Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni il valore dell’indice azionario S&P 500 ha interrotto il proprio rapido rally al rialzo lasciando spazio ad un lungo periodo di consolidamento orizzontale all’interno di una struttura wedge, la quale potrebbe essere rotta nel corso delle prossima settimana. La ragione principale dietro questo spostamento risulta essere l’incertezza legata alle prossime notizie macroeconomiche, prevalentemente legate ai dazi statunitensi. Infatti, nonostante Trump abbia rimandato l’entrata in vigore dei dazi, ha anche inasprito ed accelerato le discussioni sui dazi imponendo accordi sulle importazioni di decine di stati esteri.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in negativo dello -0.31% terminando la sessione di venerdì leggermente sotto i 6,260 punti ad un nuovo massimale assoluto
- Da un punto di vista tecnico, dopo il rapidissimo crollo causato dall’annuncio dei dazi statunitensi, l’indice ha trovato supporto in corrispondenza dei 4,800 punti dando il via ad un rapido rally spingendosi fino quasi a raggiungere i 6,000 punti formando una v-shaped recovery prima di iniziare un periodo di consolidamento orizzontale. Successivamente, però, dopo la rottura al rialzo della soglia a 6,000 punti avvenuta settimana scorsa, l’S&P 500 ha nuovamente invertito il trend al ribasso formando un breve dip prima di proseguire nuovamente al rialzo raggiungendo un nuovo massimale assoluto.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana non sono in programma molti dati macroeconomici, il più importante dei quali sarà il tasso d’inflazione CPI statunitense ma saranno anche pubblicati alcuni dati legati al mercato del lavoro.
Migliori Broker Forex
Ritornando i Dazi Sotto i Riflettori Internazionali
Nel corso della settimana l’azionario statunitense ha iniziato significativamente a rallentare dopo essere entrato in territorio “overbought”, ovvero leggermente troppo slanciata al rialzo. Infatti, considerando le significative incertezze legate sia alla politica monetaria statunitense che ai dazi, quasi nessun investitore aveva previsto che il mercato sarebbe ritornato così rapidamente al proprio massimale assoluto dopo essere entrato in zona “bear market” nella seconda metà di aprile.
Sul piano macroeconomico, nel corso della settimana si susseguiranno moltissime importanti notizie macroeconomiche, la più importante delle quali sarà l’annuncio del tasso d’inflazione USA in attesa della prossima decisione della Federal Reserve in merito al proprio target rate che avverrà durante il pomeriggio della giornata del 30 luglio.
Sotto il punto di vista dei dazi statunitensi, invece, il valore dell’indice azionario S&P 500 sarà significativamente influenzato dagli sviluppi dei nuovi accordi sugli scambi internazionali e sulle decisioni del governo statunitense.
Infatti, solo nel corso dell’ultima settimana il governo statunitense ha inviato più di 20 “lettere” ad altri stati delineando i dazi reciproci che entreranno in vigore da parte degli States. Queste lettere, come chiamate dal presidente statunitense Donald Trump, altro non sono che accordi unilaterali dove le terze parti vengono semplicemente informate dei dazi che andranno imposti sui loro prodotti e servizi.
Tra i nomi più importanti annunciati settimana scorsa sono stati presenti il Canada ed il Brasile ed Donald Trump aveva addirittura annunciato una lettera indirizzata all’Unione Europea entro la giornata di venerdì annunciando un dazio del 30% a partire dal primo agosto, ma non sono più stati annunciati seguenti svolgimenti riguardo alla rivalità US-UE.
Il Mercato si Consolida Dopo un Rally del +30%
In media il mercato azionario statunitense genera un ritorno annuale di circa il 10% osservando un periodo di investimento a lungo termine ma, nel breve termine, l’elevata volatilità e la sensibilità alle news possono generare movimenti estremamente rapidi in poco tempo. Infatti, in poco più di tre mesi dal 7 aprile al 10 luglio, l’S&P 500 ha generato un ritorno di oltre il +30% riportando l’azionario a raggiungere una nuova serie di massimali assoluti leggermente al di sotto della soglia dei 6,300 punti.
Nonostante ciò, settimana scorsa l’S&P 500 ha prevalentemente seguito un periodo di consolidamento orizzontale all’interno di una struttura a wedge in attesa di una maggior chiarezza sulle tematiche discusse nel corso dell’articolo.
Guarda la lista dei broker azioni o dei broker CFD per investire in azioni oggi e scegliere la piattaforma che più si adatta alle tue esigenze di trading.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: non è presente alcun livello di resistenza, il mercato è al massimale assoluto.
- Attuale livello di supporto: 6,100 punti, il precedente massimale assoluto dell’S&P 500.
- Target al rialzo: 6,650 punti secondo l’estensione 1.328 Fibonacci.
- Target al ribasso: 6,000 punti.
Considerando le previsioni S&P 500 oggi è possibile immaginare come nel corso delle prossime sessioni il trend potrebbe proseguire orizzontalmente intorno all’attuale livello di prezzo in attesa di una eventuale rottura del consolidamento a wedge. La direzione del break-out dipenderà significativamente dall’entità delle prossime notizie macroeconomiche.
Continua a seguire le nostre previsioni forex redatte dal team di analisti Daily Forex.