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Controllo delle Previsioni Settimanali: FTSE MIB, Nasdaq 100, S&P 500 e Bitcoin

Di Edoardo Catani

Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri....

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Indice Azionario FTSE MIB 30: rapidissima spinta al rialzo dell’azionario italiano

Grafico FTSE MIB 30 oggi 10/07 - rapidissima spinta al rialzo dell’azionario italiano

Sul piano dell’azionario italiano, la nostra previsione di lunedì è risultata parzialmente incorretta in quanto avevamo immaginato un proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra del livello di supporto a 39,750 punti in attesa di una eventuale rottura al ribasso del supporto nel corso della settimana. Nonostante ciò, avevamo anche accennato alla deadline dei dazi statunitensi, i quali avrebbero potuto significativamente influenzare l’andamento del FTSE MIB, ciò che nel corso della settimana è avvenuto dando una rapidissima spinta al rialzo all’azionario italiano permettendo al FTSE MIB di raggiungere un nuovo massimale relativo leggermente al di sotto dei 41,000 punti.

Quotazione S&P 500: Proseguimento al rialzo

Grafico S&P 500 oggi 10/07 - Proseguimento al rialzo

La nostra previsione di lunedì relativa all’indice azionario S&P 500 è risultata corretta in quanto nel corso della settimana l’S&P 500 si è prevalentemente orizzontalmente in corrispondenza del proprio massimale assoluto segnalando un possibile proseguimento al rialzo durante la sessione di mercoledì. Nonostante ciò, abbiamo anche correttamente preso in considerazione l’impatto che la deadline sui dazi statunitensi potesse avere sul mercato, la quale ha causato una pressione ribassista ed una ripresa della volatiltià.

Quotazione Nasdaq 100: in direzione di una nuova serie di massimali assoluti

Grafico Nasdaq 100 oggi 10/07 - in direzione di una nuova serie di massimali assoluti

Anche nel caso dell’indice di mercato americano Nasdaq 100 la nostra previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo immaginato uno scenario simile a quello dell’S&P 500 anche per il settore tech statunitense. Infatti, avevamo previsto un proseguimento della spinta rialzista in direzione di una nuova serie di massimali assoluti, ma avevamo anche introdotto la possibilità di un nuovo periodo di consolidamento ed un inizio della volatilità a causa della prossimità della deadline sui dazi statunitensi. Inoltre, nel corso della settimana il governo statunitense ha eliminato alcune restrizioni sulle esportazioni nel settore dei semiconduttori fornendo un boost al settore.

Quotazione Bitcoin Euro: ripresa del rally al rialzo

Grafico BTC/EUR oggi 10/07 - ripresa del rally al rialzo

Infine, anche nel caso di Bitcoin la nostra previsione è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale in attesa di un eventuale break-out rialzista nel corso della settimana ed una ripresa del rally in direzione del nostro target primario al rialzo identificato come il limite superiore del canale di prezzo orizzontale a €95,500 per BTC. Infatti, nel corso della settimana si sono susseguite due bullish engulfing candle, un chiaro segnale che preannuncia un proseguimento rialzista nel corso delle prossime sessioni di negoziazioni.

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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?

Nel corso della settimana non sono state annunciate molte notizie macroeconomiche ma sono ritornati al centro delle discussioni internazionali i dazi statunitensi per via della deadline del 9 luglio per l’entrata in vigore dei dazi reciproci. Nelle ultime giornate la deadline è stata spostata ad inizio agosto e si sono amplificate le iniziative per trovare un accordo.

Controllo delle Previsioni Settimanali del 7 luglio 2025

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FTSE MIB: Trump Sposta la Deadline, l’UE Continua a Lavorare per un Accordo sui Dazi

Come correttamente previsto nelle previsioni FTSE MIB settimanali di lunedì, nel corso della settimana sono riprese le incendiate discussioni relative ai dazi statunitensi con moltissime novità che hanno contribuito alla volatilità di mercato.

Facendo un breve riassunto della situazione fino a questo momento, il 9 luglio sarebbe dovuta terminare la pausa dei dazi statunitensi imponendo un costo del 50% su tutti i prodotti e servizi provenienti dall’Euro Area. Nel frattempo, la Commissione Europea stava lavorando ad un accordo con gli States insieme al preparare un pacchetto di contro-dazi da imporre agli USA nel caso in cui un accordo non dovesse essere raggiunto.

Fino ad oggi uno dei primi stati ad aver trovato un accordo con gli USA è stato il Regno Unito, severamente criticato da Bruxelles in quanto si è sempre sostenuto questo accordo fosse stato raggiunto troppo rapidamente e con termini svantaggiosi per gli UK con la sola ragione di accordarsi immediatamente. Ora, invece, il dazio del +10% nei confronti del Regno Unito sembra un obiettivo irraggiungibile per la Commissione, la quale è stata severamente criticata da società e Stati Membri.

Nonostante ciò, tra domenica e lunedì Donald Trump ha nuovamente posticipato i dazi dal 9 luglio al 1° agosto, la data termine dopo la quale sarà imposto un dazio tra il 20% ed il 50%. Nel caso si un accordo, la Commissione spera di avvicinarsi al 10% del Regno Unito, ma anche se fosse gli economisti prevedono che l’UE rimarrà scoperta dei tanti vantaggi per settori specifici che gli UK sono riusciti ad ottenere nelle negoziazioni.

Inoltre, allo stesso tempo il 14 luglio entrerà in vigore un primo pacchetto di €21 miliardi in contro-dazi contro gli USA ed un secondo pacchetto da €95 miliardi è attualmente in attesa di approvazione dagli Stati Membri.

S&P 500: Trump Riprende a Minacciare Dazi e Restrizioni Contro Tutti

Come accennato nel paragrafo precedente, Donald Trump ha recentemente deciso di spostare nuovamente la deadline per l’imposizione dei dazi reciproci dal 9 luglio al primo agosto, ma ciò non ha rallentato la sua pressione nei confronti di trovare nuovi “deals”.

Oltre a quanto discusso nel paragrafo precedente, il presidente statunitense nel corso della settimana ha anche iniziato ad inviare le famose lettere per accordi unilaterali che avevamo precedentemente citato nei nostri articoli. Infatti, Donald Trump aveva già anticipato che nel caso in cui non dovessero essere fatti grandi passi avanti nelle negoziazioni, saranno gli States a decidere unilateralmente i dazi da imporre su terzi.

La settimana è iniziata con le lettere verso il Giappone e la Corea del Sud imponendo un dazio del +25% e minacciando penalità più aspre nel caso di ribellione da parte dei due stati. Successivamente, Trump ha imposto il 25% di dazi anche alla Malesia e al Kazakistan, il 30% al Sudafrica ed il 40% nei confronti di Laos e Myanmar.

Inoltre, nel corso della sessione di martedì Donald Trump ha anche accennato ad un possibile dazio del 50% imposto direttamente sulle importazioni di rame, alla quale però non è ancora stata avvicinata una data di inizio anche se alcuni analisti di Citi prevedono un periodo di pausa di circa 30 giorni. Infine, Trump ha anche minacciato dazi del 200% sui prodotti farmaceutici, dando però al settore un periodi di “un anno, un anno e mezzo” per organizzarsi prima della nuova riforma.

Nasdaq 100: Gli Stati Uniti Rimuovono le Restrizioni sulle Esportazioni di Chip Software Verso la Cina

Nonostante le recenti discussioni e le complicazioni legate ai dazi statunitensi, nel corso della settimana sono state annunciate moltissime aperture nel settore dei semiconduttori e, più specificatamente, riguardo ai software sviluppati per i chip da esportare verso la Cina.

Infatti, il rapporto tra gli States e la Cina è stato relativamente complesso nel corso degli ultimi mesi a causa dell’accanimento degli Stati Uniti nei confronti d Pechino. Inizialmente, a seguito di una escalation estremamente rapida, gli USA avevano deciso di imporre un dazio del 145% mentre la Cina ha risposto con un contro-dazio del 120%.

Nonostante ciò, recentemente i due blocchi hanno finalmente trovato un accordo sui dazi, il quale non prevedeva solamente una riduzione delle tariffe fino al 30% contro i prodotti provenienti dalla Cina e al 10% contro quelli degli States, ma prevedeva anche una serie di agevolazioni e riduzioni delle restrizioni precedentemente imposti contro la Cina.

Una di queste restrizioni è stata silenziosamente sollevata durante la sessione di giovedì scorso tramite una lettera diretta dal governo statunitense alle compagnie americane attive nel settore dei software per i chip. La notizia è arrivata al pubblico quanto Siemens AG, Synopsys e Cadence hanno individualmente annunciato il nuovo cambiamento.

Questa decisione da parte del governo statunitense ha indotto una rapida spinta rialzista in tutto il settore raggiungendo picchi giornalieri del +5% nelle tre società citate, ma fino ad arrivare anche a Nvidia, Micron Technology e molte altre società con un effetto leggermente minore.

Bitcoin: Elon Musk Fonda un Partito e Potrebbe Essere Positivo per BTC!

Non è un segreto la recente discussione tra Donald Trump ed Elon Musk, una tragica fine alla partnership strategica tra i due alla quale molti hanno attribuito il successo della campagna elettorale del partito repubblicano. Successivamente Musk era entrato a far parte del governo lavorando in stretta prossimità di Trump e fondando il dipartimento DOGE.

Nonostante ciò, il periodo di quiete è durato relativamente poco a causa delle differenze di pensiero tra i due prevalentemente legate al debito statunitense e al ruolo dei veicoli elettrici nel prossimo futuro. Questo allontanamento ha portato a varie accuse ed offese sui social network fino alla minaccia di deportare Elon Musk dagli Stati Uniti.

Nel corso delle ultime giornate si è iniziata a vociferare la possibile fondazione di un nuovo partito politico da parte di Musk, la cui conferma è arrivata nella giornata di martedì. Il partito si chiamerà “American Party” e il focus principale sarà sul ridurre le spese del governo americano, facilitare una riforma fintech e, soprattutto, un supporto attivo per Bitcoin.

Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?

Nel corso della settimana tutti e quattro gli indici analizzati si sono prevalentemente consolidati orizzontalmente in corrispondenza del proprio livello chiave o del massimale assoluto recentemente raggiunto. Nonostante ciò, gli indici azionari statunitensi hanno mostrato una maggiore incertezza e volatilità rispetto al FTSE MIB e a Bitcoin.

FTSE MIB: Nuovo Massimale Relativo per l’Azionario Italiano

Osservando il grafico dell’indice azionario italiano FTSE MIB è possibile notare come nel corso della settimana l’indice abbia formato una rapida inversione di trend a partire dal livello di supporto a 39,750 punti tramite una serie di candele chiamata bullish tweezers. Successivamente, il trend del FTSE MIB è proseguito al rialzo in direzione dei precedenti massimali relativi superandoli marginalmente in direzione dei 41,000 punti, il nostro target al rialzo.

S&P 500: L’Azionario Statunitense Rallenta Oltre i 6,200 Punti!

Nel corso della settimana l’indice azionario statunitense S&P 500 ha iniziato un nuovo periodo di consolidamento in prossimità del proprio massimale assoluto leggermente al di sotto dei 6,300 punti. Infatti, la settimana è iniziata con una spinta ribassista a seguito delle recenti notizie legate ai dazi e successivamente l’indice azionario si è spostato orizzontalmente formando una serie di inside bars in attesa delle prossime notizie.

Nasdaq 100: il Settore Tech Rallenta Formando un Double Top

L’indice azionario Nasdaq 100 nel corso della settimana ha seguito un trend simile a quello dell’S&P 500 spingendosi leggermente al ribasso prima di segnalare una possibile ripresa al seguito di un periodo di consolidamento formato da inside bars. Nonostante ciò, la candela di mercoledì ha formato una lunga ombra al rialzo potenzialmente formando una struttura tecnica double top in corrispondenza del massimale assoluto a 23,000 punti.

Bitcoin: Il Proseguimento del Periodo di Consolidamento si Trasforma in un Rally

Nel caso di Bitcoin il trend è rimasto relativamente mutato fornendo alla criptovaluta la possibilità di proseguire il proprio periodo di consolidamento orizzontale intorno ai €92,000 per BTC. Nonostante ciò, il cambio BTCEUR ha formato due candele bullish engulfing sia domenica che martedì, due chiari segnali che hanno anticipato la possibile ripresa del trend al rialzo in direzione del nostro target primario a €95,500 per BTC.

Conclusioni

  • FTSE MIB: le nostre previsioni FTSE MIB sono risultate incorrette in quanto avevamo immaginato il proseguimento del periodo di consolidamento al livello di resistenza orizzontale a 39,750 punti in attesa di un break-out ribassista
  • S&P 500: la nostra previsione è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del trend rialzista in direzione del target primario a 6,250 punti.
  • Nasdaq 100: anche in questo caso l’analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento della pressione rialzista verso nuovi massimali assoluti.
  • Bitcoin: le nostre previsioni bitcoin sono risultate corrette in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento intorno ai €92,000 per BTC prima di una ripresa al rialzo.
Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri.

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