Prezzo dell’Oro al Grammo: possibile ripresa al rialzo
Iniziando il check settimanale dalle previsioni oro, la nostra analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra del livello di supporto a €90.70 al grammo per via dell’attesa di tutti i prossimi importantissimi fattori che potrebbero caratterizzare lo scenario macroeconomico internazionale nel corso delle prossime settimane, tra cui anche la deadline per l’entrata in vigore dei dazi statunitensi. Nonostante ciò, la struttura tecnica multiple bottoms preannuncia una possibile ripresa al rialzo.
Quotazione Euro Dollaro: si allontana dal nuovo massimale relativo raggiunto
Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, le nostre previsioni sull’EUR/USD sono risultate corrette in quanto aveva considerato la possibilità di un proseguimento del periodo di consolidamento e la possibile inversione di trend al ribasso allontanandosi dal nuovo massimale relativo raggiunto. Anche in questo caso la ragione principale dietro l’apprezzamento del dollaro risulta essere la decisione del governo statunitense di posticipare l’entrata in vigore di dazi, spostata dal 9 luglio al primo agosto, in modo da poter facilitare più accordi sugli scambi internazionali.
Quotazione Euro Franco Svizzero: pressione ribassista
Nel caso delle previsioni sulla quotoazione euro franco svizzero lo scenario individuato lunedì è risultato corretto in quanto abbiamo correttamente previsto un proseguimento della spinta ribassista e l’inizio di un periodo di consolidamento al di sopra della zona di supporto orizzontale a 0.93 franchi per euro, il nostro target primario al ribasso. La ragione principale dietro la pressione ribassista nella coppia risulta essere il rapidissimo apprezzamento del franco indotto dalla difficoltà della Banca Nazionale Svizzera nell’attuare sia la politica monetaria tradizionale che non convenzionale per via del tasso d’interesse allo 0% e la supervisione della tesoreria statunitense.
Quotazione Euro Lira Turca: consolidamento orizzontale
Infine, le nostre previsioni sul cambio euro lira turca sono risultate corrette in quanto in questo caso avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale intorno alla soglia delle 47 lire per euro in attesa di un eventuale break-out più definitivo. La ragione principale dietro questo trend risulta essere la svalutazione dell’euro causata dall’apprezzamento del dollaro degli ultimi giorni. Inoltre, in Turchia è stata annunciata una nuova riforma fiscale per provare a mitigare il deficit nazionale.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Nel corso della settimana non sono state annunciate importanti notizie macroeconomiche né da parte degli States, né da parte dell’Euro Area, ma hanno avuto un importantissimo impatto le novità legate alla politica internazionale statunitense e, più nello specifico, la recente decisione di prolungare la pausa prima dell’entrata in vigore dei dazi.
Controllo delle Previsioni Settimanali del 7 luglio 2025
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Oro: L’Oro Slitta Dopo le Nuove Notizie sui Dazi Statunitensi
Il valore dell’oro dipende da moltissimi diversi fattori, sia da un punto di vista più “qualitativo” che “quantitativo”. Considerando un approccio più qualitativo, il valore dell’oro dipende positivamente dai rischi e dalle incertezze del mercato. Infatti, in periodi di turbolenza il valore dell’oro tende ad aumentare, conferendo al metallo prezioso la nomea di bene rifugio grazie alla bassa correlazione con il mercato.
Da un punto di vista più quantitativo e matematico, invece, il valore del dollaro dipende significativamente dal dollaro statunitense e dai tassi d’interesse offerti dalle obbligazioni statunitensi. Un dollaro particolarmente forte tende a “schiacciare” il valore dell’oro denominato in dollari, fornendo una pressione ribassista nel metallo prezioso. Questo fattore non è solamente limitato all’oro e si basa sul fatto che se il mezzo di scambio che utilizzo per pagare diventa sempre più di valore sarà necessaria una quantità minore del mezzo di scambio per completare la stessa transazione.
L’aspetto legato al tasso d’interesse, invece, si basa sul fatto che nonostante l’oro sia considerato un bene rifugio, esistono anche altre alternative con una bassa correlazione con il mercato azionario, alcune delle quali pagano anche una remunerazione sicura. Una di queste alternative sono le obbligazioni governative statunitensi, il cui rendimento rappresenta il costo opportunità del l’oro.
Nel corso delle ultime settimane per via dell’approvazione della One Big Beautiful Bill Act da parte del governo statunitense, il dollaro ha perso molto valore inducendo un apprezzamento dell’euro mentre il rendimento delle obbligazioni è rapidamente aumentato. Entrambi i fattori hanno contribuito al crollo dell’oro denominato in euro.
EUR/USD: Il Dollaro si Apprezza Dopo il Prolungamento della Pausa
Come previsto dalle nostre analisi di lunedì, la settimana è stata significativamente caratterizzata dalle notizie legate ai dazi statunitensi per via della imminente deadline per l’entrata in vigore dei dazi reciproci stabiliti durante il Liberation Day di inizio aprile.
Inizialmente la deadline era stata prefissata per il 9 luglio al termine della pausa di 90 giorni iniziata meno di una settimana dopo l’annuncio dei dazi reciproci, ma tra la notte di domenica e di lunedì il governo statunitense ha deciso di prolungare questa pausa fino al primo agosto come richiesto da Scott Bessent, il Segretario al Tesoro statunitense, in modo da poter permettere ai vari dialoghi di potersi concludere a favore di un accordo. Per tutti i paesi che non avranno un accordo prima del primo agosto gli States imporranno un dazio tra il 20% ed il 50%.
All’annuncio del proseguimento della pausa i mercati azionari si sono spinti al ribasso, una situazione abbastanza controintuitiva potenzialmente giustificata dal proseguimento dell’incertezza legata ai dazi piuttosto che da una maggior chiarezza.
Sulla coppia euro dollaro statunitense questo annuncio si è tramutato in un apprezzamento della valuta statunitense iniziando una lieve pressione ribassista dell’EUR/USD in direzione del nostro target primario al ribasso compensando parte dell’esplosione rialzista avvenuta a causa dell’approvazione della nuova riforma fiscale.
EUR/CHF: Gli Analisti Prevedono un Apprezzamento del Franco svizzero
Come discusso nelle ultime analisi forex, nel corso dei prossimi mesi è prevista una ripresa dell’apprezzamento del franco svizzero, un evento che ormai sembrerebbe inevitabile dopo l’ultimo taglio da parte della Banca Nazionale Svizzera portando il proprio target rate allo 0%.
Infatti, gli analisti di ING hanno recentemente commentato che la BNS potrebbe nuovamente riportare in territorio negativo il proprio tasso d’interesse nominale per il prossimo meeting di settembre ma, nonostante ciò, la BNS non sarà in grado di seguire lo stesso pattern espansivo della BCE inducendo un apprezzamento relativo del franco.
Allo stesso tempo, gli analisti di UBS hanno rivisto le proprie previsioni sul franco anche in questo caso modificandole a favore di un più rapido apprezzamento. Infatti, durante il mese di maggio la BNS non ha eseguito nessuna operazione di politica monetaria espansiva mostrando un chiaro cambiamento rispetto ai mesi precedenti e segnalando un potenziale rallentamento nel corso dei prossimi mesi. Questo rallentamento sembrerebbe essere risultato dal fatto che la BNS è ritornata nei radar della tesoreria statunitense per manipolazione valutaria.
EUR/TRY: La Turchia Approva una Nuova Riforma Fiscale
Nel caso della coppia valutaria euro lira turca lo scenario settimanale è rimasto prevalentemente costante per via dell’assenza di notizie macroeconomiche sia da parte della Turchia che dell’Euro Area. Di conseguenza, il trend settimanale è stato solamente influenzato dalle notizie provenienti dagli States, le quali hanno portato un apprezzamento del dollaro ed una svalutazione dell’euro, spingendo la coppia al ribasso.
Nonostante ciò, nel corso della settimana in Turchia è anche stata annunciata una nuova riforma fiscale che aumenta la ritenuta alla fonte per le plusvalenze generate da obbligazioni ed altre tipologie di depositi denominati in lira turca. L’obiettivo di questa riforma era quello di contribuire alla riduzione del deficit fornendo una lieve spinta rialzista alla moneta turca.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, le tre coppie valutarie ed il grafico del prezzo dell’oro al grammo denominato in euro nel corso della settimana hanno iniziato a segnalare una possibile inversione di trend al ribasso al seguito di un breve periodo di consolidamento. L’unica eccezione risulta essere l’oro che, formando una struttura multiple bottoms, segnala una possibile ripresa al rialzo.
Oro: L’Oro Forma un Multiple Bottom Pattern
Osservando la struttura tecnica dell’oro nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni è stato possibile notare come il metallo prezioso si sia prevalentemente spostato orizzontalmente invertendo la breve spinta rialzista avvenuta la scorsa settimana ritornando a testare il livello di supporto orizzontale a €90.70 al grammo. Seguendo questo trend, il metallo prezioso ha formato una struttura tecnica multiple bottom segnalando una nuova possibile inversione di trend al rialzo nel corso delle prossime sessioni di scambi.
EUR/USD: La Coppia Segnala una Possibile Inversione di Trend
Nel corso della settimana la coppia valutaria euro dollaro statunitense ha iniziato a rallentare dopo il rapidissimo rally che ha portato l’EUR/USD fino al superamento della soglia degli 1.18 dollari per euro, il più alto tasso di cambio mai raggiunto negli ultimi tre anni e mezzo. Successivamente, la coppia ha formato due bearish engulfing candle, prima giovedì scorso e successivamente lunedì, segnalando un probabile proseguimento ribassista. La candela di lunedì è stata seguita da due piccole inside bar di consolidamento in attesa di una eventuale ripresa al ribasso.
EUR/CHF: La Coppia Raggiunge il Target al Ribasso a 0.93 Franchi per Euro
Nel caso della coppia valutaria euro franco svizzero il grafico ha continuato a mostrare un andamento completamente in linea con la struttura tecnica descritta nel corso delle ultime settimane. Infatti, dopo l’inversione di trend in corrispondenza della resistenza a 0.9420 franchi per euro, la coppia ha rotto al ribasso il supporto a 0.9375 franchi fino a raggiungere la zona di supporto a 0.93 franchi per euro. Successivamente, è stata nuovamente mostrata una pressione rialzista, la quale è stata interrotta dalla formazione dalla bearish engulfing candle di martedì.
EUR/TRY: La Coppia si Allontana dal Massimale Assoluto
Osservando il trend della coppia valutaria euro lira turca è stato possibile osservare come dopo la serie di 10 candle positive consecutive l’EUR/TRY ha iniziato un periodo di consolidamento orizzontale con una lieve spinta ribassista in allontanandosi dal proprio massimale assoluto. L’inversione di trend al ribasso è stata giustificata dalla bearish engulfing candle di lunedì.
Conclusioni
- Oro: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento oltre il supporto a €90.70 al grammo in attesa di una inversione al rialzo.
- EUR/USD: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento ed una lieve pressione ribassista.
- EUR/CHF: l’analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento dell’inversione fino al raggiungimento del target al ribasso a 0.93 franchi per euro.
- EUR/TRY: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento con una lieve pressione ribassista.