangono piatti e indicano che la pressione di vendita è aumentata e sta assorbendo quella d’acquisto, al punto che attualmente entrambe le forze sono in equilibrio.
Come menzionato in precedenza, c’è un’alta probabilità che alcuni trader aprano posizioni short nelle vicinanze della resistenza. Altri, invece, utilizzeranno questo livello per chiudere le posizioni long aperte più in basso. Perciò, è prevedibile un ulteriore incremento della pressione dell’offerta nei prossimi giorni, il che potrebbe portare a una fase di lateralizzazione simile a quella osservata tra dicembre e febbraio.
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Notizie dal Medio Oriente e Dazi Doganali Potrebbero Muovere il Mercato Oggi
Negli ultimi giorni l’attenzione del mercato si è focalizzata sul Medio Oriente. Dallo scorso giovedì, Israele e Iran si sono scambiati attacchi che hanno provocato un sentimento di avversione al rischio tra gli investitori. Ieri si è parlato di una possibile tregua, che ha tranquillizzato i mercati e attirato pressione d’acquisto sull’S&P 500. L’indice VIX si è mosso al ribasso, confermando che la preoccupazione nel mercato sta diminuendo e potremmo continuare a vedere movimenti al rialzo.
Dobbiamo restare attenti a qualsiasi notizia relativa al conflitto. Un’intensificazione delle ostilità o dichiarazioni contrarie alla volontà di de-escalation potrebbero generare timore e riportare pressione ribassista.
Non bisogna nemmeno perdere di vista il tema dei dazi. Trump non ha ancora rilasciato dichiarazioni dopo l’incontro con la Cina. Si prevede comunque che possa agire presto, introducendo dazi in modo unilaterale contro molti suoi partner commerciali. È probabile che, quando ciò accadrà, torni a crescere la pressione di vendita sull’S&P500.
Oggi inoltre viene pubblicato il dato sulle vendite al dettaglio di maggio. Gli analisti prevedono un calo dal precedente 0,1% al -0,6% per il dato generale, e una crescita dal 0,1% allo 0,2% per il dato core. Numeri superiori alle attese potrebbero attirare pressione d’acquisto sull’S&P500, e viceversa.
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