Mercoledì la Regina delle Cripto ha raggiunto un nuovo massimo storico sopra i $112.000, grazie al ritorno dell’interesse per gli asset rischiosi che ha favorito sia le azioni che le criptovalute, mentre l’oro ha continuato a consolidarsi sopra i $3.300.
Secondo i dati di TradingView, i rialzisti di Bitcoin hanno difeso con decisione il supporto a $108.000 durante la scorsa settimana, respingendo ogni tentativo dei ribassisti di far scendere ulteriormente il prezzo. Mercoledì, i rialzisti hanno contrattaccato con forza, portando BTC da un minimo giornaliero di $108.346 a un nuovo massimo storico di $112.182 su Coinbase.
Grafico giornaliero BTC/USD. Fonte: TradingView
Dopo il picco, sono scattate prese di profitto e Bitcoin ha chiuso la candela giornaliera di mercoledì a $111.296.
Il rally da record è avvenuto mentre i mercati azionari registravano un lieve calo dopo che il presidente Trump ha annunciato nuovi dazi fino al 40% contro Malesia, Kazakistan, Sudafrica, Myanmar e Laos, mentre il Giappone ha visto aumentare i propri al 25%.
Gli osservatori di mercato hanno interpretato ciò come un segnale positivo per gli asset digitali in generale, e per Bitcoin in particolare, che ha mostrato segnali crescenti di decoupling rispetto al mercato azionario. La recente forza di BTC, nonostante le preoccupazioni legate ai dazi, evidenzia il suo crescente appeal come bene rifugio e alternativa al dollaro, in un contesto di de-dollarizzazione e svalutazione delle valute fiat.
Mentre la maggior parte di Crypto Twitter è in piena modalità rialzista, prevedendo un prezzo di Bitcoin a $150.000 nei prossimi mesi, l’analista Crypto Chase ha adottato un approccio più cauto delineando tre possibili scenari per il futuro.
$BTC
— Crypto Chase (@Crypto_Chase) July 9, 2025
Three scenarios outlined on chart. We'll see which one (if any) the market offers and I'll look to take that trade.
Gut says scenario 2 (bring on the hate as always). And no, I won't short to there (no reason to), just looking for the long if opportunity presents itself. pic.twitter.com/PSAwEiZMkc
Il suo scenario prevede un ritracciamento a $107.000 per cercare liquidità prima che il rally riprenda e Bitcoin entri in territorio inesplorato.
Coloro che hanno vissuto più cicli sostengono che quello attuale somigli molto al 2017, e secondo l’analista Galaxy questo potrebbe preannunciare un rally parabolico imminente.
$BTC
— Galaxy (@galaxyBTC) July 9, 2025
Looking at 2017 vs today.
What if? pic.twitter.com/LF6nekguY7
Per ora, rialzisti e ribassisti si contendono il controllo nella zona tra il massimo precedente e quello attuale, con il cambio BTC/USD che al momento della scrittura viene scambiato a $111.150.
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XRP e XLM spinti dall’adozione istituzionale
XRP è di nuovo in tendenza nei grafici e sui social dopo che Ripple ha annunciato una partnership con BNY Mellon, la più antica banca degli Stati Uniti.
Il 1° luglio, Ripple ha nominato BNY Mellon custode principale della sua stablecoin Ripple USD (RLUSD), che opera sia su Ethereum che sul registro XRP Ledger. RLUSD ha recentemente superato i $500 milioni di capitalizzazione dal suo lancio 7 mesi fa, segnalando una domanda in crescita costante.
Le stablecoin sono considerate l’“app killer” delle cripto per l’adozione di massa. Avere come partner una delle banche americane più rispettate è visto come un segnale positivo per il futuro dell’ecosistema Ripple.
Secondo i dati di TradingView, XRP è uscito da un triangolo discendente di diversi mesi, segnale interpretato da molti analisti come un’indicazione rialzista di ulteriori guadagni.
Grafico giornaliero XRP/USD. Fonte: TradingView
Secondo l’analista Mags, XRP si sta preparando per l’ultima fase detta “blow-off top”, che potrebbe portarlo oltre i $7.
$XRP is ready for the final stage (blow off) pic.twitter.com/PcPZ4M2182
— Mags (@thescalpingpro) July 9, 2025
Anche Stellar (XLM), il “token gemello” di XRP, sta vivendo un momento di breakout grazie a diversi sviluppi significativi.
Grafico giornaliero XLM/USD. Fonte: TradingView
All’inizio di giugno, l’amministratore delegato di PayPal, Alex Chriss, ha annunciato che la stablecoin dell’azienda, PayPalUSD (PYUSD), verrà lanciata sulla rete Stellar, previa approvazione normativa.
PYUSD is coming to @StellarOrg, reaching a broader group of developers and unlocking new opportunities for the stablecoin. More blockchains, greater access – and we’re not stopping now. pic.twitter.com/DDfpb9JBzM
— Alex Chriss (@acce) June 11, 2025
La rete ha ricevuto ulteriore fiducia da parte dell’asset manager Franklin Templeton e dell’emittente di stablecoin Circle, che avrebbero trasferito quasi $500 milioni in veri Treasury americani sulla rete Stellar.
$XLM holders, have you actually looked at this? ?
— X Finance Bull (@Xfinancebull) July 9, 2025
Franklin Templeton and Circle aren’t playing with testnets, they’ve dropped nearly half a billion in real U.S. Treasuries on Stellar.
THIS IS BULLISH ?
How long before the rest of TradFi catches on and starts piling in? pic.twitter.com/1v8Z5PalcL
Gli sviluppi su XRP e XLM suggeriscono che l’adozione istituzionale continua a crescere, il che è un segnale positivo per la salute di tutto l’ecosistema, in particolare per i progetti che offrono valore nel mondo reale.
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