- Serie di massimi positivi nel 2025 che lanciano il titolo verso i suoi massimi dell’anno
- Rotta un mese fa la resistenza a 0.40, Telecom si trova in un canale laterale di attesa
- Intanto l'antitrust europea indaga se KRR ha fornito informazioni fuorvianti nell’operazione Telecom Italia
Un 2025 fin qui fantastico per Telecom Italia, che realizza ad oggi un rendimento del +62% da inizio anno, attraverso una serie di massimi successivi che, agli operatori più ottimisti, fanno pensare come possibile entro fine anno l’obiettivo storico di 0.50 euro ad azione, anche se da un mese il grafico si trova in un canale laterale di riflessione dopo l’avanzata degli ultimi mesi.
Già la settimana scorsa avevamo segnalato come il 2025 di Telecom potrebbe non raccontare una storia di crescita reale e di distribuzione del valore agli azionisti tramite dividendi, quanto piuttosto una fase speculativa, sostenuta da un mercato che insiste nel raggiungere queste quote più per cause politiche che finanziarie: il pericolo che continuiamo a vedere è rappresentato dal fatto che, esaurito questo periodo di entusiasmo, gli investitori rischino di trovarsi tra le mani un titolo sopravvalutato e destinato a storni spiacevoli.
Intanto le autorità antitrust della Ue indagheranno se la società d'investimento statunitense KKR abbia fornito informazioni non veritiere o fuorvianti nell’acquisizione da 22 miliardi di euro della rete fissa di Telecom Italia avvenuta nel maggio dello scorso anno. La Commissione, che agisce come garante della concorrenza nel blocco dei 27 Paesi, aveva approvato l'operazione senza condizioni nel maggio dello scorso anno.
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Telecom Italia corre verso i Nuovi Massimi del 2025 ma da un Mese la Forza Propulsiva sembra rallentare.
Ultima settimana negativa per Telecom, che può comunque festeggiare un rendimento da inizio anno di oltre il 60%. Se a inizio anno eravamo assolutamente positivi sul titolo, ultimamente stiamo consigliando ai trader di posizione di alleggerire le posizioni, spinti da una serie di considerazioni:
- il titolo ha corso troppo rispetto a dati di bilancio che presentano alcune ombre e che non giustificano un ulteriore ottimismo così forte su Telecom;
- da ormai un mese il grafico si trova in una canale laterale 0.40/0.42 ben strutturato e che sembrerebbe porre un serio freno a ulteriori velleità long del titolo;
- il crollo dei volumi di scambio va in una direzione di una forte diminuzione di interesse da parte degli investitori istituzionali, che su una capitalizzazione di queste dimensioni condannano Telecom ad una temporanea stagnazione.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: la debole resistenza di 0.41 non è un obiettivo forte; meglio puntare decisamente alla nuova forte resistenza di 0.42, limite superiore del canale laterale.
- Livello di supporto principale: il forte valore valore di 0.40 rappresenta al momento un pavimento fortissimo, improbabile che non tenga in una fase di scarsa volatilità sul titolo; tra questo valore e la resistenza di 0.42 si è aperta una fase long/short interessante per i trader speculativi.
- Target settimanale al rialzo: da positivi passiamo a neutri su Telecom, accontentandoci del rendimento enorme da inizio anno e attendendo sviluppi. L’obiettivo del limite superiore a 0.42 rimane valido per i trader speculativi.
- Target settimanale al ribasso: nel breve termine possibili cedimenti verso il supporto di 0.40, con possibili manovre positive short da parte dei trader speculativi.
Conclusioni
Telecom corre da inizio anno verso l'obiettivo di 0.50, attraverso una serie di massimi positivi che solo nell’ultimo mese si sono insabbiati in un canale laterale ben delineato.
Consigliamo di tenere le posizioni senza sovrappesare quote di portafoglio già occupate da Telecom.
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