Vediamo come si stanno comportando le 7 azioni più rilevanti della borsa statunitense.
Azioni Apple (AAPL)
Grafico settimanale di Apple:
Grafico giornaliero di Apple:
Dal 14 al 21 agosto la quotazione di Apple è scesa in quello che sembra un pullback dopo l’ultimo impulso rialzista. Dopo aver raggiunto l’area dei 224 – 225 USD, che aveva agito come resistenza a marzo e aprile, il prezzo è rimbalzato durante la sessione di venerdì. Questo recente movimento rialzista potrebbe essere l’inizio di una nuova salita.
- La situazione è favorevole per cercare ingressi in acquisto.
- I prossimi livelli che potrebbero frenare il prezzo sono l’ultima area di massimi situata intorno a 235 USD e la resistenza dei 247 – 250 USD.
Azioni Microsoft (MSFT)
Grafico settimanale di Microsoft:
Grafico giornaliero di Microsoft:
Microsoft sta registrando forti rialzi dal 7 aprile e si trova in una fase di correzione da 4 settimane. Durante le ultime 3 sessioni, il prezzo ha trovato supporto nell’area dei 504 USD. Si tratta di un primo segnale che il ritracciamento in corso potrebbe essere vicino alla conclusione.
- In ogni caso, è necessario essere prudenti, perché RSI e MACD continuano a fornire segnali ribassisti.
- Non appena si inizieranno a vedere massimi sempre più alti e l’istogramma del MACD ci indicherà che la domanda sta esercitando una pressione maggiore rispetto all’offerta, potrebbe essere il momento opportuno per aprire operazioni di acquisto.
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Azioni Alphabet (GOOGL)
Grafico settimanale di Alphabet/Google:
Grafico giornaliero di Alphabet/Google:
Venerdì le azioni di Google hanno superato la resistenza dei 207 USD e hanno raggiunto un nuovo massimo storico. Tuttavia, il prezzo ha poi chiuso al di sotto di questo livello e la sessione ha lasciato una candela di rifiuto.
Al momento, sembra che si possa trattare di un fakeout, anche se dobbiamo attendere ulteriori conferme nelle prossime giornate. Se il prezzo dovesse rompere l’area dei 200 USD, sarebbe un segnale di debolezza e potremmo cercare ingressi in vendita allo scoperto. Nel caso in cui la quotazione tornasse a superare i 207 USD, potremmo aprire posizioni long, ma solo se il movimento si consolida al di sopra di quel livello.
- Bisogna tenere presente che l’RSI mostra una divergenza, suggerendo che la pressione dei venditori potrebbe essere in aumento.
- Si tratta di un fenomeno che supporta l’ipotesi ribassista.
Azioni Amazon (AMZN)
Grafico settimanale di Amazon:
Grafico giornaliero di Amazon:
Amazon continua a trovarsi al di sotto della resistenza dei 229 – 233 USD e si sono già formate 3 aree di massimi via via più bassi. Questo implicherebbe che i compratori hanno sempre meno forza e la quotazione potrebbe continuare a scendere. Allo stesso tempo, le ultime due aree di minimi mostrano una struttura ascendente.
- Il pattern a triangolo indica che i prezzi si stanno comprimendo ed è probabile che presto assisteremo a una rottura in uno dei due margini.
- Se ciò dovesse verificarsi al ribasso, potremmo posizionarci con vendite allo scoperto.
- Nell’ipotesi che la rottura avvenga al rialzo, bisognerebbe attendere la rottura del massimo storico a 242 USD prima di aprire posizioni di acquisto.
Azioni Meta (META)
Grafico settimanale di Meta:
Grafico giornaliero di Meta:
Nel corso delle ultime settimane, Meta ha superato il massimo storico segnato a febbraio e ha continuato a salire. Durante la scorsa settimana ha effettuato un pullback verso la vecchia resistenza. Il rimbalzo e la salita di venerdì ci confermano che quel livello si è trasformato in un supporto.
- Questa correzione ci suggerisce la continuazione del trend rialzista in atto ed è probabile che a breve vedremo nuovi rialzi.
- La situazione è favorevole per cercare ingressi in acquisto, con obiettivo nelle vicinanze del massimo storico.
- Nel caso in cui la quotazione scendesse al di sotto dell’area dei 735 – 740 USD, potremmo valutare posizioni short.
Azioni Nvidia (NVDA)
Grafico settimanale di Nvidia:
Grafico giornaliero di Nvidia:
Il grafico settimanale di Nvidia ci mostra un trend rialzista con massimi e minimi sempre più alti e il prezzo al di sopra della media mobile a 50 settimane e di quella a 200. Da 4 settimane la quotazione si è mantenuta in una fase laterale tra l’area dei 170 USD e quella dei 184,50 USD. Con tutta probabilità si tratta di una fase di consolidamento che precede una nuova salita.
- Se venisse rotta la parte alta del range, potremmo cercare ingressi in acquisto a favore del trend in corso.
- Al contrario, una rottura verso il basso costituirebbe un segnale che potrebbe verificarsi una correzione più ampia o addirittura un’inversione ribassista del mercato.
- In questo scenario potremmo aprire posizioni di vendita allo scoperto con obiettivo l’area dei 155 USD.
Azioni Tesla (TSLA)
Grafico settimanale di Tesla:
Grafico giornaliero di Tesla:
Durante l’ultima sessione, Tesla è salita del 6,22% arrivando a quota 340 USD. Il forte rialzo può generare euforia, ma è importante non lasciarsi trasportare. Dal grafico giornaliero notiamo che il contesto rimane laterale e la quotazione si muove in modo irregolare tra il supporto a 270 – 274 USD e la resistenza a 359 – 362 USD. RSI e MACD ci confermano che esiste un equilibrio tra compratori e venditori.
- In questa situazione, il prezzo di Tesla può muoversi in maniera imprevedibile.
- L’opzione più raccomandabile è attendere che si avvicini a uno degli estremi del canale e aspettare che si verifichi una rottura con consolidamento o un pattern di inversione.
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