Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni la coppia valutaria euro dollaro statunitense ha completato lo spostamento al ribasso in direzione del livello orizzontale di supporto a 1.1575 dollari per euro giustificato dall’apprezzamento del dollaro contro l’euro. Questa inversione di trend è avvenuta prevalentemente per via della riduzione dell’incertezza nei confronti di tutte le principali tematiche che attualmente pesano sui mercati finanziari tra cui le prossime decisioni della Federal Reserve, gli accordi sui dazi e la salute macroeconomica degli Stati Uniti.
- Settimana scorsa il cambio euro dollaro si è spinto al ribasso dello -0.54% la settimana leggermente al di sopra del livello 1.160 dollari per euro.
- Dall'analisi tecnica forex, nel corso delle ultime settimane il tasso di cambio della coppia EUR/USD ha iniziato un rapidissimo rally da circa 1.0225 fino a superare gli 1.150 dollari per euro, raggiungendo il più alto tasso di cambio mai raggiunto in oltre tre anni. Successivamente la coppia valutaria ha iniziato un periodo di consolidamento ribassista allontanandosi dal massimale relativo raggiunto ed avvicinandosi al supporto orizzontale a 1.1275 dollari per euro in prossimità del quale si è formata una struttura head and shoulders dando il via ad una inversione di trend al ribasso. Successivamente, l’EUR/USD ha formato una spinta rialzista riportando la coppia oltre il precedente massimale relativo, il quale però ha iniziato a rallentare in corrispondenza degli 1.18 dollari per euro dando il via ad una nuova correzione ribassista.
- Da un punto di vista macroeconomico, nel corso della settimana si incontrerà la Banca Centrale Europea mentre negli States verranno pubblicati alcuni dati sul mercato del lavoro e Jerome Powell terrà una conferenza stampa.
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Il Dollaro si Apprezza Contro l’Euro Fino al Target Primario
Nel corso delle ultime settimane il trend della coppia valutaria si è invertito al ribasso lasciando spazio ad un breve apprezzamento del dollaro contro l’euro, uno scenario relativamente raro nel periodo post-elezione del nuovo presidente Donald Trump.
Attualmente questo apprezzamento risulta essere quasi interamente giustificato dalla progressiva riduzione dell’incertezza relativa sia alla situazione macroeconomica che ai dazi statunitensi. Sfortunatamente, la riduzione dell’incertezza non coincide necessariamente con un miglioramento, ma spesso per il mercato avere certezza in merito ai prossimi eventi ha spesso lo stesso peso di un eventuale miglioramento.
Infatti, in merito ai dazi, gli States hanno iniziato a concludere moltissime discussioni inviando accordi unilaterali mentre nei confronti dell’Europa la situazione risulta ancora essere aperta con l’attesa di un possibile accordo entro il primo agosto.
Da un punto di vista macroeconomico, invece, sia in Europa che negli States il tasso d’inflazione è lievemente aumentato, ma ciò non ha spaventato gli investitori in quanto è risultato in linea con le aspettative del mercato in quanto era previsto l’inizio dell’impatto dei dazi statunitensi.
Nel corso delle prossime settimane si riuniranno sia la Federal Reserve che la Banca Centrale Europea per prendere una decisione sul proprio target rate. In entrambi i casi il mercato prevede con la quasi certezza che il target rate venga lasciato invariato, ma sarà cruciale ascoltare le dichiarazioni dei governatori in quanto potranno fornire importanti linee guida per i prossimi meeting verso la fine dell’anno.
L’EUR/USD Raggiunge un Nuovo Massimale Relativo e Rallenta
Osservando la struttura tecnica della coppia valutaria euro dollaro statunitense risulta possibile notare come l’EUR/USD nel corso della settimana abbia invertito il proprio trend al ribasso dando il via ad una rapida spinta in direzione del prossimo livello di supporto individuato intorno a 1.1575 dollari per euro.
Successivamente, la coppia ha formato una bullish engulfing candle a causa della notizia relativa al possibile licenziamento di Powell, poi smentita, la quale si è conclusa con una lunghissima ombra al ribasso, un altro segnale che preannuncia un proseguimento del consolidamento.
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Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.18 dollari per euro, il precedente massimale relativo.
- Attuale livello di supporto: 1.1575 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.19 dollari per euro, l’estensione 2.414 dell’indicatore Fibonacci.
- Target al ribasso: 1.1575 dollari per euro.
Cambio euro dollaro, previsioni: Considerando sia l’attuale scenario macroeconomico che la struttura tecnica, lo scenario settimanale più probabile risulta essere il proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale al di sopra del livello di supporto a 1.1575 dollari per euro prima di una eventuale ripresa rialzista in direzione del prossimo livello di supporto. Nonostante ciò, il trend sarà significativamente influenzato dai prossimi fattori macroeconomici e di conseguenza è consigliato rimanere aggiornati nel corso della settimana.
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