Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni il valore dell’indice azionario S&P 500 si è prevalentemente spinto al ribasso consolidando il rapidissimo rally avvenuto durante gli ultimi sei mesi. Infatti, l’S&P 500 ha dato il via ad un breve “dip”, ovvero ad una lieve spinta ribassista che ha portato l’indice a circa il -2% dal proprio massimale assoluto. Tra i fattori principali che hanno avuto un impatto sull’azionario statunitense sono stati quelli relativi al mercato del lavoro e ai dati sull’inflazione, tutti i quali hanno mostrato sorpreso in positivo le stime degli analisti.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in negativo del -0.31% terminando la sessione di venerdì leggermente sotto i 6,650 punti.
- Da un punto di vista tecnico, dopo il rapidissimo crollo causato dall’annuncio dei dazi statunitensi, l’indice ha trovato supporto in corrispondenza dei 4,800 punti dando il via ad una v-shaped recovery raggiungendo prima il precedente massimale assoluto e successivamente proseguendo al rialzo oltre i 6,600 punti. Attualmente l’azionario non segnala possibili rallentamenti o zone di resistenza prima della soglia dei 7,000 punti ma, nonostante ciò, nel corso dell’ultima settimana ha dato il via ad un breve dip consolidando la recente crescita.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana sono in programma moltissimi diversi dati relativi al mercato del lavoro, tra cui gli initial jobless claims, i job openings e il tasso di disoccupazione. Nonostante ciò, la pubblicazione di questi dati è messa in forte pericolo dalla possibile chiusura del governo statunitense di cui abbiamo discusso nella previsione settimanale per la coppia EUR/USD.
Migliori Broker Forex
L’Inflazione Risulta Migliore delle Aspettative, Ora Tocca ai Dati sul Lavoro
Nel corso della settimana si sono susseguiti molti diversi dati macroeconomici molto importanti per gli States, soprattutto in chiave del prossimo meeting della Federal Reserve che si terrà il 29 ottobre. I dati più importanti sono stati quelli relativi all’inflazione PCE, la misura ufficiale che traccia l’andamento dei prezzi usata dalla Fed per prendere le decisioni ufficiali riguardo alla propria politica monetaria.
I dati sull’inflazione PCE hanno sorpreso in positivo le aspettative con il tasso annuale è aumentato dal 2.6% al 2.7%, contro le aspettative di un aumento fino al 2.9%, mentre l’inflazione di fondo è rimasta costante al 2.9% contro le aspettative di un aumento al 3.0%.
L’S&P 500 Forma un Dip
Settimana scorsa l’S&P 500 ha concluso la sessione di venerdì leggermente in negativo rispetto a quella del venerdì precedente e, seppure solo del -0.31%, è risultata essere la settimana più negativa tra le ultime 8. Infatti, l’azionario statunitense è stato caratterizzato da una performance piuttosto positiva nel corso delle ultime settimane, un fattore che giustifica il recente dip.
Nonostante ciò, osservando le previsioni sp500 e la struttura delle candele è possibile notare un nuovo tentativo di inversione rialzista verso la conclusione di settimana scorsa.
Inizia a fare trading con il broker CFD più adatto a te e sfrutta al meglio le opportunità sui mercati finanziari.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: 6,650 punti, l’attuale massimale assoluto e livello 1.328 dell’indicatore Fibonacci.
- Attuale livello di supporto: 6,150 punti, il precedente massimale assoluto dell’S&P 500.
- Target al rialzo: 7,000 punti secondo l’estensione 1.618 Fibonacci.
- Target al ribasso: 6,150 punti.
Considerando l’impatto degli ultimi dati macroeconomici e la struttura tecnica dell’indice azionario statunitense, nel corso della settimana lo scenario più probabile risulta essere una possibile inversione di trend al rialzo a favore di un nuovo rally verso il massimale assoluto.
Fai trading in sicurezza con i migliori broker per azioni regolamentati e consigliati dai nostri trader professionisti. Segui i nostri segnali forex gratis affidabili per consigli e suggerimenti sulle giuste entrate di trading.