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Controllo delle Previsioni Settimanali: Oro, EUR/USD, EUR/CHF e EUR/TRY

Di Edoardo Catani

Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri....

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Prezzo dell’Oro al Grammo: nuova rottura al ribasso

Grafico XAU/EUR oggi 24/07 - nuova rottura al ribasso

Iniziando il check settimanale dalle previsioni dell’oro, la nostra analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo di consolidamento al di sotto della resistenza orizzontale a €93 al grammo in attesa di un eventuale break-out rialzista ed un successivo test del supporto al seguito del break-out. Questi tre elementi si sono susseguiti secondo quanto descritto nella previsione settimanale ma, a causa dell’annuncio dei molteplici possibili accordi sui dazi statunitensi, il test del supporto si è trasformato in una nuova rottura al ribasso riportando il prezzo del metallo prezioso in direzione del nostro target primario.

Quotazione Euro Dollaro: ripresa del rally

Grafico EUR/USD oggi 24/07 - ripresa del rally

Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, le nostre previsioni sull’EUR/USD sono risultate corrette in quanto avevamo considerato la possibilità di un proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale al di sopra del livello di supporto a 1.1575 dollari per euro in attesa di una eventuale ripresa al rialzo, la quale è avvenuta in direzione del precedente massimale relativo. La ripresa del rally è stata prevalentemente giustificata dall’apprezzamento dell’euro a seguito della notizia legata al possibile accordo sui dazi.

Quotazione Euro Franco Svizzero: nuova spinta rialzista

Grafico EUR/CHF oggi 24/7 - nuova spinta rialzista

Nel caso delle previsioni sul cambio euro franco svizzero lo scenario individuato lunedì è risultato corretto in quanto abbiamo correttamente previsto un proseguimento del periodo di consolidamento al di sopra della zona di supporto orizzontale a 0.93 franchi per euro, il nostro precedente target primario al ribasso, prima di una nuova spinta rialzista in direzione del prossimo livello di resistenza. La ragione principale dietro questo trend risulta essere l’assenza di informazioni macroeconomiche provenienti dalla svizzera insieme all’apprezzamento dell’euro citato nel paragrafo precedente.

Quotazione Euro Lira Turca: break-out al rialzo

Grafico EUR/TRY oggi 24/07 - break-out al rialzo

Infine, la nostra previsione relativa alla coppia valutaria euro lira turca è risultata corretta in quanto in questo caso avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale intorno alla soglia delle 47 lire per euro in attesa di un eventuale break-out più definitivo. Il break-out è avvenuto al rialzo in direzione di una nuova serie di massimali assoluti, i quali hanno portato il tasso di cambio EUR/TRY leggermente al di sotto delle 48 lire per euro. In ogni caso, nel corso della settimana il tasso di cambio della coppia valutaria potrebbe rimanere molto volatile a causa della prossima decisione della banca centrale turca in merito al proprio target rate.

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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?

Nel corso della settimana non sono stati annunciati importanti dati macroeconomici ma si sono susseguiti molti importanti eventi come l’accordo sui dazi tra Giappone e Stati Uniti, l’incontro della Banca Centrale Europea e l’incontro della banca centrale turca. Tutti questi fattori hanno contribuito a generare elevata volatilità nei mercati valutari.

Controllo delle Previsioni Settimanali del 21 luglio 2025

Controlliamo assieme i risultati di questo lunedì sulle coppie qui interessate. Puoi scambiare le nostre previsioni consultando l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB consigliate dai nostri trader esperti DailyForex.

Oro: Gli Accordi Sui Dazi Spingono l’Oro Al Ribasso

Nel corso della settimana si sono susseguite moltissime importanti notizie legate al mondo dei dazi, le quali hanno significativamente tranquillizzato il mercato inducendo una pressione ribassista nel valore dell’oro.

Infatti, tra la notte di martedì e mercoledì è stato pubblicato l’importantissimo accordo tra gli Stati Uniti ed il Giappone sui dazi imposti sui prodotti provenienti dalla quarta economia più grande al mondo. Nonostante l’imposta dell’accordo sia maggiore di quanto precedentemente pagato dal Giappone e di quanto attualmente pagato tramite il dazio temporaneo del 10% in attesa della deadline del primo agosto, le due controparti hanno stretto le mani per un dazio del 15% riducendo significativamente quanto avrebbero dovuto pagare nel caso in cui non si fosse trovato un accordo entro la scadenza prestabilita.

L’accordo con il Giappone, però, non è risultato essere un evento isolato in quanto, seppure sia stato l’unica grande economia con la quale sia stato effettivamente firmato un accordo nel corso della settimana, ha contributo ad alimentare le aspettative in merito ad altri possibili accordi che potrebbero consolidare l’incertezza e la volatilità dell’ultimo periodo.

In particolare, attualmente l’Unione Europea si sta interfacciando con la possibilità di subire un dazio del 30% nel caso in cui non dovessero essere in grado di stringere un accordo con gli States entro la scadenza del primo agosto. Inizialmente l’UE era intenzionata ad ottenere un accordo per il 10% di dazi ma ora molti economisti e politici pensano che la soluzione migliore sarebbe quella di riadattare semplicemente l’accordo tra Giappone e Stati Uniti ottenendo una soluzione rapida ed efficace senza rischiare di iniziare una trade war.

Inoltre, è anche importante notare come nel corso della settimana si è anche iniziata a discutere la possibilità di prolungare la scadenza per l’entrata in vigore dei dazi di altri 90 giorni, ma questa ulteriore prolunga sarebbe concessa unicamente alla Cina.

EUR/USD: L’Economia Europea Rallenta e l’Euro Perde Valore

Nel corso della settimana la coppia valutaria è stata significativamente influenzata dalle notizie discusse nel paragrafo precedente, soprattutto dopo l’inizio dei rumour relativi al possibile accordo tra Stati Uniti ed Unione Europea.

Infatti, dopo l’annuncio di queste notizie il valore dell’euro ha dato il via ad una rapida crescita seguendo l’onda di un possibile periodo di miglioramento e riduzione della volatilità nel corso dei prossimi mesi sulla base di un accordo con gli Stati Uniti non troppo differente rispetto a quanto originariamente sperato dalla Commissione Europea.

Nonostante ciò, nel coso della settimana il valore della coppia valutaria è anche stato significativamente influenzato dai dati relativi al PMI tedesco ed europeo. Il PMI, o Purchasing Managers’ Index, è un indicatore vitale che misura le variazioni nel settore produttivo, le quali spesso permettono ad economisti di ottenere cruciali insights sull’economia come, ad esempio, aspettative sul prossimo tasso di disoccupazione e di inflazione.

Il PMI tedesco è risultato minore sia delle aspettative che del mese precedente segnalando un imprevisto rallentamento macroeconomico, il quale ha causato una svalutazione dell’euro invertendo il trend della coppia valutaria EUR/USD al ribasso durante la giornata di giovedì.

EUR/CHF: La Coppia Attende Nuove Notizie Macroeconomiche

Nel caso della coppia valutaria euro franco svizzero, nel corso della settimana gli eventi che hanno avuto un maggiore impatto sono stati quelli precedentemente descritti in quanto in Svizzera non era in programma neanche un annuncio macroeconomico per il corso della settimana.

Nonostante ciò, è anche importante discutere la prossima decisione che prenderà la Banca Centrale Europea nel corso della giornata di giovedì. Infatti, nel primo pomeriggio la BCE si riunirà per prendere una decisione in merito al proprio target rate, un evento di particolare importanza considerando come attualmente il tasso d’interesse della Banca Centrale Europea sia in prossimità del proprio target a lungo termine con una situazione macroeconomica relativamente stabile.

Secondo le stime degli analisti e del mercato, la Banca Centrale Europea potrebbe optare per mantenere invariato il proprio target rate durante il meeting di fine luglio all’attuale range 2.00 – 2.15 – 2.40 in attesa di maggiori notizie o cambiamenti macroeconomici nelle prossime settimane. Inoltre, la decisione di mantenere il target rate invariato potrebbe supportare la lotta ad una possibile ripresa dell’inflazione bloccando la ripresa nell’accelerazione dei prezzi misurata nel mese di giugno.

EUR/TRY: La Turchia Attende la Decisione sul Proprio Target Rate

Nel caso della coppia valutaria euro lira turca lo scenario settimanale risulta molto simile a quello descritto per l’Euro Area in quanto durante la giornata di giovedì si riunirà anche la banca centrale turca per prendere una decisione sul proprio target rate.

Le decisioni nella politica monetaria della banca centrale turca sono risultate meno lineari rispetto a quelle della BCE in quanto nel corso degli ultimi mesi la TCMB ha prima ridotto il proprio target rate per tre meeting e successivamente ha optato per un nuovo aumento. Attualmente, invece, le aspettative del mercato segnalano la possibilità di tagliare nuovamente il proprio tasso d’interesse, questa volta per 250 punti base portando il target rate da 44.5% - 46.0% - 49.0% a 42.0% - 43.5% - 46.5%.

Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?

Dal punto di vista dell’analisi forex, le tre coppie valutarie ed il grafico del prezzo dell’oro al grammo denominato in euro nel corso della settimana hanno proseguito il proprio periodo di consolidamento caratterizzato da una lieve spinta ribassista prevalentemente pilotati da una leggera svalutazione dell’euro. Nonostante ciò, la notizia legata al possibile licenziamento di Powell ha causato un’elevatissima volatilità potenzialmente invertendo il trend delle coppie valutarie.

Oro: L’Oro Forma una Bearish Engulfing Candle e Crolla

Osservando la struttura tecnica dell’oro nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni è stato possibile notare come il metallo prezioso abbia interrotto il proprio periodo di consolidamento orizzontale al di sotto della resistenza a €93 al grammo dando il via ad un rally esplosivo al rialzo, il quale però è stato rapidamente interrotto dopo la pubblicazione delle notizie relative ai vari trade deals che potrebbero essere conclusi nei prossimi giorni. Successivamente, l’oro ha formato una bearish engulfing candle rompendo nuovamente al ribasso il livello chiave iniziando a spostarsi in direzione del livello di supporto identificato come target primario al ribasso.

EUR/USD: il Dollaro Torna a Svalutarsi Verso un Nuovo Massimale Relativo

Nel corso della settimana la coppia valutaria euro dollaro statunitense ha dato il via ad un breve periodo di consolidamento orizzontale in corrispondenza del livello di supporto a 1.1575 dollari per euro prima di dare il via ad un nuovo rally in direzione del precedente massimale relativo, il quale però non è ancora stato raggiunto nel corso della settimana. Infatti, la sessione di giovedì ha formato una candela rossa potenzialmente segnalando un rallentamento nella corsa al rialzo.

EUR/CHF: La Coppia Forma una Bullish Engulfing Candle e Punta al Rialzo

Nel caso della coppia valutaria euro franco svizzero il grafico ha continuato a mostrare un proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale in corrispondenza del livello di supporto a 0.93 franchi per euro prima di formare una bullish engulfing candle durante la sessione di mercoledì. Questa particolare forma di candela comunica una probabile inversione di trend al rialzo nel corso delle prossime sessioni, la quale sembrerebbe già essere iniziata osservando la candela formata nelle prime ore della mattinata di giovedì.

EUR/TRY: La Coppia Raggiunge Nuovi Massimali Assoluti

Osservando il trend della coppia valutaria euro lira turca è stato possibile osservare come nel corso della settimana l’EUR/TRY abbia interrotto il lungo periodo di consolidamento orizzontale a favore di una rapida spinta al rialzo. Questo rally ha portato il valore della coppia EUR/TRY da circa 46.5 lire per euro fino a formare una serie di nuovi massimali assoluti leggermente al di sotto della soglia delle 48 lire per euro.

Conclusioni

  • Oro: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento al di sotto del livello di resistenza a €93.00 al grammo prima di un break-out al rialzo ed un successivo test del supporto.
  • EUR/USD: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto l’inizio di un rally dopo il periodo di consolidamento intorno a 1.1575 dollari per euro.
  • EUR/CHF: l’analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo di consolidamento in corrispondenza del supporto a 0.93 franchi per euro prima di un nuovo rally.
  • EUR/TRY: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un termine del periodo di consolidamento a favore di un nuovo rally.

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Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri.

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