- Il doppio massimo trimestrale spegne i sogni di gloria per il 2025
- Canale discendente ormai delineato per Enel
- L'obiettivo di lanciare il titolo verso i massimi storici sembra per ora accantonato.
L’obiettivo di lanciare Enel verso i massimi storici, con un target price di 9.5 che era stato fissato solo la settimana scorsa dagli analisti di Jefferies, sembra al momento scontrarsi con la realtà di un doppio massimo trimestrale che indica un chiaro segnale di stop della fase long, che da inizio anno ha già subito un ridimensionamento notevole, riducendo il rendimento da inizio 2025 al +11.5%.
La fase short di breve periodo, quarto ramo del doppio massimo, si trova attualmente all’interno di un canale discendente ben delineato e il punto di svolta del tracciato non è ancora al momento individuabile.
L’analisi tecnica forex ci indica un rallentamento dei volumi di scambio e uno stocastico in area di ipervenduto che potrebbe a breve cambiare direzione, ma al momento siamo dubbiosi su una ripartenza a breve di Enel, pur rimanendo positivi a medio/lungo termine sul titolo.
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Doppio Massimo e Canale Discendente che a Breve Termine non lasciano Dubbi
A medio/lungo termine non ci sono dubbi sulla forza e sulla solidità di Enel, che dimostra salute e continuità nei dati industriali e di bilancio. Tuttavia, a breve termine la fine dei sogni di gloria, che ad un certo punto del 2025 si erano manifestati con una fase long chiara e ben tracciata, sembra ormai non lasciare più dubbi: un doppio massimo trimestrale e una fase short mensile della quale non si vede ancora la fine.
Lo scenario su base settimanale di Enel mostra un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall’indice di riferimento FTSE MIB: un tracciato simile potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori, anche se vediamo un rallentamento dei volumi di scambio, segnale che indica uno scarso interesse da parte degli investitori istituzionali.
Sarà interessante vedere dove andrà a posizionarsi l’ultimo ramo short del doppio massimo trimestrale.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: non si vedono al momento possibili rotture del canale discendente, con un primo livello di resistenza a 7,725 e uno decisamente più forte a 7.8
- Livello di supporto principale: gli scarsi volumi di scambio non lasciano prevedere nemmeno un break out della linea di supporto del canale discendente di breve periodo, con un primo supporto a 7.650 e uno più robusto a 7.6 che dovrebbero tenere senza problemi, salvo notizie internazionale dirompenti.
- Target settimanale al rialzo: a breve non possiamo che essere negativi per i trader di posizione, mentre per i trader speculativi ci troviamo all’interno di un canale del quale occorre sfruttare l’andamento volatile all’interno di una linea di resistenza ben delineata. Si può puntare ad area 7.8 come operazione long.
- Target settimanale al ribasso: sempre in un'ottica speculativa, operazioni long/short individuano a 7.6 il primo obiettivo ribassista.
Conclusioni
L’anno si conferma positivo per Enel, che continua a puntare ai massimi storici in area 9 euro. L’estate tuttavia si conferma difficile per il colosso energetico, il cui tracciato deve fare i conti con un doppio massimo trimestrale e una canale discendente che dovrà andare a chiudere la figura principale in una zona non ancora definita.
Rimaniamo positivi a medio/lungo termine, ma sconsigliamo entrate long a breve per i trader di posizione.
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