- Meta, la società precedentemente nota come Facebook, ha mostrato un po’ di positività nella sessione di lunedì, ma ha anche restituito parte dei guadagni, segnalando esitazione.
- Al momento, il mercato probabilmente continuerà a tentare di raggiungere l’area degli 800 $, ma ciò potrebbe rivelarsi impegnativo alla luce dell’andamento recente.
- Inoltre, desta preoccupazione un possibile “effetto domino” proveniente dal NASDAQ 100, che sembra mostrare segnali di stanchezza in questa zona.
Trend generale rialzista
In linea generale, Meta seguirà l’andamento del NASDAQ 100, e viceversa. In fondo, l’indice è composto principalmente da 7 titoli, e Meta ne fa parte. Non sorprende quindi che i grafici si somiglino, come spesso accade. Il mercato resta in trend rialzista, con una linea di tendenza che offre supporto insieme alla media mobile esponenziale a 50 giorni (733,70 $). La resistenza a 775 $ rappresenta un ostacolo di breve periodo, ma non sembra particolarmente rilevante nel lungo termine. L’ultima trimestrale è stata molto positiva per Meta, ma un eventuale indebolimento dell’indice generale potrebbe creare problemi al titolo, almeno nel breve periodo.
È importante notare che l’intero settore dell’intelligenza artificiale sta attraversando un momento di difficoltà. Questo è comprensibile: l’hype sull’AI appare in parte eccessivo nel breve termine. Fenomeni simili si sono già visti in passato: quando arriva una tecnologia rivoluzionaria, i titoli esplodono al rialzo, seguiti poi da prese di profitto e consolidamenti, prima di tornare a crescere nel lungo periodo. Così si comportarono anche molte azioni Internet anni fa.
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